È allarme randagismo a Caltanissetta. Il canile è al collasso e centinaia di cani vagano in cerca di cibo per le strade della città. Non sono rare le aggressioni ai cittadini, generalmente anziani con la spesa, gli incidenti stradali, poiché molti randagi vengono investiti, e gli avvelenamenti dei cani da parte dei residenti.
Una delle possibili soluzioni secondo il Comune? Non farli mangiare, così non si riproducono e muoiono di fame. Questo almeno secondo quanto ha lasciato intendere l’assessore all’Urbanistica, Vivibilità e Viabilità, Amedeo Falci, nel corso di una conferenza stampa sul tema del randagismo, che si è svolta lo scorso 20 ottobre nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine, insieme al sindaco, Giovanni Ruvolo e il consigliere comunale, Francesco Dolce, componente della VI Commissione permanente
“Non si può portare costantemente l’alimentazione – ha detto l’assessore Falci – quando portiamo cibo ad un gruppo di cani, questi aumentano, c’è poco da fare”. La dichiarazione dell’assessore, passata inosservata alla conferenza stampa, è stata rilanciata sui social network, suscitando polemiche tra gli animalisti.











PENSATE A STERILIZZARE E A DARE PENE SEVERE A CHI ABBANDONA
MAGARI SE VI MANGIASTE UN PO’ MENO I SOLDI PUBBLICI QUESTI PROBLEMI NON SI CREEREBBERO.
ANZI CONSIGLIEREI DI TOGLIERE QUALCHE MIGLIAIO DI EURO AL PROPRIO STIPENDIO PER AIUTARE A RISOLVERE LA SITUAZIONE.
CI SONO VOLONTARI CHE SI ROVINANO PER FARE QUELLO CHE DOVRESTE FARE VOI!
SIETE LA VERGOGNA DELL’ITALIA SIETE DEI MAGNA MAGNA
Lettera da me inviata all’assessore Falci e per conoscenza al sindaco Ruvolo sul problema del randagismo.
Gentile Assessore Amedeo Alberto Falci
Le scrivo in riferimento alla sua esortazione a non alimentare i randagi che ha scatenato una valanga di commenti sul web.
Ritengo il suo consiglio alla popolazione controproducente in quanto i cani affamati diventano più aggressivi per potersi procurare il cibo e quindi più pericolosi.
Mi permetto di esporre il mio punto di vista sul fenomeno del randagismo in Italia e di darle alcuni consigli per debellare questa piaga anacronistica presente nella sua città, senza affrontare le implicazioni morali della questione, ma solo quelle pratiche.
Io riassumo il motivo per cui le percentuali dei randagi presenti al Nord sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle dei randagi presenti al Sud in poche parole: al Nord i cani si tengono in casa, al Sud si tengono fuori di casa.
Nel Meridione è ancora ampiamente diffusa una vecchia cultura contadina secondo la quale i cani sono esseri senza diritti al servizio dell’uomo, da utilizzare per la caccia o la guardia degli edifici e da tenere fuori di casa. Una cultura che al Nord è stata in gran parte superata. Nel Settentrione, al giorno d’oggi, molti dei cani di proprietà vivono in casa e sono considerati animali da compagnia.
La convivenza crea un legame affettivo tra uomini e cani che costituisce l’arma più efficace contro i maltrattamenti e l’abbandono. Le persone affezionate ai loro cani, infatti, sono più propense a farli vaccinare e controllare regolarmente da un veterinario e meno inclini a disfarsene quando diventano vecchi o si ammalano. Inoltre, se costrette a rinunciare ai loro cani per problemi economici o di salute, piuttosto che abbandonarli sul territorio preferiscono trovare loro un’altra famiglia o portarli in un canile, dove hanno maggiori possibilità di essere adottati rispetto a quelli malridotti abbandonati da coloro che hanno dei cani un concetto esclusivamente utilitaristico.
