“Ho detto in una riunione privata tra militanti, lo si evince da un filmato abusivamente registrato e disinvoltamente propalato da parte di Cancelleri, che il ‘grillismo’ sarebbe un ‘cancro’, inteso ovviamente quale processo degenerativo per la nostra cagionevole democrazia. Un’analisi che attiene alla morfologia e al metodo della proposta politica e non riguarda i parlamentari regionali, che conosco e in gran parte stimo, né tanto meno gli elettori, anche se, a me pare, attratti da promesse irrealizzabili e raccolti dalla protesta”.
E’ uno dei passaggi del lungo intervento in Aula del vice presidente della Regione siciliana, Gaetano Armao, per replicare alle parole dei parlamentari del M5s, con in testa Giancarlo Cancelleri, che oggi a Sala d’Ercole hanno stigmatizzato ancora una volta le dichiarazioni del numero due di Palazzo d’Orleans che in un video, diffuso su Facebook, definiva il M5s “un cancro della politica”.
Dopo aver ricordato lo “scomposto attacco” al presidente della Repubblica “di fronte a piazze plaudenti e a social media che hanno espresso critiche inaccettabili”, le proposte in materia di giustizia che “rischiano di colpire alle fondamenta lo Stato di diritto”, le “forme organizzative autocratiche di un movimento con metodi di selezione della classe dirigente a dir poco discutibili”, Armao ha puntato il dito contro il “populismo giustizialista che voi predicate e praticate, incompatibile con la cultura politica liberal-democratica. La politica è organizzazione della speranza e della solidarietà – ha concluso – , responsabilità di delineare un futuro fondato sui valori di libertà, tolleranza, progresso, eguaglianza sostanziale, il populismo è invece soltanto mobilitazione della disperazione, raccolta dei peggiori conati di avversione e livore sociale e culturale”. (Loc/AdnKronos)