Il Movimento 5 Stelle “è incorso nuovamente nell’errore procedurale: mancato rispetto del preavviso di 24 ore previsto dall’articolo 4 dello Statuto, che l’anno scorso gli costò la sospensione della delibera di annullamento della candidatura di Marika Cassimatis alle comunali di Genova”. Lo dice all’Adnkronos il legale Lorenzo Borrè, ‘spina nel fianco’ dei grillini, a proposito della votazione indetta oggi da Luigi Di Maio sul contratto di governo M5S-Lega tramite la piattaforma Rousseau.
L’articolo 4 dello Statuto pentastellato infatti stabilisce infatti che “la consultazione in rete è indetta con avviso sul sito internet del MoVimento 5 Stelle, con preavviso di almeno 24 ore. Nell’avviso sono indicati gli argomenti oggetto della votazione, la data e l’orario iniziale e finale della votazione e le modalità di voto; la durata della votazione non deve essere inferiore ad otto ore”.
Borrè cita l’ordinanza del Tribunale di Genova del 10 aprile 2017 sul caso Cassimatis: “Veniva meno in tal modo eluso il termine minimo statutario di 24 ore dell’art. 3 co. 3, che è previsto per consentire agli iscritti di prendere contezza della necessità di esprimersi sull’argomento in decisione e anche per partecipare al forum di dibattito consentito dai mezzi tecnici impiegati”. (Ant/AdnKronos)