Tremonzelli story, tutti gli incidenti nella "galleria maledetta"

Tremonzelli story, tutti gli incidenti nella "galleria maledetta"

AGGIORNATO AL 4 FEBBRAIO 2015

Iniziano ad essere tanti, troppi, i casi di avarie, incendi e blackout segnalati all’interno della galleria di Tremonzelli. Sono più di trenta i casi segnalati negli ultimi quattro anni. Auto che si spengono all’improvviso, mezzi in fiamme, apparecchiature elettroniche fuori uso. Gli esperti hanno parlato di possibili campi magnetici nella zona, ma dai rilievi finora fatti dall’Arpa Sicilia, non emerge alcuna anomalia.

Per questo abbiamo voluto mettere insieme tutte le segnalazioni, da quando la vicenda ha iniziato ad avere una vasta eco sui media. È bene precisare, però, che si tratta solo degli episodi che sono stati segnalati da singoli automobilisti e confermati dalla polizia stradale. Ecco, dunque, una carrellata cronologica, dai casi più vecchi a quelli più recenti, per ricostruire quanto accaduto all’interno della galleria “maledetta”.

2010

GIUGNO

SiciliaInformazioni pubblica la testimonianza di due viaggiatori originari di Castellana Sicula, Mario Russo e S.A. che raccontano la loro disavventura avvenuta una decina di anni prima. I due pendolari viaggiavano con una solida Volvo station-wagon. Mentre attraversavano la galleria di Tremonzelli, all’improvviso è andata via la luce e contemporaneamente la loro vettura si è spenta. “È durato tutto solo pochi secondi, – racconta S. A., 75 anni, che era alla guida dell’auto – ma sono stati attimi di terrore. Non sono mai riuscito a spiegarmi come sia potuto accadere. Ho viaggiato tanto nella mia vita e non mi è mai capitata una cosa simile”. Mario Russo, commerciante, 63 anni, ricorda tutto perfettamente, come se fossero passati pochi giorni. “Non ne ho mai voluto parlare con nessuno – confessa – il panico mi ha assalito, avrei voluto lasciare l’auto ma poi dopo qualche secondo le luci si sono riaccese da sole e la macchina è ripartita. In più, quella Volvo non ha mai avuto alcun problema al motore”. È la prima testimonianza pubblicata sulla vicenda di Tremonzelli.

Pochi giorni dopo la pubblicazione dell’articolo, arriva un’altra segnalazione. Questa volta i malcapitati sono alcuni insegnanti dell’istituto minerario di Caltanissetta, che tornavano verso Palermo a bordo di una Peugeot station-wagon. L’episodio si riferisce, addirittura, a circa vent’anni prima. “Entrati in galleria – dice Giuseppe Caravello, 54 anni – dopo avere percorso duecento metri, improvvisamente si spengono i fari e il motore della macchina e contemporaneamente le luci della galleria. Siamo rimasti colpiti da quanto ci stava accadendo. Eravamo totalmente al buio. Neanche il tempo di renderci conto di quanto accaduto, saranno trascorsi 5-10 secondi, e la luce è ritornata sia in galleria che nell’auto. Così siamo usciti vivi dalla galleria”.

Disavventura anche per un motociclista di Gela. “È successo pure a me – ci ha scritto in un commento – era giorno e viaggiavo con le luci spente. Il tunnel di Tremonzelli era illuminatissimo e avevo dimenticato di accendere le luci. Ad un certo punto il blackout”. Nel buio, il motociclista che sfrecciava a 120 chilometri orari, ha iniziato con difficoltà a rallentare. “Ho strisciato sul guard rail – continua – e alla fine sono riuscito a fermarmi nel bel mezzo della galleria senza cadere. Subito dopo si sono riaccese le luci e sono ripartito”. Il fatto risaliva all’anno precedente.

AGOSTO

Il caso arriva sui media nazionali. Un giornalista dell’Ansa, Adolfo Fantaccini, è vittima della stessa avaria. Entrato in galleria ha perso il controllo della sua auto finendo contro il guard rail. L’uomo, che viaggiava insieme ad un’altra persona, ha raccontato che la propria auto si è spenta da sola all’ingresso della galleria, dove, nello stesso tempo, si è verificato un blackout elettrico. “Subito dopo l’impatto – spiega – i fari si sono riaccesi ed il motore è ripartito”. Il giornalista e il passeggero sono rimasti, per fortuna, illesi. Soltanto seri danni alla vettura.

