Il consigliere regionale(Gruppo misto) Viviana Beccalossi, promotrice della legge approvata in Lombardia nel 2013 per contrastare il gioco d’azzardo, commenta l’episodio avvenuto a Grisi, frazione di Monreale in provincia di Palermo, dove un uomo, disoccupato e oppresso dai debiti a causa della ludopatia, ha deliberatamente provocato un incidente con i Carabinieri per farsi arrestare. “Leggere che nel 2018 in Italia un malato di ludopatia, esasperato e ridotto in rovina, arrivi addirittura a farsi arrestare pur di rimanere lontano dal gioco d’azzardo mette rabbia e tristezza”, osserva la Beccalossi. “Ma allo stesso tempo mi rende orgogliosa di aver ‘scritto’ e fatto approvare la prima legge regionale per il contrasto a questa piaga sociale. Una Legge che in Lombardia permette alle persone affette da questo male di trovare supporto e assistenza grazie al sistema sanitario e alla straordinaria rete del volontariato”.
“Mentre ogni giorno i cittadini sono bombardati da slogan e pubblicita’ che promettono facili vincite a ogni tipo di gioco -prosegue Viviana Beccalossi- in Italia siamo costretti ad assistere a scene come quella accaduta a Palermo. Uno Stato che da un lato continua a considerare gli italiani come ‘polli da spennare’ e dall’altro non e’ nemmeno capace di porre rimedio ai danni da ludopatia non mi piace e non mi piacera’ mai”.
“Non sara’ mai troppo tardi -conclude Viviana Beccalossi – quando il Governo, non mi importa di che colore politico sara’, decidera’ di porre un freno a questa situazione, varando una riforma seria che metta a salute dei cittadini sopra agli interessi di bottega di uno Stato alla perenne ricerca di soldi facili”. (ITALPRESS)