“E’ vergognosa la maniera in cui tutti i partiti stanno pensando ognuno al proprio orticello e ai propri interessi di parte. Non sono venuti neanche al tavolo per confrontarsi sui temi. Hanno pensato solo alle loro poltrone”. Così Luigi Di Maio, capo politico del M5S, si sfoga in diretta su Facebook.
“Visto che abbiamo ottenuto un risultato straordinario ma non la maggioranza assoluta dei seggi, ci siamo rivolti alle forze politiche per far partire un governo di cambiamento sulla base di un contratto che comprendesse i temi prioritari per gli italiani. Non ho mai pensato – spiega – che sarebbe stato facile. Ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato impossibile”.
Di Maio attacca poi il leader leghista, colpevole di aver preferito Berlusconi all’alleanza con i Cinquestelle. Per il pentastellato, Matteo Salvini “ha preferito gli interessi di un condannato incandidabile a quelli degli italiani. Io gli ho parlato in maniera sincera, a cuore aperto. Gli ho detto ‘sediamoci e troviamo una quadra, mettiamo nel contratto tutti i punti in comune del nostro programma e facciamo partire un governo che possa cambiare il Paese’. Niente. Lui ha scelto Berlusconi”, il quale “ha bloccato il Paese per 20 anni per i suoi interessi personali”.
“E’ una cosa per me incomprensibile mantenere una coalizione divisa su tutto, che è palesemente stata costruita per arraffare posti in Parlamento piuttosto che costruire qualcosa di buono per l’Italia”, ha rimarcato il leader grillino. “A questo punto – aggiunge – per me non c’è altra soluzione. Bisogna tornare al voto il prima possibile. Poi ovviamente deciderà il Presidente Mattarella”.
E sull’alleanza sfumata con il Partito democratico, Di Maio aggiunge: “Un contratto di governo col Pd era l’ultima cosa che avremmo voluto fare ma questa legge scritta da loro ci imponeva di trovare una soluzione per gli italiani e avevamo deciso di seguire un metodo”, ovvero quello del contratto di governo sui temi.