SETTEMBRE

Dopo aver consultato il parere di un esperto del calibro di Maurizio Leone, ordinario di Fisica applicata presso l’Università degli studi di Palermo, uno dei massimi esperti di elettromagnetismo, che ci ha parlato di possibili cause legate a radiazioni elettromagnetiche, decidiamo di fare un sopralluogo in galleria. Ci rechiamo a Tremonzelli a bordo di un laboratorio mobile, fra i meglio equipaggiati in Sicilia. Il mezzo, messo a disposizione dall’Istituto Superiore Statale “Leonardo Da Vinci” di Trapani, è in grado di rilevare la presenza di campi elettromagnetici, sia su alte che su basse frequenze. In quell’occasione le analisi effettuate dai tecnici a bordo del mezzo, sia nell’area di sosta dopo la galleria, sia in transito all’interno nelle due direzioni di marcia, sia sopra lo stesso tunnel, non hanno fatto registrare alcuna anomalia. Tranne un picco di basse frequenze all’ingresso del tunnel. Il tutto è stato documentato anche da un e da una dettagliata relazione scientifica conclusiva.

2011

MARZO

Arriva in redazione la segnalazione di un lettore che si firma Giovanni.  “A me è capitato che all’interno della galleria di Tremonzelli sia esplosa la turbina della mia Bmw serie 1”.

APRILE

Un altro episodio torna a far parlare di Tremonzelli. Un tir che transitava all’interno della galleria è improvvisamente andato in fiamme. Illeso l’autista che è fuggito in tempo dall’abitacolo. Ignote le cause dell’avaria, la polstrada ha parlato di un probabile “guasto elettrico”. La galleria ha subito danni ingenti ed è stata chiusa al traffico per settimane.

AGOSTO

Un nuovo caso di avaria accompagnata da un blackout. La testimonianza è quella di Roberto Cusimano che era alla guida della propria auto con la sua ragazza ed un’amica. “Siamo vivi per miracolo, – racconta – siamo entrati in galleria e si sono spente le luci del tunnel e quelle della macchina insieme al motore. Se subito dopo non fosse ripartita la macchina o se avessi sbattuto o se davanti o dietro di me ci fosse stata un’altra vettura, sarei morto di sicuro. Siamo rimasti fermi dentro alla galleria al buio per 30 secondi. Se ne parla da anni ormai non è possibile che nessuno si muova. Siamo sconvolti”.

Nello stesso giorno, circa mezz’ora dopo il blackout, una pattuglia della polizia stradale di Buonfornello ha riscontrato anomalie alle apparecchiature elettroniche della propria auto: hanno smesso di funzionare e non rispondevano più ai comandi proprio mentre il mezzo transitava in galleria. Il fatto è stato confermato dalla stessa polstrada.

2012

GENNAIO

Un nostro lettore, che si firma Gianni, ci racconta quanto segue. “È successo anche a me era l’8 gennaio con la mia Alfa 159 non ricordo se si sono spente le luci della galleria e i fari della macchina, il motore si è spento di sicuro, solo che essendo la strada in discesa (senso Catania-Palermo) ho raggiunto lo svincolo di Scillato, dove sono stato intercettato da una pattuglia della stradale di Buonfornello, la quale ha provveduto a chiamare un carro attrezzi che per la modica cifra di circa 500 euro mi ha portato la macchina fino a Palermo”.

AGOSTO

Ancora in piena estate arriva, puntuale come un orologio, una nuova segnalazione. Stavolta tocca a Gandolfo Armano, operaio di 40 anni, originario di Polizzi Generosa, ma residente a Torino. “Ero a metà della galleria, in direzione Palermo, – ci dice – sorpassando un tir che trasportava carburante, mi sono accorto che l’auto si era spenta all’improvviso e non riuscivo più ad accelerare. Sono riuscito comunque a spostarmi davanti al tir, soltanto che rallentavo progressivamente e il mezzo dietro si avvicinava sempre di più. Alla fine sono riuscito ad uscire dal tunnel molto lentamente e solo allora l’auto è ripartita”.

Poi è il caso di un nostro lettore, a cui è capitata la stessa cosa pochi giorni prima. “Stavo andando con i miei figli al Parco Avventura Madonie – ci ha scritto – e poco prima di uscire dalla galleria, in direzione Catania, la mia Ford Mondeo si è spenta e per fortuna sono riuscito lentamente ad accostare, senza freni, né idroguida. Ho spento il quadro e la macchina è ripartita. Non so a chi segnalare l’accaduto per i controlli. Ci deve scappare per forza il morto prima di indagare?”. E non solo. Un’altra lettrice si unisce al coro: “La stessa cosa ci è capitata un anno fa, ad agosto, mio marito ed io ce la siamo cavata con tanto sangue freddo e un po’ di fortuna”.

SETTEMBRE

Un’altra segnalazione, questa volta della polizia stradale di Buonfornello. In questo caso pochi i dettagli. Si è appreso solo che un’auto è andata in avaria all’interno della galleria di Tremonzelli, La polstrada ha tenuto il massimo riserbo sull’accaduto, limitandosi a riferire che il traffico è stato deviato per il tempo necessario ai soccorsi all’automobilista. Da quanto si apprende, il problema sarebbe stato risolto in fretta e l’auto sarebbe ripartita poco dopo. È il terzo caso in poco più di un mese.

