Giovani, famiglie, lotta alla povertà, lavoro, sanità, fisco, ambiente, sicurezza. Sono alcuni dei temi al centro del contratto di governo proposto dal M5S a Lega e Pd. Presentando il documento di 28 pagine, Luigi Di Maio sul ‘Blog delle stelle’ spiega che il Movimento “non ha nessuna intenzione di perdere la sua identità politica” e che quindi “per garantire un governo forte” propone “un’intesa su 10 punti fondamentali per il Paese, da portare avanti unendo le forze, con disciplina, lealtà e onore”.
“Come sapete, il 12 aprile scorso – ricorda il leader pentastellato – ho incaricato il professor Giacinto Della Cananea di comporre un comitato scientifico per studiare le convergenze programmatiche tra il Movimento 5 Stelle e i due partiti con i quali è in corso un dialogo per il governo: la Lega e il Partito democratico. Il professore ha lavorato senza sosta per dieci giorni e ha redatto un primo schema di accordo, che andrà approfondito insieme alla forza politica che accetterà di sedersi al tavolo con noi”.
“Il contratto – continua – prevede naturalmente dei vincoli politici per impedire ad una delle parti contraenti di ignorare l’accordo mettendo a rischio la tenuta del governo. È previsto un comitato di conciliazione nominato dalle parti con lo scopo di ricomporre le eventuali divergenze e una verifica sull’avanzamento dei lavori a metà della legislatura appena iniziata, così da garantire ai cittadini piena trasparenza sull’azione di governo”.
Ecco le dieci priorità individuate sulle quali lavorare:
1 – Costruire un futuro per i giovani e le famiglie;
2 – Contrastare efficacemente la povertà e la disoccupazione;
3 – Ridurre gli squilibri territoriali;
4 – Sicurezza e giustizia per tutti;
5 – Difendere e rafforzare il servizio sanitario nazionale;
6 – Proteggere le imprese, incoraggiare l’innovazione;
7 – Un nuovo rapporto tra cittadino e fisco;
8 – Un Paese da ricostruire, investire nelle infrastrutture;
9 – Proteggere dai rischi, salvaguardare l’ambiente;
10 – Per un’amministrazione efficiente e trasparente, tagli agli sprechi.