“Questo deve essere il governo delle riforme, con quattro-cinque priorità, tra cui la modifica della legge elettorale. Poi se vogliamo possiamo anche discutere di andare a votare, io non sono attaccato allo sgabello. Come ho sempre detto sono il presidente della semina e non della raccolta”. Così il presidente della Regione
siciliana Nello Musumeci parlando con i giornalisti al termine della seduta d’Aula e prima della riunione della giunta che predisporrà la proroga al 30 aprile dell’esercizio provvisorio..
“Ho grande rispetto del lavoro dell’Aula e credo che il dibattitto sulla finanziaria non possa essere strozzato e compresso. La conferenza dei capigruppo si è orientata per avere più tempo e maggiore tempo si può concedere solo con la proroga dell’esercizio provvisorio”.
“Questo – ha aggiunto Musumeci – non significa che dobbiamo impiegare tutto il mese di aprile per discutere la finanziaria. Se c’è la buona volontà, la possiamo approvare nella prima metà del mese e poi passare alle riforme”. Il presidente ha poi aggiunto: “E’ inutile fare forzature. Certo speravamo che si potesse fare tutto prima di Pasqua, ma ci rendiamo conto che la finanziaria non è così semplice come pensavamo. Ci sono quattro-cinque articoli che richiedono particolare tempo ed è giusto dare ossigeno e spazio al dibattito”.
(Man/Adnkronos)