Per quanto riguarda il tema delle sterilizzazioni, chi tiene una cagna in casa e non la lascia circolare liberamente per la propria città non ha bisogno di farla sterilizzare per evitare che metta al mondo dei cuccioli, in quanto non esiste il pericolo che si accoppi e se anche questa per una distrazione rimane gravida anziché abbandonare i cuccioli è più probabile che trovi loro una sistemazione.
A mio avviso consigliare di non sfamare i randagi significa rimanere ancorati al passato, a quella stessa cultura che ha causato il problema del randagismo. Le leggi sono importanti, ma non bastano, solo una differente mentalità può ridurre drasticamente questo fenomeno. Di conseguenza la invito a organizzare delle campagne di sensibilizzazione finalizzate a educare i suoi concittadini a trattare in modo differente i cani, a concepire il loro ruolo diversamente rispetto a quanto è stato loro insegnato dai genitori e dai nonni, a considerarli non più come animali “di fatica” bensì come animali da compagnia, con diritti da rispettare.
Dobbiamo distinguere gli insegnamenti ricevuti erronei da quelli giusti. Quello di tenere i cani fuori di casa, in giardino, cortile o addirittura sulla strada, ha come conseguenza il randagismo e genera solo un grave disagio alla società e un lucroso affare per le organizzazioni criminali e gli approfittatori.
I cambiamenti sono difficili da affrontare, è più semplice ripetere gli stessi atteggiamenti che ci sono stati inculcati, anche se si sono rivelati fallimentari, ma in questo modo non si progredisce e non si migliora.
Anche Caltanissetta può diventare una città libera dal randagismo come tante città del Nord, come la mia, Vercelli, dove non vedo un randagio dagli anni ’80. Basta che i suoi abitanti abbiano il coraggio di cambiare.
Cordiali saluti.
Ombretta Cattin
Gentile Signora Cattin, parlando praticamente, e senza ‘implicazioni morali’, ma sforzandosi di vedere la cosa dal punto di vista dell’animale, cos’è meglio? Scorazzare all’aria aperta od essere reclusi in casa? Qual è veramente la bestia ‘senza diritti e schiava dell’uomo’, quella che corre, latrando felice, all’inseguimento di piccole prede nella tenuta del padrone, od il pupazzo animato, infiocchettato od incappottato, rispettivamente sul divano della padroncina od a passeggio, magari tenuta al guinzaglio, per la civilissima Vercelli?
CHE VERGOGNA!!!!
Sentire certe affermazioni da un amministratore pubblico,assessore alla sanità e all’ambiente è veramente deprimente. L’assessore Falci con un’affermazione del genere mette in pericolo la cittadinanza tutta, in particolare i più piccoli. I cani affamati non guardano nulla e possono rivoltarsi contro gli esseri umani, a maggior ragione se hanno piccoli da sfamare. La soluzione non è quella di affamarli (tra l’altro nessun animalista degno di tale nome ascolterebbe questa idiozia), ma la soluzione è quella delle sterilizzazioni. Il Comune vuole “scaricare” su altri la propria incompetenza a mancanza di gestione del problema, inoltre (che è peggio ancora) ignora quello che è un suo compito di legge (legge regionale n. 15 del 2000). Se questa amministrazione intende risolvere in questo modo i problemi della città allora consiglio di riflettere e di avviarsi verso le dimissioni. Il problema ha una sola soluzione: il Comune deve avviare la sterilizzazione in modo massiccio, pagando quello che deve, deve effettuare un massiccio censimento sul territorio delle cagne fertili e soprattutto controllo massiccio di microchip (per evitare gli abbandoni). Inoltre, dovrebbe attivare convenzioni con le associazioni e i volontari per la gestione post operatoria dei cani sterilizzati… I volontari con possono gravarsi – oltre quello che fanno – di ulteriori spese perchè il Comune non ottempera alla legge.
Dove l’ignoranza, il menefreghismo e la cattiveria imperano
PERSINO nelle istituzioni che compiono DELLE GRAVISIME OMISSIONI
NON OTTEMPERANDO AI LORO OBBLIGHI DI LEGGE,
IN AMBITI PER CUI RICEVONO PURE TANTI SOLDI DALLO STATO CENTRALE…
NON È GIUSTO CHE SI SCARICHINO TUTTI GLI ONERI SUI VOLONTARI CHE
– IN VIRTÙ DI UNA GRANDE SENSIBILITÀ E DELL’AMORE PER GLI ANIMALI –
FANNO OPERA DI VOLONTARIATO NEL PROPRIO TEMPO E CON I PROPRI SOLDI!