Un sopralluogo effettuato dall’Arpa Sicilia non rileva alcuna anomalia sul fronte inquinamento elettromagnetico. Ma dagli uffici dell’Agenzia regionale protezione ambiente hanno, però, più volte ribadito che occorrerebbe installare delle centraline fisse in galleria per monitorare meglio il tratto di autostrada.

L’Anas, dall’altro lato, precisa che non sono mai stati riscontrati guasti all’impianto elettrico in quel tratto di autostrada, “né dispersioni termiche, né elettriche, né elettromagnetiche”, spiega Gianluca Gioia, responsabile della comunicazione. “Abbiamo cambiato da circa un anno gli interruttori magnetotermici – prosegue – che sono perfettamente funzionanti. Inoltre, sono tarati affinché di fronte a qualsiasi tipo di dispersione, si spegnerebbero senza riattivarsi da soli. Di conseguenza, dovendo intervenire con una manutenzione, resterebbe a verbale quello che è successo. Al contrario, all’Anas non risulta che in questi anni sia stata segnalata alcuna anomalia tecnica all’interno della galleria”.

2013

MARZO

Un caso non assimilabile ai precedenti, ma comunque da segnalare. Pochi chilometri prima della galleria di Tremonzelli, in direzione Catania, un autoarticolato, con carico infiammabile, ha preso fuoco autonomamente.

MAGGIO

Una nuova segnalazione che risale, però, a un episodio che sarebbe avvenuto vent’anni fa. “Mi recavo ad Enna, per accompagnare mia suocera – racconta Carmelo Furnari – . Siamo partiti al mattino, verso le 10, arrivati in galleria fari spenti all’improvviso e la luce della galleria anch’essa spenta di colpo”. Arrivati a destinazione – continua il lettore – le luci “funzionavano perfettamente”.

Il 28 maggio, invece, un pullman carico di studenti modicani, partiti da Palermo per rientrare a casa, prende fuoco in galleria. Tutti salvi i passeggeri. Danni ingenti all’impianto elettrico della galleria.

GIUGNO

In redazione arriva la segnalazione di un lettore che sarebbe la più antica in ordine cronologico. L’episodio raccontatoci da un pensionato di Santa Flavia risale addirittura a una trentina di anni fa. Agli inizi degli anni Ottanta, la sua Fiat Regata si spense improvvisamente cinquecento metri prima dell’uscita dalla galleria.

Un impiegato di Ramacca segnala un’avaria avvenuta a bordo della sua Fiat Stilo. Il 15 giugno la sua auto si ferma di colpo davanti al tunnel: turbina ko.

Ma appena una settimana dopo, il 22 giugno, un pullman con 38 persone a bordo ha preso fuoco appena fuori dalla galleria. Tutti salvi i passeggeri.

Cinque giorni dopo, il 27 giugno, un camion frigo si è fermato nel bel mezzo della galleria. Il traffico è andato in tilt per qualche ora, ma, per fortuna, senza conseguenze più gravi.

LUGLIO

Una nuova segnalazione ma risalente al 1995. Vittima un architetto di Palermo che viaggiava verso Enna a bordo di una Lancia Thema. L’auto si è fermata al buio in galleria per un guasto improvviso alla centralina della carburazione. Un’auto della polizia proveniente dalla direzione opposta si è accorta della panne, e accostandosi paraurti contro paraurti, ha spinto l’auto fino all’uscita della galleria chiamando poi un carro attrezzi.

AGOSTO

Il 14 agosto, alle 11, la Peugeot 207 di Piero Libro, agente di viaggi di Palermo, perde improvvisamente potenza nel bel mezzo della galleria. L’automobilista è costretto a viaggiare ad una velocità di 40-50 chilometri orari, fino a quando si ferma nell’area di sosta in direzione Catania. Dopo l’auto riparte senza problemi. La stessa cosa si è verificata, poi, il 18 agosto, prima dello svincolo di Tremonzelli. Il danno – secondo quanto riferito dal testimone. dopo aver fatto controllare l’auto ad una ditta autorizzata – non sarebbe stato riconducibile ad un problema del mezzo.

Il 20 agosto una Peugeot 106 prende fuoco un paio di chilometri prima della galleria. Illeso l’automobilista. Lo stesso giorno, poche ore prima, l’Arpa Sicilia ha provveduto ad installare due centraline fisse all’ingresso e all’uscita della galleria.

