Palermo, centro sportivo a Carini: ok ai lavori

Palermo, centro sportivo a Carini: ok ai lavori

(di Paola Carella) Presso la sede del Suap di Carini, si è svolta ieri l’ultima conferenza di servizio per l’attuazione del progetto del nuovo centro sportivo del Palermo prima di passare all’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale di Carini.

Il sindaco Giuseppe Agrusa e l’assessore Maria Rita Picone erano presenti alla conferenza presieduta dal geometra Mario Cipriano insieme ai rappresentanti dell’assessorato Regionale Territorio e Ambiente, al rappresentante della Riserva Naturale Grotta dei Puntali e al team di ingegneri e architetti della Mepal, la società alla quale è stato affidato il compito di progettare il centro sportivo. Una seduta lunga quasi 5 ore e che finalmente ha visto l’epilogo di un iter burocratico durato tre anni e che dovrebbe vedere l’inizio dei lavori a fine maggio, come dice il sindaco Agrusa: “Sono soddisfatto: lascio il posto di primo cittadino con un’ opera di grande importanza, non solo perchè darà visibilità internazionale alla città di Carini ma anche perché in un momento di grande crisi questo progetto creerà numerosi posti di lavoro ma anche un flusso continuo di media, giornalisti, spettatori e dunque un’ indotto economico da non sottovalutare”. Un’ opera che costerà circa 12 milioni di euro, il centro sportivo di ultima generazione verrà realizzato in Contrada Zucco, a Carini, ed occuperà un’area di circa 13 ettari.

Il complesso sarà composto da due grandi impianti, uno sarà il centro di allenamento della prima squadra, con sala riunioni, spogliatoi, spazi per fisioterapia, idroterapia, padiglioni che ospiteranno il reparto di medicina sportiva, magazzini, palestra e spazi per il settore giovanile con centro medicina e recupero. Il secondo impianto sarà destinato alla comunicazione con una sala convegni capace di ospitare fino a 150 persone, prevede anche una serie di stanze adibite ad uffici per la Società Palermo Calcio e persino un ristorante. Sei i campi da calcio regolari, per allenare tutte le squadre del Palermo, uno per i portieri, un campo in sabbia, una salita per gli scatti, una tribunetta da mille posti per gli spettatori. C´è anche una foresteria con 45 posti letto. Uno strumento all’avanguardia disegnato da Gino Zavanella, ispiratore dello Juventus Stadium.

“Abbiamo avuto numerose difficoltà di carattere burocratico riguardo l’inserimento dell’ impianto nell’ambiente. Ma non è un caso singolo Carini perché purtroppo è una situazione a livello nazionale. Il Centro Sportivo rappresenta il laboratorio dove si elabora tutta quanta la macchina complicata e complessa di una squadra di calcio. Il centro sportivo di Carini sarà un complesso al pari di Milanello e nel giro di 12 mesi dovrebbe essere pronto, dipenderà dal Presidente Zamparini in quanti step vorrà realizzarlo.

Un progetto che vede una convenzione con la Facoltà di Biologia dell’Università di Palermo per il monitoraggio di alcuni esemplari di aquila reale nidificante nella zona. Non poteva essere diversamente: il Palermo Calcio protegge le sue aquile. (foto archivio)

  1. […] come si legge su Sicilia Informazioni, non poteva essere altrimenti: «il Palermo Calcio protegge le sue […]

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