ADESSO SE LE ISTITUZIONI NON INTERVERRANNO COME DEVONO
…CI DEVE ESSERE CHI LI METTE DI FRONTE ALLE LORO RESPONSABILITÀ.
IL “SIGNOR” FALCI DEVE ESSERE DENUNCIATO PER ISTIGAZIONE AL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI E ATTENTATO ALLA SALUTE PUBBLICA!!!
Perché non alimentare i randagi vuole dire renderli aggressivi!
È BENE RICORDARE CHE
IL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI È UN REATO PENALE!
Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del Codice Penale ai sensi del quale:
1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche
è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.
Complimenti all’assessore…..esempio lampante di ignoranza pura….be se i problemi li risolve così è da rivotare subito…..
…poi quando ci chiamano IGNORANTI E TERRONI HANNO RAGIONE…
Ma le associazioni animaliste che operano su Caltanissetta, erano state invitate? come mai non denunciano questa persona per istigazione al maltrattamento di animali?
Forse il Sindaco e l’assessore di Caltanissetta, non sanno che possono far mangiare gratuitamente i randagi con questa invenzione: …/Pugedon…/… …non solo, con questa macchina, si ottiene l’incremento della differenziata e del riciclo. Quindi, ottiene anche un risparmio per le casse comunali. Fateglielo sapere amici nisseni.
Nel post precedente, non si legge il link alla pagina Pugedon Italia
Tu non devi mangiare non i cani…. Vergogna!!
Dovrebbe vergognarsi …come si permette di fare affermazioni simili Lei dovrebbe essere una persona razionale !come si permette di fare insinuazioni simili ….non è dignitoso ne umano ne educativo .Che mansione svolge uno come Lei? Come gestisce il rapporto sociale un razzista anti animali come Lei ….umano disumano nello stesso tempo senza sentimento . La Sicilia si divide con gente come Lei. Poi ci siamo noi Sicil umani con sentimento che lottano contro gli ignoranti Laureati (forse) come Lei si VERGOGNI per ciò che dice purtroppo non conosce cosa significa amare gli animali …conosce solo il significato …amo me stesso cosa sono …e quanto guadagno.
Teresa Alaimo Movimento contro i maltrattamenti sugli animali pagina FACEBOOK …sono a vostra disposizione non ho finito .
Vi state spolpando un’Italia intera, occupate “troni” che non vi spettano, e date meravigliosi esempi ai vostri cittadini, vergognatevi!
Ti conviene andare a spasso te e tutta la giunta che ti sta a sentire…
Non ho parole! Oltre alla cattiveria di fondo , un ingnoranza senza confini, e se vi guardate un po in giro queste sono le fondamenta di tutti i mali del mondo.
e poi dico un’altra cosa, non è condizione necessaria esere animalista per sdegnarsi delle affermazioni fatte da questo individuo .
Cambia mestiere Sindaco, non faper te, anzi produci danni e anche molto gravi. Tu, purtroppo, rappresenti una istituzione e dovresti ben sapere che circolano “persone” poco sensibili, se così si può dire e con le tue affermazioni incoraggi non solo l’indiffrenza ma peggio ancora istighi alla violenza. Ritirati, dimetti, tu non hai capito il compito che hai che va al di la delle scarse risorse finanziarie che un po tutii comuni si trovano. Dovresti dare mesaggi opposti, invitarei tuoi concittatidini a nutrire, dissetare queste povere creature. Questo dovrebbe essre il tuo messaggio e stai certoche tanta gente lo farebbe. Se leggi questo mio commento non so nemmeno se lo capirai.
Mi piace · Rispondi · 2 minuti fa
Una cosa e’ certa…che questo “signore” ha sprolocquiato,affermando una cosa la quale potrebbe essere tranquillamente essere denunciato per incitamento a maltrattamenti e uccisione di animali,oggi,punita severamente dalla legge.
