Un gran numero di cartelle emesse dalla Serit potrebbero essere annullate.  La Commissione tributaria provinciale presieduta da Giuseppe Caiozzo ha  dichiarato  “inesistente” la notifica di quattro cartelle di pagamento per un valore di 75mila euro, che avrebbe dovuto pagare una signora di Palermo.  Il principio emesso dalla Commissione è chiaro:  se la data e ilo nome del notificatore sono illeggibili la multa non si paga.

I giudici nell’accogliere la richiesta del legale della signora, Alessandro Dagnino, hanno precisato che nelle copie delle cartelle “non risultano indicate né la data di consegna, né la firma del messo notificatore, né quella del soggetto cui sono state notificate”.  Quindi il ricorso “puo’ essere proposto in ogni momento” anche dopo il termine di sessanta giorni dalla data della notifica .