Rifiuti, urgente una cabina di regia: focus al Cerisdi

Rifiuti, urgente una cabina di regia: focus al Cerisdi

Sui Rifiuti a 5 anni dalla riforma, in Sicilia è sempre più emergenza, senza certezza, né, norme . E’ quanto emerge dal Focus organizzato dal gruppo di Ricerca del Cerisdi che ha posto la questione direttamente agli interlocutori privilegiati Regione, Enti Locali e SRR- le nuove società di regolamentazione che andranno a sostituire i liquidati ATO- presenti al Tavolo.

Al centro del confronto, su tutte il valore dell’attuale Legge- la n.9 del 2010 – e la sua reale cogenza per un settore ormai da tempo sull’orlo del collasso e a cui non si riesce a fornire una soluzione adeguata. Ma il tempo ormai è scaduto e dal 1° luglio o la macchina cammina o saranno guai. Su questo sembrano tutti concordi ma resta il fatto che la nuove Società di Regolamentazione-SRR tardano a entrare in funzione e i Comuni mal sopportano il gravame che ricade in capo alla loro titolarità.

Lo dice senza mezzi termini il sindaco di Partinico e delegato ANCI Lo Biundo:”inutile attribuire responsabilità ai Comuni quando il Piano integrato dei Rifiuti è stato solo approvato neanche tre anni fa dal Ministero dell’Ambiente tesi respinta dal Governo Regionale che parla di assoluta inapplicazione della Legge 9 e di quelle Società d’Ambito, servite a incamerare solo Personale attraverso una mirata strategia clientelare.- sottolinea ‘Assessorato all’’Energia e ai Sevizi di Pubblica Utilità tramite di Pietro Valenti.

La Sicilia paga lo scotto di strategie improvvide e non è un caso se il confronto con l’Emilia Romagna si riveli impietoso- dice Pasquale Fradella della RAP – dove la sperimentazione ha toccato il 49% contro il nostro 2% e dove oggi c’è un inceneritore per provincia”. Una situazione che rischia di precipitare ancora prima di partire e dove a gran voce viene richiesta una Cabina di Regia costituita da  esperti veri che si facciano carico di fardello diventato insopportabile.

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