Ma coloro la quale omettono le sterilizzazioni degli animali randagi non sono gli amministratori locali,ma se ne dovrebbero far carico,per legge le A.S.L.,la quale occupano solo poltrone per arrivare a fine mese per ritirare(rubare),lo stipendio.
il terzo mondo a confronto e ultra civile
aggiungo che lo faccio girare sia su facebook che su twitter, almeno così gli italiani sono informati
vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! non mi viene altro termine per dire che fate schifo!!!! mettetevi a dieta voi mangiapane a tradimento, e provvedete alla sterilizzazione
E mi sono controllata, non ho scritto quello che penso veramente!
Non si preoccupi. C’è chi non si fa scrupoli di scrivere come la pensa veramente. Ma mi auguro che Lei la pensi diversamente.
L’ignoranza non ha limiti, mi chiedo ancora come è possibile riuscire sempre a mettere feccia umana a governarci, non sono in grado neanche di capire i problemi figuriamoci risolverli, a questo pezzo di m…. auguro il peggio che la vita possa offrire.
Io dico che quelli che sono disposti a portare del cibo ai cani randagi dovrebbero pure essere disposti a portarseli a casa. In ogni caso, i cani sono carnvori predatori, se non mangiano dalla mano dell’uomo il cibo se lo procurano comunque. Apprezzo quanto fatto da Beppe: i cani si riproducono non perché mangiano, ma perché non sono sterilizzati. A Caltanissetta il problema è più grave perché a quel canile ( non so perché ) confluiscono animali da tutta la Sicilia. Occorrerebbe un intervento straordinario da parte della Regione.
a sentire queste parole sinceramente mi viene lo sgomento.
Ma possiamo essere governati da persone stupide e ignoranti?
Sentire quello che dice questo qua, non voglio dire nemmeno signore o chiamarlo di nome, è assurdo. Io lascio senza “alimentazione ” lui… ci sono mille rimedi per eliminare il randagismo, non è lasciare morire di fame i cani che lui elimina il problema!!! Già qualche tempo fa io personalmente in un rione di Caltanissetta compravo i croccantini per dei cani ho accudito dei cuccioli fino a trovare uno stallo. Ma come si fa a dire questo, bello che replica io non sono sadico!! dovrebbe dire io sono cretino…..
Aggiungo, che dimenticavo, in mezzo questi cani che compravo i croccantini, una era femmina è rimaneva spesso incinta, ho fatto una colletta nel rione di euro 150 mettendo 60 euro io, per farla operare, che non rimanesse mai più incinta!!!! Credo che il comune si dovrebbe fare orientare in questo, come in tanti altri comuni dell’italia del nord. Altro che suggerisce, di non portare mangiare per i poveri canuzzi !!!!
Caro assessore risponda pure alle mail ricevute siamo tutti in trepida attesa per capire cosa altro ha da dire
Assessore, la sua ignoranza è paurosa! Da siciliana mi vergogno io per quello che Lei ha detto!
Scusate se vi scrivo, ma volevo segnalarvi che nei vostri articoli è presente spesso la parola “Choc” che è sbagliata, perchè la parola corretta è “Shock”
Grazie e scusate ancora per la correzione!
Si possono usare sia choc che shock. Sono neologismi di origine straniera.
Si informi bene prima di prendere per ignoranti (in modo sottile) i redattori!
Pero’ che tono aggressivo e sciocco!
peccato che evitare di fare mangiare assessori incapaci e compagnia bella è impossibile…sennò sarebbe stata una buona soluzione applicata a voi MANGIATARI E IGNORANTI!
Assessore amedeo falci, i comuni “dovrebbero” sterilizzare e educare i cittadini ( almeno provarci) , ma come al solito questi amministratori son capaci solo a dire scempiaggini e ad intascarsi i quattrini.
Rita Rossini
Ferrara
Facciamo lo stesso con l’assessore e la classe politica. Sicuramente la Sicilia guadagna.