La questione centrale, è inutile girarci attorno, è la seguente: abbracciando Elena Boschi, Giuliano Pisapia, stava abbracciando, virtualmente, anche Matteo Renzi? E’ stato un tradimento oppure l’ex sindaco di Milano si lasciò andare in un moto di irrefrenabile gioioso entusiasmo alla vista della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, cui non era affatto preparato?
A prescindere dalle motivazioni e dai sentimenti, Giuliano Pisapia ha urtato le sensibilità di Speranza, Bersani e compagni,. Specialmente del primo, che ha esternato il suo malumore per l’abbraccio plateale e disinvolto, incurante delle conseguenze politiche.
C’è perciò in corso un’istruttoria virtuale, l’intenzione di andare a fondo della vicenda. La disinvoltura di Pisapia nella circostanza oggetto di esame non viene giudicata compatibile con il ruolo super partes che Giuliano Pisapia ha il dovere di esercitare. L’entusiasmo incontenibile che sembra traspiare nell’abbraccio, a distanza di tre giorni, quasi quattro, non è stato cancellato dal ricordo.
L’investigazione dovrà vagliare le diverse ipotesi: abbraccio politico, abbraccio amicale, abbraccio affettivo, abbraccio carnale. Nel primo caso, l’ abbraccio politico, viene giudicato dagli innocentisti come un gesto naturale, la rappresentazione plastica, insomma, del Movimento promosso da Pisapia, che si chiama, per l’appunto, Insieme.
L’abbraccio, però, è durato più di un minuto, al di sopra della durata media. Ed è proseguito con la permanenza di un braccio sulla spalla di Elena Boschi. Un atteggiamento confidenziale. Ciò farebbe propendere a favore di una volontà, magari non consapevole, di privilegiare in linea di principio una convivenza, politica, s’intende, con il partito della Boschi. Difficile sarebbe negare, dopo quel che è’ successo, che si tratta di un buon…partito.
Il video dell’incontro, sono in tanti a prevederlo, potrebbe rivelare le intenzioni di entrambi, sia di Giuliano Pisapia quanto di Elena Boschi e chiudere la vicenda. L’entusiasmo dell’ex sindaco di Milano, infatti, potrebbe essere stato suscitato dalla gioiosa accoglienza di Elena Boschi, che pareva non aspettare altro, secondo i più maligni. E questo atteggiamento, affatto consono al ruolo, avrebbe incoraggiato l’abbraccio esorbitante di Giuliano. Concorso di colpa, dunque.
Ma c’è un’altra ipotesi da vagliare. Giuliano Pisapia si sarebbe aspettato di incontrare Matteo Renzi e nel vedere Elena Boschi, felice di questo cambio, non si è contenuto volutamente, affermando la predilizione verso Elena Boschi. Altro che adesione virtuale a Renzi, ma l’opposto.
Se fosse vera questa interpretazione, cadrebbe il sospetto più irritante, della adesione al PD tout court, rappresentato dalla Boschi, e pravarrebbe la volontà di esibire l’abbraccio della sottosegretaria, in funzione anti-Renzi. Una specie di conventio ad excludendum ad uso dei media.
I quesiti che l’episodio suscita sono tanti e ci vorrà del tempo per dipanare la matassa. Giuliano Pisapia non se n’è fatto un cruccio, in verità, pare di non essersi pentito per niente di avere avuto fra le braccia Elena Boschi, così come a quest’ultima pare abbia fatto piacere sentirsi abbracciata dall’ex sindaco con tanta giovanile esuberanza. Il silenzio di Massimo D’Alema, infine, scatena una serie di sospetti, seppur contraddittori.
Il verdetto quale sarà? Giuliano Pisapia colpevole di cobelligeranza con il “nemico”? Elena Boschi colpevole di avere teso una trappola affettiva? O entrambi innocenti, perché il fatto non sussiste, per dirla con le parole dei giudici.
Bisognerà avere pazienza. La verità non è a portata di abbraccio. Le lungaggini della politica competono con quelle dell’amministrazione della giustizia.
Analisi di un gesto, magari instintivo, che piu’ approfondita e pertinente non poteva essere… il romanzo continua? spero di si’… e’ diventato interessante!
SFIDO IO !!!
Trovarsi di fronte una così bella donna, che fa girare la testa a qualsiasi uomo, che ti viene incorso con il suo sorriso disarmante e a braccia aperte chiunque l’avrebbe abbracciata e io l’avrei pure baciata.
Il resto della storia si capirà in futuro, se sono rose fioriranno.
Per oggi possiamo dire che l’abbraccio di Pisapia era convinto, al punto che non ha più voluto, per il momento, incontrare Speranza!!!