Il 22 agosto un camion della nettezza urbana ha preso fuoco a cento metri dalla galleria, in direzione Catania, finendo la sua corsa all’interno della stessa. Anche stavolta illeso l’automobilista. Enormi disagi alla circolazione, con code chilometriche e traffico chiuso in entrambe le corsie.

SETTEMBRE

Il mese di apre con un altro caso. Domenica 1 settembre il pullman della squadra femminile di calcio Ludos Palermo si è fermato in galleria per un guasto ai freni.

Il 17 settembre un autoarticolato si ferma nel bel mezzo della galleria. Viene soccorso e trainato fuori dalla polstrada.

Appena un giorno dopo, il 18, un automobilista ci segnala un camion fermo nell’area si sosta fuori dalla galleria, in direzione Palermo, con una nuvola di fumo che usciva dal motore.

2014

MAGGIO

Venerdì 2 maggio un tir si ferma in galleria mandando il traffico in tilt. Ignote le cause dell’avaria.

GIUGNO

Il 6 giugno un mezzo si ferma all’interno della galleria causando rallentamenti e code.

Il 14 giugno un’auto con a bordo una famiglia va in panne improvvisamente in galleria. Poco dopo riparte come se nulla fosse.

LUGLIO

Il 17 luglio una vettura va in panne all’interno della galleria, solite code e rallentamenti.

Il 25 luglio un’auto è andata in fiamme appena uscita dalla galleria, in direzione Palermo. L’incendio si è propagato anche nelle campagne circostanti. Illeso l’automobilista che è riuscito ad lasciare il mezzo appena in tempo.

L’Anas fa sapere che il 27  luglio, un camion si è fermato all’interno della galleria, in direzione Catania, per un guasto meccanico. L’avaria non ha causato disagi alla circolazione

AGOSTO

Il 3 agosto, intorno alle 14, la Nissan Qashqai su cui viaggiava Valeria Lupo, ingegnere siracusano, ha perso potenza in galleria fino a fermarsi del tutto nell’area di sosta, in direzione Catania. Turbina ko e tanta paura.

Il 10 agosto un pullman di un’agenzia di viaggi di Termini Imerese, diretto a Catania, si ferma in galleria. “L’autobus – racconta Domenico Salmì, titolare della filiale – ha iniziato a emettere un fumo nero dal motore fino a fermarsi completamente all’uscita della galleria. L’autista – prosegue Salmì – ha spiegato che è esploso misteriosamente il radiatore e la cinghia si è rotta nonostante l’avesse sostituita tre giorni prima”.

L’11 agosto la trasmissione televisiva Voyager, su Rai2, dedica un servizio alla vicenda di Tremonzelli. La stessa sera arriva una nuova segnalazione di un automobilista che risale al giugno del 2002. Luca Cirrito viaggiava su un furgone quando improvvisamente questo si è spento mentre si trovava all’interno della galleria. Soccorso dalla polizia stradale, arriva a Caltanissetta e porta l’auto in officina. “Il meccanico ha detto che era saltato tutto l’impianto elettrico più bobinaggio e alternatore, come se i cavi elettrici si fossero squagliati”, ha raccontato l’automobilista alla nostra redazione.

Un altro episodio risalente addirittura al 17 settembre 1995 è stato raccontato da un medico palermitano. Un pullman partito da Palermo e diretto a Caltanissetta per il concerto di Pat Metheny e Pino Daniele, giunto quasi fuori dalla galleria, si fermò e del fumo nero iniziò ad uscire dal motore. “Non so come, – racconta il medico – ma dopo un paio di minuti il mezzo si rimise in moto e potemmo raggiungere Caltanissetta senza ulteriori problemi”.

OTTOBRE

Il 28 ottobre, all’alba, un camion va in tilt in galleria, nella corsia in direzione Catania. Viene trainato fuori dal tunnel dai mezzi Anas, scortato dalla polizia stradale.

2015

FEBBRAIO

Il 2 febbraio l’auto su cui viaggia l’imprenditore palermitano Giovanni Messina, si spegne all’improvviso in galleria per pochi secondi. Poi si riaccende come se nulla fosse.



  1. salve,dopo vari commenti letti mi rendo conto di essere stato fortunato anche io…stamattina tornavo da caltagirone verso palermo a bordo della mia smart e nella galleria del mistero e’ successo pure a me… quando ho visto buio ho pensato che sarei morto perche nn si vedeva piu nnt…ho battuto contro il guard rail e sono scoppiati i copertoni piu danni all’auto del quale ho preso un dispiacere enorme essendone affezionato in maniera maniacale…ringrazio il signore perche sono vivo ma nn e’ possibile che queste cose continuano a succedere e nn si prendono seri provvedimenti …buona serata

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  2. Giuseppe Mauro 20 agosto 2014, 1:14

    Aggiungo il mio contributo:
    Agosto 2010. Viaggiavo in direzione Catania quando subito dopo la galleria Tremonzelli mi comparve la spia della batteria. Si era grippato tutto ad un tratto l’alternatore che ruppe addirittura la cinghia di trasmissione.
    Luglio 2012. Viaggiavo in direzione Catania quando subito dopo la galleria di Tremonzelli, nuovamente, riscontro un’avaria. Questa volta mi apparve la spia del motore che nel caso specifico poi risultò essere un problema alla turbina.

