Antonello Vitale, conosciuto dagli amici come Antonio, si era laureato a maggio scorso, avrebbe compiuto ventinove anni a dicembre, è deceduto ieri mattina all’ospedale di Villa Sofia dove era stato trasportato dal servizio del 118, in seguito a un violentissimo schianto in viale Duca degli Abruzzi, quella strada che collega piazza Niscemi con la zona di Pallavicino.
Lo scontro tra la sua motocicletta, una Yamaha, e una Ford Focus all’altezza di Fondo Trapani è stato talmente violento da provocare gravi emorragie interne e un altrettanto grave trauma cranico ad Antonio, che non ce l’ha fatta, mentre la donna alla guida dell’auto non ha riportato danni, rimanendo illesa; anche lei molto giovane, soli 27 anni. La notizia ha sconvolto i colleghi universitari e quelli della cooperativa sociale Osa, Operatori Sanitari Associati, per la quale il giovane lavorava da alcuni mesi.
Antonio si era laureato in Scienze della Attività Motorie e Sportive e si era specializzato per diventare fisioterapista. “Amava lo sport” – racconta l’amico Piero, “allenava lo Sporting Pallavicino C 5 con immensa passione (…) Un ragazzo d’oro, con un grande senso del dovere e del lavoro. Ci mancherà tantissimo”.
E’ il secondo ragazzo a morire sull’asfalto palermitano in uno spazio temporale davvero breve, soltanto sabato notte a perdere la vita era stato l’altrettanto giovane Bartolomeo Mancuso, trent’anni, originario di Ustica, anche lui viaggiava su una moto, per una straordinaria coincidenza sempre attorno alle tre del mattino, in via Sampolo.
Sulle dinamiche di questi tragici incidenti gli investigatori dell’Infortunistica stradale stanno lavorando; le cause rimangono tutte da accertare: c’è stato il coinvolgimento di un altro mezzo che potrebbe aver fatto sbandare il giovane?
“Non è vero, cavolo, non è giusto – scrive una sua amica su Facebook -. L’estate scorsa mi avevi detto che un giorno saresti venuto a trovarmi…e adesso te ne sei andato cosi!!!! Ogni giorno al bar mi riempivi di baci e abbracci e ora non ti vedro più..questa vita fa schifo le persone a cui tengo con tutto il cuore se ne vanno via…perché????”
Di fatto ancora due tragedie della strada che fanno lievitare il numero già preoccupante degli incidenti a Palermo, basti pensare che nel capoluogo siciliano, nel 2016, sono stati in totale 2256, mentre nell’anno precedente erano stati 2105. Una escalation che non si arresta, soprattutto se si considera il numero di quelli mortali. Venticinque soltanto in città, contro i diciotto avvenuti su strade extraurbane.
A volte quelle di Palermo sembrano le strade di nessuno, tra buche, allagamenti quando piove e mille insidie che con tutta la buona volontà degli inquirenti, saranno difficili da individuare ed eventualmente considerarle realmente cause degli incidenti, purtroppo mortali.
