Ok alla manovra “salvastipendi”
Crocetta: “Ora, stop polemiche”

Ok alla manovra “salvastipendi” <br />Crocetta: “Ora, stop polemiche”

“La manovra salva stipendi è stata giudicata legittima da parte del commissario dello Stato togliendo dal campo una serie di polemiche che hanno portato al ritardo inspiegabile di approvazione di una legge necessaria per i lavoratori e per i comuni”.

Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “Anche le parti che più erano state messe in discussione – continua – come quelli dei fondi ai Comuni, ai forestali e al Ciapi sono state dichiarate legittime dal commissario dello Stato. Questo dà ragione a chi come me voleva una manovra più ampia che coprisse gli stipendi, le spese per i teatri, per le associazioni per la legalità, già in questa manovra per tutto l’anno”.

“Comunque – aggiunge Crocetta -, ritengo che non sia il momento di fare polemica, ma quello di costruire un percorso unitario che porti avanti lo sviluppo della Regione. Il governo sta già lavorando per la manovra finanziaria bis definitiva e nel giro di pochi giorni sara’ in grado di inviarla al Parlamento, per chiudere definitivamente una storia di scontri che sono stati pagati solo dal popolo siciliano e in particolare dai lavoratori, dal mondo della cultura e dell’associazionismo sociale. Già questa sera mi confrontero’ con l’assessore al Bilancio – dice il governatore – per definire alcune questioni, ma i principi base della finanziaria bis saranno quelli di continuare la politica di risanamento che ha portato nel 2013 a un attivo di bilancio di 400 milioni e alla riduzione del buco di bilancio da un miliardo a 250 milioni, senza massacro sociale, promuovendo le politiche di sviluppo delle imprese e la solidarietà nei confronti dei deboli. Fondamentale sara’ l’istituzione nella nuova manovra, del fondo rischi per i residui attivi, per dare certezza ai conti della Regione”.

“Intanto – conclude Crocetta – con la conferma del commissario dello Stato, dopo l’approvazione del patto di stabilità da parte del Ministero dell’Economia, sono state sconfitte le idee catastrofiste dei profeti di sciagure che lavorano per delegittimare il sistema democratico, non accettando il risultato delle elezioni che hanno eletto un presidente voluto dal popolo. I risultati della nostra azione sono chiari e noi siamo fiduciosi sia sulla ripresa economica e finanziaria della Regione sia su quella di un rasserenamento del confronto politico all’interno della maggioranza e con l’intero Parlamento. Avevamo ragione e spero che qualcuno lo riconosca“.

  1. Avanti così con gli stipendifici!!!!!!!! Gli altri possono morire.

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  2. Nella manovra non e’ citata ARPA Sicilia che ha attualmente un bilancio che non consente di andare oltre forse il mese di luglio, contando solo le spese per il personale, senza contare le spese di funzionamento dei laboratori, anche piu’ alte. Si vuole fore chiudera ARPA Sicilia, un ente istituzionale a finanziamento obbligtorio, inserito nell’ordinamento giuridico italiano ed europer

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  3. Il personale degli enti di formazione non accreditati non percepiscono stipendi da 10 a 20 mesi perché evidentemente ci saranno state gravi irregolarità nella gestione dei corsi, però invece di perseguire i colpevoli e i corrotti, sono stati lasciati senza lavoro più di 1500 lavoratori della formazione con tutte le aggravanti per le rispettive famiglie; il presidente Crocetta sin dalla sua candidatura ha sempre dichiarato di non voler fare “macelleria sociale” ma anche stavolta a pagare sono i lavoratori. Spero che questa manovra finanziaria sia di buon auspicio anche per noi..

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  4. togliere l’orario flessibile ai dipendenti in modo da evitare le oscene presenze alle 7.00 di mattina in ufficio ……a far che? e quale pubblico ricevono?

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  5. UNO CON LE IDEE TALMENTE CHIARE CHE HA UNITO GELA A CATANIA.TUTTO DIRE.

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  6. cicero giovanni 4 giugno 2014, 22:04

    Finalmente uno con le idee chiare

    Con Ossequio,

    Giovanni Cicero

    Catania-Lugano-Berlino

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