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  3. giorgio colletti 12 agosto 2014, 19:37

    Sono di Siracusa e di tanto in tanto vengo a blufi,ora finalmente servita dallo svincolo Irosa. Non ricordo se sia stato precisamente nel 2012,ero affacciato sul balcone di casa a blufi e guardavo in lontananza la zona di Resuttano,era gia’ l’imbrunire quando il sole tramontava sulle colline,vedo di botto un bagliore ed una sfera o globo si stacca dal sole come se precipitasse,sono rimasto sconvolto ed ho chiamato subito mia moglie che è riuscita a vedere poco.L’indomani è succeso il black out totale nella galleria tremonzelli:SEMPLICI COINCIDENZE?

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  4. Ho percorso il tratto citato di Tremonzelli, giovedi’ 12 settembre, e con prudenza ho ridotto la velocita ‘ e assicurato ampliato le distanze coi veicoli d’ambo le parti. Suggerirei alle autorita’ di diramare, senza allarmare, almeno questa precauzioni.

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  5. Questi ulteriori dati, da internet, e che rappresentano una goccia nel mare rispetto ad una statistica seria delle autocombustioni dei veicoli in galleria (e non solo) possono aiutare ad avere un vaga idea del fenomeno.

    (MONTE BIANCO – tunnel Monte Bianco – incendio nella cabina di un mezzo pesante – 1 febbraio 2013)

    (A2 – galleria del Gottardo – vettura ha preso fuoco – 2 settembre 2011)

    (A2 – galleria del Gottardo – è bruciato un camion – 20 ottobre 2012)

    (Tunnel del Frejus – furgone andato in fiamme – 1 settembre 2013)

    (A24 – galleria del Gran Sasso – principio di incendio ad un mezzo pesante – 15 aprile 2013)

    (Tunnel del Frejus – tir ha sprigionato fumata dal vano motore – 13 marzo 2013)

    (A3 – galleria Donna Di Marco – incendio di una autovettura – 23 novembre 2012)

    (A1 – galleria Castagna – automezzo trasportante legname è andato a fuoco – 20 agosto 2008)

    (Carrara, nella via dei marmi – galleria Macina – incendio sul mezzo pesante – 21 giugno 2012)

    (SS36 – galleria Passo del Lupo – incendio di un tir – 18 luglio 2012)

    (SP169 provincia Bergamo – galleria Parscera – camion ha preso improvvisamente fuoco – 2 febbraio 2010)

    (A24 – galleria del Gran Sasso – un autobus ha preso fuoco – 6 settembre 2009)

    (A24 – galleria del Gran Sasso – macchina ha improvvisamente preso fuoco – 29 luglio 2012)

    (A24 – galleria del Gran Sasso – FIAT Panda ha preso fuoco – 29 agosto 2013)

    (A2 – galleria Fiumogna – furgone si incendia in galleria – 8 giugno 2011)

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  6. Egr. Giallombardo mi stupisce il fatto di non trovare l’ultimo mio commento (quello in cui Le ricordo che per fare un caso è necessario fare una statistica degli eventi) e l’ultimo Suo commento.

    Nonostante ciò Le do una mano indicandoLe una decina di casi, riscontrati in soli 10 minuti su internet, di autocombustione in galleria. Spero non sparisca anche questo commento; saluti.

    (A14 – galleria San Basso – tir carico di cartone si incendia – 26 giugno 2013)

    (A3 – galleria tra Scilla e Bagnara – un mezzo avrebbe preso fuoco – 25 agosto 2013)

    (AUTOSTRADA TRA CATANIA E SIRACUSA – galleria San Demetrio – un mezzo in fiamme – 21/04/2012)

    (TANGENZIALE DI NAPOLI – galleria Capodimonte – autovettura in fiamme – 20 settembre 2010)

    (NAPOLI – galleria Laziale – bus in fiamme – 27 maggio 2013)

    (A12 – galleria tra Sestri Levante e Deiva Marina – principio di incendio alla motrice di una cisterna – 29 luglio 2013)

    (A12 – galleria Maddalena – incendio a un’autovettura – 7 agosto 2013)

    (LA SPEZIA – galleria Marinasco – incendio di un furgone – 3 luglio 2013)

    (AUTOSTRADA NAPOLI-BARI – galleria Scampitella – camion ha preso fuoco – 18 giugno 2012. P.S. Non ho ridicolizzato il lavoro della redazione ma solo alcuni commenti che ho ritenuto tali.

