I 28 paesi dell’Ue nel 2017 hanno concesso la protezione internazionale a 538mila richiedenti asilo, in calo di quasi il 25% rispetto al 2016. In aggiunta, l’Ue ha accolto circa 24mila rifugiati reinsediati, cioè provenienti da Paesi extracomunitari. Lo comunica Eurostat.
I primi beneficiari nel 2017 sono stati i siriani (175.800, un terzo del totale), seguiti dagli afghani (100.700, il 19%) e dagli iracheni (64.300, il 12%). Oltre il 70% dei siriani accolti hanno ricevuto lo status di rifugiati in Germania (124.800); i cittadini del Paese martoriato dalla guerra civile restano la prima nazionalità tra i rifugiati in 18 Paesi dell’Ue. Diversa la situazione in Italia: i primi sono i nigeriani (5.075, il 14% del totale), seguiti da pakistani (3.625, il 10%) e gambiani (2.925, l’8%). L’Italia è l’unico tra i 28 Paesi dell’Ue in cui la Nigeria figura tra le tre prime nazionalità dei rifugiati. Oltre il 60% delle decisioni positive sulla protezione internazionale in Europa nel 2017 sono state prese in Germania, che ha accolto 325.400 persone; seguono Francia (40.600), Italia (34mila) e Svezia (31.200).
n rapporto alla popolazione, la Germania resta prima, con 3.945 rifugiati accolti per milione di abitanti; seguono l’Austria (3.865 per milione) e la Svezia (3.125). L’Italia in tutto ne ha accolti 35.130, 580 per milione di abitanti, meno della media Ue (1.050 per milione), ma circa il doppio del Regno Unito (15.645, 240 per milione).
Il Paese Ue che ha accolto meno rifugiati in assoluto è la Slovacchia, che ne ha ricevuti 60 (10 per milione di abitanti, specie afghani, siriani e ucraini); pochi anche in Repubblica Ceca (145, 15 per milione; siriani, ucraini e iracheni), Croazia (170, 40 per milione; specie siriani, iracheni ed eritrei) e Polonia (560, 15 per milione, soprattutto ucraini, russi e tagiki, l’unico Paese Ue ad avere un mix di nazionalità così peculiare).
L’Ungheria di Viktor Orban ne ha accolti 1.290, 130 per milione, soprattutto afghani, siriani e iracheni. Malta, il più piccolo Paese dell’Ue, ha ricevuto nel 2017 815 rifugiati, 1.770 per milione di abitanti (il dato è figurativo, poiché l’arcipelago ne conta 436mila), per lo più libici, siriani ed eritrei.