Il Paese delle banane. La nuova moda, rifarsi il pene

Il Paese delle banane. La nuova moda, rifarsi il pene

E’ una nuova “tendenza” che negli ultimi mesi sta spopolando in Italia: rifarsi il pene. Libero ha raccontato i retroscena di questa moda. “Nel nostro Paese – si legge – l’uomo che sogna il “ritocco” ha in media 30-50 anni e nella maggior parte dei casi è sposato o ha una relazione stabile. E nonostante i costi dell’intervento, con prezzi di mercato che vanno dai 3 ai 7 mila euro, la tendenza all’aumento delle richieste non si è fermata nemmeno con la crisi economica”.

Una vera e propria ossessione maschile per la “taglia” giusta. Basta fare un salto Al Centro di medicina sessuale di Milano per rendersene conto. C’è chi ha un problema anatomico reale, però c’è anche chi ha un blocco psicologico e pensa di trasformarsi in latin lover guadagnando centimetri in lunghezza o diametro”.

E poi ci sono i fenomeni. “C’è chi arriva con richieste ben precise. Del tipo: “Lo vorrei come quell’attore…””. Ne sa qualcosa Alessandro Littara, chirurgo andrologo pisano di origine siciliana, è uno dei massimi esperti europei, chiamato il mago della falloplastica. Ha effettuato, con successo, più di 4 mila interventi, circa 20 al mese. Parla così ad Adnkronos Salute: “Questa è una moda senza più frontiere. Il boom di richieste ha contagiato i Paesi emergenti. L’economia cresce, i costumi cambiano e ciò che prima sembrava superfluo diventa indispensabile”.

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