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  7. Giulio Giallombardo 31 agosto 2013, 9:23

    Gentilissimo Birillo, su una trentina di casi segnalati la maggior parte si sono verificati all’interno della galleria. Pochi altri in prossimità. Inoltre, le ricordo che negli ultimi mesi tre mezzi pesanti sono andati in fiamme dentro alla galleria, altri due in prossimità e un altro l’anno scorso all’interno. Per non parlare degli altri episodi segnalati, alcuni molto gravi. Sulla vicenda istituzioni come Anas e Arpa hanno aperto gli occhi e stanno indagando, come è giusto che sia. Probabilmente saranno solo “casi”, come sostiene lei, ma la gente continua a mandare segnalazioni che noi abbiamo il dovere di rendere pubbliche. Lei ha espresso il suo parere in più commenti sparsi, la prego si smettere di ridicolizzare il lavoro della redazione che non crede che dietro ci siano gli “Ufo”. Le ricordo che questa parola è un acronimo per identificare “oggetti volanti non identificati” e nessuno ha mai visto un disco volante dentro alla galleria. Questo glielo assicuro.

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  8. Interessante anche il caso del marzo 2013 dell’autoarticolato che prende fuoco alcuni (quanti?) chilometri prima della galleria. È evidente che non ha assolutamente a che fare con la “misteriosa galleria” ma è comunque da segnalare! Certo: COSÌ SI ALLUNGA IL BRODO!!!

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  9. Perché il caso della Peugeot 207 di Piero Libro ha a che fare con la galleria? Il problema di cui parla gli si è verificato una prima volta all’interno ed una seconda volta all’esterno ALMENO UN CHILOMETRO PRIMA. È misteriosa la galleria o tutta quella zona della Sicilia? O forse nessuna delle due? È possibile che se ne parli perché qualcuno ha puntato i riflettori su quella galleria creando un falso caso? Credo che bisogna riflettere un po’ prima di provocare allarmismo infondato!!

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  10. Cosa ha a che fare con la galleria un veicolo (Peugeot 106)

    che si incendia autonomamente, in pieno viadotto Fichera, due chilometri prima di entrare in galleria ? Serve solo a “montare un caso” assolutamente inesistente. Per capire se in quella zona succedono “strani casi” bisognerebbe sapere cosa avviene anche da altre parti e FORSE SI SCOPRIREBBE CHE ACCADONO UN POCO IN TUTTA LA RETE STRADALE.

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  11. Giugno 2003. Eravamo a bordo di un pullman pieno di ragazzini diretti ad una colonia estiva a Geraci Siculo. Rimaniamo per ore bloccati all’ingresso della galleria Tremonzelli in direzione Catania perché un furgone frigorifero aveva appena preso fuoco all’interno della galleria.

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  12. Percorro spesso quella galleria per raggiungere la mia casa di Villeggiatura.L’anno scorso ( fortunatamente a circa 20 metri dall’inizio della galleria ) la mia Toyota Avensis 2000 4wd dopo un rumore sinistro,è rimasta in folle per la rottura della centralina elettronica ,come successivamente appurato dai meccanici ( Riolo assistenza )Panico totale,con l’auto che non si è spenta ma che semplicemente non andava.Ho spento riacceso e finalmente sono ripartito. Pregherei chi di dovere di non sottovalutare i tanti episodi accaduti.Grazie

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  13. Salve perchè non cominciare con limiti di velocità non superiori a 40 km orari? Perchè entrare in galleria “a freccia”…rallentare puo’ servire…

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  14. Una sola cosa può essere….UFO vedi il caso di Caronia in provincia di Messina dove anche la Protezione Civile si è espressa in questo modo….

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  15. Corrado Marchisello 24 agosto 2013, 9:04

    Agosto 2011, nentre percorrevo la galleria Tremonzelli direzione Catania, a bordo del mio Nissan XTrail, all’improvviso il motore perdeva potenza fino a perdere del tutto la velocità, finndo di percorrere la galleria a 40 KMH, col rischi di venir tamponato dai camion e altre autovetture. fermatomi nell’area di sosta all’uscita della galleria, chiamavo il carro attrezzi che mi portava alla concessionaria e Nissan di Caltanisstta dove riscontravano la rottura della Turbina.

