La procura di Palermo ha notificato cinque avvisi di garanzia a funzionari del provveditorato opere pubbliche di piazza Verdi a Palermo.
A finire nel registro degli indagati, Carlo Amato, Franco Barberi, Antonio Casella, Claudio Monte e Fabrizio Muzzicato. L’inchiesta, condotta dalla squadra mobile guidata da Rodolfo Ruperti, parte dalla denuncia di un imprenditore che ha raccontato di aver subito richieste di tangenti per la ristrutturazione di immobili pubblici.
L’imprenditore edile si è presentato spontaneamente alla polizia raccontando di aver subito la richiesta di denaro. Si sarebbe trattato di diverse migliaia di euro nell’arco di alcuni mesi. L’inchiesta, che ipotizza il reato di associazione a delinquere finalizzata alla concussione, è coordinata dall’aggiunto Sergio Demontis e dal pm Piero Padova.