Il 6 marzo, in tutta l’Europa, si è celebrata la Giornata Europea dei Giusti, istituita dal Parlamento Europeo di Bruxelles, su proposta dell’Associazione Gariwo, e giunta alla sua seconda edizione. Anche Marineo ha ricordato le sue vittime aderendo all’iniziativa di realizzare un giardino della memoria.
Con la dichiarazione approvata il 10 maggio 2012, l’Europa ha fissato la giornata del 6 marzo come ricorrenza annuale per ricordare quanti si sono impegnati a soccorrere i perseguitati durante i genocidi, a difendere la dignità umana calpestata nei sistemi totalitari, a testimoniare la verità, per non dimenticare.
L’esempio dei Giusti diventa così patrimonio di tutta l’umanità e ci richiama ad un valore fondante della cultura europea: l’individuo e la sua responsabilità.
Il Consiglio Comunale di Marineo, in data 3 gennaio 2014, ha approvato, all’unanimità dei presenti, un ordine del giorno per istituire a Marineo il Giardino dei Giusti volendo ricordare quanti sacrificarono la propria vita, il 3 gennaio 1894, vittime della repressione del Governo Crispi.
Ieri, durante la cerimonia di inaugurazione, nello spazio verde in località “Calvario”, alla presenza delle locali scolaresche e delle Autorità Civili, Militari e Religiose, sono state piantumate 18 essenze arboree a memoria delle 18 vittime, tragicamente trucidati in quel triste evento.
“Moltissimi marinesi aderirono al Movimento dei Fasci dei lavoratori – ha affermato l’assessore alla cultura Ciro Spataro -, ed in esso si distinsero nella protesta soprattutto le donne, aspirando ad un benessere sociale da conquistare con la forza della partecipazione popolare, proponendo così alla comunità un senso nuovo della dignità umana. Purtroppo i Fasci Siciliani furono repressi nel sangue dal governo di Francesco Crispi, e a Marineo si ebbe, il 3 gennaio del 1894, il più alto numero di morti in Sicilia con ben 18 caduti e circa un centinaio di feriti. È giusto pertanto – continua Spataro – non dimenticare quelle tragiche giornate di 120 anni fa attraverso l’istituzione del Giardini dei Giusti che sicuramente potrà essere un punto di riferimento essenziale perché le nuove generazioni facciano memoria di un evento storico così importante”.
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