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  16. l’idea di gio’ di farla benedire è a dir poco esaustiva..come hanno fatto a non pensarci prima!! anzi facciamola esorcizzare!! e poi la battezziamo..e se vuole poi si puo anche sposare con la galleria di trabia

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  17. Ecco cosa è successo a mia moglie un pomeriggio di ventisei anni fa, nel 1987, verso la fine di febbraio, sull’autostrada A19, mentre alla guida della sua Fiat Ritmo di colore nero viaggiava attraverso la Sicilia interna, in direzione di Palermo. Il tempo era cattivo, minacciava pioggia, e il cielo tra quelle montagne era così scuro che le venne naturale accendere i fari (allora non era ancora obbligatorio tenerli accesi anche di giorno). Viaggiava da sola, di rientro da Enna (dove io mi trovavo impegnato al convegno per il 60° di quella Provincia) ed era diretta a Trabia, dove, a casa dei nonni, l’attendeva la nostra bambina. Oltrepassato lo svincolo di Tremonzelli, subito appresso raggiunse l’omonima lunga galleria, e lì dentro proseguì per un tratto brevissimo alla luce del chiarore esterno. Ben presto però, essendo il tracciato in curva, la luce esterna venne meno e lei si rese conto, con grande sgomento, di trovarsi completamente al buio. Un buio pesto e improvviso, non solo per la mancanza dell’illuminazione stradale, ma anche perché i fari dell’auto, che pure aveva acceso, non emettevano più nessuna luce. Fortunatamente non andava di corsa, e riuscì a frenare senza sbattere contro la parete, e soprattutto senza fare spegnere il motore. La situazione era però rischiosissima: non sapeva come l’auto si fosse messa rispetto alla carreggiata, e temeva che un camion o un’altra auto potessero travolgerla. La prese anche una sensazione assai sgradevole, come se il basso e l’alto si fossero confusi, e si trovasse a galleggiare nel vuoto, senza più riferimenti. Provò ad azionare gli stop e anche le luci interne dell’abitacolo, senza risultato. L’unica luce che infine riuscì ad accendere fu la freccia di sinistra, e così potè rendersi conto di essersi fermata sulla corsia di sorpasso. Appena vide un chiarore di fari che s’avvicinavano temette il peggio. Presa dalla forza della disperazione, riuscì a ingranare la marcia e a riportare il veicolo sulla corsia di destra mentre l’altra auto le sfrecciava accanto. Così, si gettò al suo inseguimento, per profittare del chiarore di quei fari e tirarsi fuori da un incubo il cui ricordo ancora oggi ci inquieta. Senza più fermarsi, guidò fino a Trabia. Qui, fortunatamente, le gallerie che precedono l’uscita avevano l’illuminazione funzionante. Arrivata a destinazione, pensò subito a far controllare l’impianto elettrico. Ma questo risultò perfettamente a posto.

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  18. Una proposta, perchè non chiamare Capitan Ventosa, da ” Striscia la notizia ” si evince che ne hanno risolti di casi. Tentare non nuoce.

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  19. .. era il 1980, ero con mio padre, entrammo in quella galleria mentre parlavamo, l’illuminazione era off, mio padre se ne accorse un po tardi, già dentro la galleria e frenò bruscamente, finimmo quasi col fermarci quando si riaccesero le luci della galleria e della macchina contemporaneamente, ricordo che mio padre ne parlò tutto il giorno. Allora non percepii la gravità del fatto, ma questi articoli adesso hanno rinfrescato la mia memoria.

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  20. MARIO RAVETTO ANTINORI 31 maggio 2013, 10:04

    Percorro la A19 da anni, settimanalmente, l’unico episodio che posso riscontrare, personalmente a bordo di una BMW proprio all’interno della galleria in direzione Catania mi si è bloccato il lettore cd, non andava avanti nè indietro, non era possibile commutare il cd in radio, non usciva il disco. Si è sbloccato dopo 1 ora.

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  21. ………e pensare di farla benedire no eh?

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  22. Ragionando sulle testimonianze, la casistica è, prima di tutto, occasionale, non sistematica nei tempi di insorgenza.

    Inoltre ci sono due tipologie: un apparente “risucchio” (o meglio annullamento) di energia, forse dovuto a un potente afflusso temporaneo di correnti elettromagnetiche vaganti, con polarità contraria.

    E un impulso vibrazionale tale da mettere in risonanza ed elevare la velocità intermolecolare e l’attrito, fino al surriscaldamento, di sostanze infiammabili.

    Gli effetti fisiologici riportati fanno pensare che avvenga qualcosa di analogo anche al sistema elettromagnetico corporeo: un “corto circuito” che altera la percezione e la capacità di controllo operativo cosciente.

    Ovvio che test ex-post non diano risultati: si dovrebbe monitorare in continuo, in tutti i modi possibili, lo stato energetico del luogo, fuori e dentro la galleria soprattutto DURANTE l’avvento dei fenomeni.

    Con opportuni carotaggi si dovrebbe conoscere bene la natura del terreno sopra e sotto la galleria. Si potrebbe ipotizzare una composizione di materiale tale da divenire “superconduttore” se opportunamente eccitato, anche se per brevissimi periodi di tempo (minuti o secondi).

