Scoppia la polemica all’Assemblea regionale siciliana sull’articolo 26 della Legge Finanziaria che prevede la possibilità di concedere mutui agevolati per giovani coppie, anche coppie di fatto, attraverso la Cassa depositi e prestiti. Botta e risposta tra il Governatore Rosario Crocetta, che non ha fatto mai mistero della sua omosessualità e il leader dell’opposizione, Nello Musumeci, contrario alla norma: “Lei Musumeci – ha detto Crocetta – abbia rispetto per tutti. Anche per chi, come me, è single e si considera una famiglia. Anche perchè mi risulta che anche lei e qualche suo compagno di partito in campagna elettorale ha aperto alle coppie di fatto”.
Senza peli sulla lingua Nello Musumeci, leader dell’opposizione all’Assemblea regionale siciliana durante il dibattito sull’articolo 26: “Chi siamo noi per affrontare un tema così importante che implica questioni di natura etica e religiosa? Noi siamo un’assemblea parlamentare e come tale ha l’obbligo di obbdire alle norme costituzionali, ma denuncio la demoniaca volontà del presidente della Regione Crocetta che con questa norma in Finanziaria vuole aggirare un ostacolo”.
E ancora: “Crocetta vuole fare approvare questa norma per poi fargli, dopo il voto, che la Sicilia è all’avanguardia e che per la prima volta ha riconosciuto le coppie gay. Così potrà dire: ‘Siamo i primi in Ialia ancora una volta. Posso anticipare già i titoli. Un Parlamento serio queste cose non le consente, perchè il tema è serio e andava approvato in una sessione a parte”.
Per Musumeci “questa norma andava affrontata dopo l’articolo 39 che andava anticipato, questo dibattito non c’entra nulla con la coppia di fatto. Vogliamo forzare i sindaci a istituire i registri delle coppie di fatto. Molti sindaci si rifiutano di farlo, con questa norma si induce la popolazione a istituire un registro. Il primo demoniaco obiettivo che si vuole raggiungere. Il secondo è quello di equiparare le coppie gay alle famiglie. Io da cattolico ho un approccio molto laico, per me la famiglia riposa sul diritto naturale, fra l’unione di un uomo e una donna, destinato a procreare figlia. Poi la famiglia può essere consacrata dal matrimonio. Poi ci sono le coppie formate da persone dello stesso sesso, sono coppie gay verso cui nutro il massimo rispetto perchè nella sfera privata ognuno ha il diritto di improntare la propria vita secondo le proprie sensibilità, ma una coppia di persone gay non può essere chiamata famiglia. Sono due cose assolutamente diverse. Una coppia di persone gay merita tutele giuridiche ma non siamo noi a poterele riconoscere queste tutele, almeno non è questa assemblea. Io ho grande rispetto per i gay, li ho anche candidati nelle mie liste. Saremmo grati al Presidente Ars se questo ddl potesse esssere avviato alle procedure regolamentari. La norma va modificata, va bene il riconsocimento alle unioni civili ma cominciamo dalla famiglia numerosa”.














..ancora una volta Crocetta dimostra di essere solo un imbonitore! Ha ragione Musumeci..anche su temi delicati o sensibili attiva la sua sconcertante furbizia..da furbastro qual’è; anch’io che nutro attenzione ma soprattutto disponibilità a i temi ripeto cd sensibili credo ch la proposta di Musumeci di rinviare la discussione in altra sede rispetto ai bilanci ragionali avrebbe dovuto consigliare di accogliere la proposta. Ma Crocetta non ha limiti e non ha ritegno ..la sua patologica vanità lo porta a non ascoltare..ritenendosi egli sempre e soltanto il primo della classe; ..ma il tempo stringe e fortunatam,ente il suo futuro politico finisce a PA e speriamo presto. egli
Vanno assolutamente aiutate le famiglie perchè devono fare crescere i figli e in questo momento di grave crisi hanno bisogno di tutti gli aiuti possibili e immaginabili. SI alla famiglia.
la lobby gay avanza 😮
adesso si spiega perchè a Gela hanno votato in così pochi. Lo conoscevano…
L’on.le Musumeci è l’unico Politico che sa fare opposizione e che ha stile e preparazione. Il sig. Crocetta è buono solo per la sua personale manciugghia e dei suoi amichetti e amichette e per la sua ignoranza i suoi spot. Ricordatevi i soldi spesi pet il gay pride mentre molte famiglie nn possono nemmeno mangiare.
Musumeci ha ragione da vendere. Crocetta, come al solito, va alla ricerca del migliore spot per il suo penoso governo.
Caro Musumeci cosa ti potevi aspettare dal Gay dichiarato Rosario Crocetta? Pensa alle sue anime gemelle. La Sicilia con la crisi di lavoro che ha è costretta a contrastare con la questione Gay. Si salvi chi può. Vergogna ,il matrimonio naturale è solo tra un UOMO e una DONNA dove un figlio/a può chismare i propri genitori PAPA’ e MAMMA. Sciogliete subito L’ARS siamo in mano a tanti Gay. La Sicilia non lo merita. Al voto subito. Via Crocetta e C.
Oh finalmente uno che gliele canta e gliele suona! E non il solito conformista ruffiano, onori a nello razza estinta virile
Credo che il ragionamento di Musumeci non fa una grinza. Crocetta ancora una volta cerca qualche telecamera per l’intervista.