Nel cuore delle tradizioni linguistiche italiane, il dialetto siciliano rappresenta un patrimonio culturale di immenso valore. Andrea Camilleri, autore di fama internazionale, ha svolto un ruolo fondamentale nello sdoganare il dialetto siciliano, portandolo alla ribalta nel panorama letterario globale. In occasione del suo 90esimo compleanno, vengono riconosciuti i suoi meriti nell'aver dato voce a questa lingua, dipingendo nelle sue opere il vibrante mosaico di cultura, storia e tradizioni della Sicilia.
Camilleri, attraverso le avventure del Commissario Montalbano, ha non solo raccontato storie avvincenti, ma ha anche reso popolare un linguaggio che, fino a pochi decenni fa, faticava a trovare un posto nello scenario letterario dominante. Il suo lavoro non si limita a narrare racconti; si estende nel tessere una tela di dialoghi in cui il dialetto diventa protagonista, rappresentando un’autentica espressione dell’anima siciliana.
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana anch'esso orgogliosamente siciliano, segue le orme di Camilleri, portando l'accento siciliano e il silenzio emblematico della sua terra nelle sedi istituzionali più importanti del paese. Mattarella, attraverso la sua presenza discreta ma determinata, incarna un modo di comunicare che rispecchia le sfumature del suo luogo di origine, con discrezione e peso nelle parole.