Sarà l’inchiesta della procura di Caltanissetta che ha portato all’arresto dell’ex presidente di Sicindustria Antonello Montante, da oggi in carcere, la prima questione sul tavolo della commissione Antimafia dell’Ars presieduta da Claudio Fava. Oggi, la prima riunione della commissione ha fissato l’ordine dei lavori, con un fitto calendario di audizioni che prenderanno il via martedì 29 maggio. Convocati i due ‘accusatori’ di Montante, Alfonso Cicero e Marco Venturi, ma anche l’ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e i suoi ex assessori Mariella Lo Bello e Linda Vancheri, anche loro indagati nell’inchiesta della procura di Caltanissetta.
Ma ad essere auditi dalla commissione saranno anche l’ex assessore all’Energia della giunta Crocetta Nicolò Marino, l’ex presidente dell’Ast Giulio Cusumano, il dirigente del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti Salvo Cocina e gli attuali assessori regionali all’Economia e all’Energia Gaetano Armao e Alberto Pierobon. In una nota della Giunta comunale di Caltanissetta, dopo l’arresto dell’ex presidente di Sicindustria Antonello Montante si esprime preoccupazione per l’intrigo che emergerebbe dall’inchiesta..
“Pur tenendo conto delle garanzie previste per le parti coinvolte nel procedimento, si legge nella nota, cio’ che emerge e’ un quadro inquietante di rapporti tra pezzi del mondo dell’impresa, della politica e delle istituzioni. Il territorio esce penalizzato da un intreccio che avrebbe garantito interessi di altra natura”. Secondo la Giunta municipale il contesto scoperto dai magistrati “rende adesso piu’ comprensibili le difficolta’ incontrate da chi ha operato libero da condizionamenti”.
L’ente – sottolinea la nota – “si riserva la possibilita’ di chiedere al giudice la costituzione di parte civile del comune di Caltanissetta se l’esercizio dell’azione penale fara’ assumere agli indagati la formale veste di imputati”. “Se per un verso emerge un inquinamento delle istituzioni che offende la citta’ – prosegue la nota – per altro verso, cosa piu’ importante, sono evidenti i successi delle forze dell’ordine, della societa’ civile, della politica e delle istituzioni che lavorano per il bene del territorio. Per questo motivo oggi e’ possibile liberare le energie positive a lungo compresse. L’amministrazione comunale continua a pensare che la sinergia tra le forze sane, libere da ogni condizionamento, attraverso una sintesi virtuosa, puo’ contribuire alla crescita della citta’ e del suo territorio
“Siamo certi – conclude la giunta municipale – che la Regione siciliana condivida l’esigenza che importanti enti che erogano servizi alle imprese, quali la Camera di commercio di Caltanissetta, siano rappresentati da organi dotati di tutte le prerogative necessarie all’espletamento delle relative funzioni”. (ITALPRESS). “.