    Mi pare peraltro che manchino alcuni dati statistici: durante la costruzione della galleria ci sono stati fenomeni analoghi occorsi ai mezzi che la percorrevano per lavoro?

    Dopo quanto tempo dall’apertura al transito si è verificato il primo caso?

    Un “rebus” di difficile soluzione, ma scientificamente stimolante.

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  23. Egregio Dr.Giallombardo, mi spiace Lei abbia equivocato. I miei complimenti erano veri e sinceri. Non stavo scherzando. Confermo, invece, le mie osservazioni sugli articoli sulla “suora” che voi per primi avete lanciato. Cordialità, Paul Devins

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  24. Giulio Giallombardo 29 maggio 2013, 23:20

    Gentilissimo Paul Devins, nel ringraziarla per i complimenti che sento sinceri e autentici quanto il suo nome, mi riesce difficile capire come ad un lettore attento e sagace come lei, sia potuto sfuggire che le notizie da lei ritenute “indecorose” sono, di fatto, “notizie”. Dei fatti di Tremonzelli, come della “suora”, non siamo stati i soli ad occuparcene, ma tutti i media nazionali (e non solo). Tutti potenziali premi Pulitzer, certamente. Almeno, noi ci abbiamo messo la faccia, senza nasconderci dietro pseudonimi. Ma stia tranquillo, prima o poi, anche lei avrà la sua occasione. Dai garzoni può nascere un impero. Cordiali saluti e continui a leggerci.

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  25. Paul Devins, sei uno sfigato. Cerca di fare qualcosa nella vita. Esci, sviluppati, divertiti.Invece di stare tutto il giorno davanti al computer a dare giudizi e a fare confronti sugli articoli scritti 5 mesi fa. Che vita di merda che farai.

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  26. Questo è giornalismo! In un altro paese, con l’attività di ricerca ossequiosa alla verità e niente altro che ad essa, il Giallombardo avrebbe già avuto il Pulitzer Prize o giù di lì, dopo i primi articoli del 2010.

    Altra storia indecorosa è la vs. campagna per la cosiddetta suora del capo. Bastava fare foto e ingrandirle per accorgersi che era un mero gioco di luci. Però no, bisognava creare un mito popolare, falso…

    Immagino che la cosa sia sfuggita al vs direttore che sò fine intellettuale laico.

    Quando chi scrive l’ha fatto notare si è beccato i commenti beffardi di qualche ragazzino garzone di redazione…

    Caritas incipit a se ipso…

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  27. a me è capitato che il 6 marzo 2011 all’interno della galleria di tre monzelli sia esplosa la turbina della mia bmw serie 1

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  28. è successo anche a me era l’8 gennaio del 2012 con la mia Alfa 159 non ricordo se si sono spente le luci della galleria e i fari della macchina il motore si è spento di sicuro, solo che essendo la strada in discesa (senso CT-PA) ho sforzato il motore con la marcia innestata senza risultato, sempre grazie alla discesa ho raggiunto lo svincolo di Scillato dove sono stato intercettato da una pattuglia della stradale di Buonfornello, la quale ha provveduto a chiamare un carro attrezzi che per la modica cifra di circa 500 € mi ha portato la macchina fino a Palermo, l’indomani mattina la macchina si è messa in moto un pò zoppicante, forse per le mie forzature, ma si è messa in moto…. il meccanico non mi ha saputo dare spiegazioni oltre ad addebitare il tutto al gasolio troppo “secco”, ai tempi c’era una promozione sul BLUDIESEL cosicchè lo usavo, per cui abbiamo svuotato il serbatoio e rimesso gasolio normale, tra gasolio e spese del meccanico altri 100 €, dopo qualche settimana mi si ripresenta il problema, sfrutto la discesa per uscire, mi fermo ………dopo un quarto d’ora la macchina si rimette in moto normalmente…. non mi è più successo, confesso che ho vissuto quel periodo con un pò di apprensione circa l’affidabilità della macchina (avessi saputo !!! ) considerato che faccio quella strada tutti i fine settimana era seccante partire e non essere sicuro di arrivare !!!!!

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  29. carmelo furnari 29 maggio 2013, 17:46

    piu’ di 20 anni fa’,mi recavo ad enna,per accompagnare,mia suocera, siamo partiti al mattino,verso le 10, arrivati in questa galleria,mi e’ successa la stessa identica cosa,della volvo, fari spenti all’improvviso,e la luce della galleria anch’essa spenta di colpo. non mi sono dato pace al punto che arrivati ad enna,con mio cognato andiamo alla standa,che era aperta x comprare e lampadine x i fari,mah qnd siamo andati x smontarli qst funzionavano perfettamente.

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