Il cerchio si stringe attorno al super latitante Matteo Messina Denaro e sono comparse le prime tracce proprio nei suoi territori, ovvero tra Castelvetrano e Mazara. Alle prime luci dell’alba la Polizia i carabinieri e la Dia hanno effettuato un provvedimento di fermo nei confronti di 21 persone, tutti affiliati alle famiglie mafiose del trapanese. Il ventiduesimo provvedimento riguarda il superlatitante, e al momento resta ineseguito. Finiscono invece in carcere i cognati della primula rossa di Castelvetrano: Gaspare Como e Saro Allegra, i mariti di Bice e Giovanna Messina Denaro.
Dovranno rispondere a vario titolo di per associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione di armi e intestazione fittizia di beni, reati aggravati dalle modalita’ mafiose.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la rete e gli appoggi di cui gode il latitante dal 1993′ nonché i “pizzini” usati per le comunicazioni.