Isis minaccia: “Mediterraneo
di sangue, se Italia ci fa guerra”

Isis minaccia: “Mediterraneo <br /> di sangue, se Italia ci fa guerra”

Ancora minacce dall’Isis. Non fateci guerra, altrimenti il Mediterraneo diverrà un mare di sangue, avvertono i tagliagole. Come se non lo fosse di già e da tempo, perché ci muoiono migliaia di sventurati che scappano dalle loro guerre e dalla fame.

Marco Minniti, sottosegretario delegato alla sicurezza, a Catania ha descritto la situazione: “Più si deteriora la situazione libica, più i trafficanti di esseri umani si impadroniscono degli affari. Ci può essere chiaramente un punto di contatto fra mercanti e organizazioni teroristiche. Servono soldi, coi pozzi petroliferi fermi, il traffico di uomini, donne e bambini è l’unica fonte di guadagno”. Poi precisa: “ I trafficanti non sono jihadisti, ma è come se lo fossero perché è da loro che arriva il foraggiamento del terorismo”.

Durante il convegno su “l’immigrazione che verrà” a Catania è emerso che il Consiglio superiore della magistratura ha destinato venti magistrati in più a Milano per l’emergenza Expo. Nel capoluogo etneo, oggi, il tribunale civile fronteggia i ricorsi dei richiedenti asilo, affidando il lavoro ai magistrati che si occupano di divorzi, diritti dei minori e contenziosi. Si parla di 1696 procedimenti di protezione internazionale. Sedici mesi per un’audizione, 34 per ottenere l’esito della decisione.Uno stand by infinito nei centri di accoglienza. Questa non è emergenza?

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