Sul personale di supporto ai gruppi parlamentari monta la polemica e si registrano anche forti tensioni. Circolano anche comunicati anonimi, che accrescono la conflittualità. Quattro dipendenti dei gruppi parlamentari firmano una nota con la quale annunciano anche il ricorso all’autorità giudiziaria contro gli autori di un comunicato anonimo dedicato alle assunzioni recenti all’Ars.
“È stata diffusa in queste ore una delirante nota a firma di un sedicente comitato rappresentativo dei dipendenti “cosiddetti stabilizzati” dei gruppi parlamentari dell’ARS”, si legge. “Confidiamo nel fatto che nessuna redazione seria dia credito e spazio ad un testo dai toni ridicoli e volgari allo stesso tempo, ancor di più se palesemente e volutamente anonimo.
“Non esiste alcun organo formale o informale autorizzato a parlare a nome dei dipendenti dei Gruppi, né tantomeno a diffondere comunicatiche appaiono finalizzati solo a gettare discredito sulla categoria.
“Per quanto possibile ci attiveremo con le competenti autorità affinché si risalga agli autori o all’autore di questo testo dai cui toni non possiamo che dissociarci.”
La nota è firmata da Antonello Antinori, Francesca Bertè, Pietro Galluccio e Pippo Montedoro