Orlando
Il cognome Orlando è un adattamento del nome di origine germanica Hrodland (o Hruodolandus), composto da hrod (fama) e land (terra), e significa “terra famosa”, ma anche “che dà fama, gloria alla sua patria”. Il nome è noto per essere stato portato da Orlando (o Rinaldo), protagonista del poemi cavallereschi, celebre paladino caduto a Ronsisvalle nella lotta contro i Mori.
Gli Orlando in Italia sono circa diecimila, sparsi in 1523 comuni di tutta la penisola; i ceppi più consistenti si trovano in Sicilia, Puglia (zona Lecce – Taranto), Campania (Napoli, Salerno), Lombardia (Milano, Varese), Piemonte (zona Torino), Calabria (Reggio Calabria, Cosenza, Lazio (Roma), Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Basilicata, Liguria (zona Genova). In Sicilia il cognome è presente in tutte le province, soprattutto nel palermitano (con 53 comuni, fra cui Palermo, Prizzi, Corleone, Santa Flavia), nel messinese (46 comuni, fra cui Messina, Patti, Oliveri), nel catanese (28 comuni, fra cui Catania, Misterbianco, Paternò, Gravina di Catania), nell’agrigentino (23 comuni, fra cui Ribera, Ravanusa, Licata, Canicattì, Agrigento), nel trapanese (15 comuni, Alcamo, Trapani, ecc.), nel nisseno (14 comuni).
Tracce storiche e personaggi – Il ramo siciliano degli Orlando, storica e nobile famiglia, nota fin dal XV secolo nelle città di Caltagirone, Salemi, Palermo, Alcamo, ebbe numerosi illustri esponenti in vari centri siciliani, fra cui un Matteo Orlando che fu generale dell’ordine dei Carmelitani e vescovo di Cefalù dal 25/6/1674 al 13/11/1695; Vittorio Emanuele Orlando (Palermo 1860 – Roma 1952) – politico e giurista italiano; deputato, fu più volte ministro e diventò Presidente del Consiglio dei Ministri dopo la disfatta di Caporetto. Con il fascismo mantenne un atteggiamento possibilista, ma dopo l’uccisione di Matteotti si ritirò a vita privata; nel 1946 venne eletto alla Costituente e fu senatore di diritto dal 1948 al 1952. Il ramo ligure degli orlando, famiglia imprenditoriale, originaria di Siracusa ma palermitana di adozione, fu particolarmente importante fra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento. Partiti dalla Sicilia, Luigi Orlando (1814/1896) e i suoi fratelli, si trasferirono a Genova ed ebbero una parte di primo piano nella storia del Risorgimento e nella spedizione dei Mille. Furono attivi nella cantieristica navale italiana, a Livorno, a Genova, a La Spezia; passarono poi alla siderurgia e alla metallurgia. Oggi gli Orlando si occupano di metallurgia, finanza immobiliare, arte, agricoltura. Leoluca Orlando (Palermo 1/8/1947) – politico e avvocato, sindaco di Palermo dal maggio 2012, per la quarta volta; è stato parlamentare nelle XI, XV, XVI legislature e deputato al Parlamento europeo dal 1994 al 1999.
Ciancio
Il cognome Ciancio ha come varianti Cianci, De Ciancio, Di Ciancio: tutti dovrebbero derivare, direttamente o tramite ipocoristici dialettali, dal nome spagnolo Sancho (Sancio, diffuso in Calabria), che a sua volta deriverebbe dal latino Sanctius, da cui l’italiano Sanzio, con il significato di “dei Santi, dedicato ai Santi”. Ciancio è diffuso maggiormente in Sicilia, zona etnea e Sicilia orientale: è presente nel catanese (in 22 comuni, Catania, Paternò, Adrano, ecc.), nel messinese (Francavilla di Sicilia, Messina), nel ragusano (Vittoria), nel siracusano, nell’ennese. E’ presente, inoltre, in molte regioni del sud Italia (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia) e, con modesti nuclei, anche in Lombardia, Piemonte, Lazio, ecc.)
Tracce storiche e personaggi – Ciancio è una nobile ed antica famiglia di origine francese, passata in Sicilia dove pose la propria residenza nella terra baronale di Adernò (oggi Adrano) e possedette con Emanuele Ciancio, che fu proconsole di Adernò dal 1779 al 1797, la baronia di Martina; Antonino Ciancio possedette la baronia di Poira. La famiglia risulta iscritta nella Mastra Nobile di Paternò e nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano del 1922. Mario Ciancio Sanfilippo (Catania 29/5/1932) – giornalista e imprenditore italiano del settore radiotelevisivo e della stampa; direttore del quotidiano La Sicilia. La sua attività spazia anche nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura, della grande distribuzione. Gianina Ciancio (Catania 17/5/1990) – studentessa, maturità classica; deputato regionale nella attuale XVI legislatura, gruppo M5S (Movimento Cinque Stelle), componente della V Commissione, cultura, formazione e lavoro.
Montante
Questo cognome ha origine linguistica francese; deriva da “montant” con il significato di colui che ascende, che sale, che cresce, probabilmente soprannome riferito all’attività esercitata dal capostipite.
Montante è un cognome piuttosto raro: è diffuso solo in 35 comuni di alcune regioni italiane, Sicilia, con il nucleo più consistente, quindi, con piccoli nuclei, in Emilia Romagna, Calabria, Piemonte, Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio. Nell’Isola è presente soprattutto nell’agrigentino (Agrigento, Canicattì, Realmonte, ecc.) e nel nisseno (Serradifalco, Caltanissetta, San Cataldo, ecc.), ma anche nel catanese Catania, Aci Sant’Antonio), nel palermitano (Palermo, Cefalù), nel trapanese (Erice, Trapani).
Tracce storiche e personaggi – Antonello Montante (San Cataldo 1963) – imprenditore, cavaliere del lavoro dal 2008, capo di un’azienda che produce ammortizzatori industriali e ferroviari, la M.S.A. (Meditter Shock Absorbers) e della Cicli Montante (la più antica fabbrica di biciclette siciliana). Eletto presidente di Confindustria Sicilia per il biennio 2012/2014, è anche vice presidente della UCRIFER/Assifer, Unione Nazionale Costruttori e Riparatori Ferrotranviari.
Pulvirenti
Il cognome Pulvirenti deriva dall’aggettivo plurale maschile “pulverulenti” (da pulverulentus-a-um) con il significato di polverenti, polverosi; potrebbe derivare, inoltre, da un soprannome connesso con un mestiere “polveroso”, che produce polvere, esercitato dal capostipite.
É diffuso in 274 comuni, molti dei quali siciliani : nuclei più o meno numerosi si trovano in tutte le altre regioni italiane fra cui Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, ecc. In Sicilia è presente nel catanese (44 comuni, fra cui Catania, Acireale, Belpasso), nel messinese (Messina, Giardini Naxos, Letojanni, ecc.), nel siracusano (Siracusa, Lentini, Sortino, ecc.), nel palermitano (Palermo, Ficarazzi), nel ragusano (Modica, Ragusa), nell’ennese (Regalbuto, Leonforte).
Tracce storiche e personaggi – Numerosi personaggi con il cognome Pulvirenti si trovano speso menzionati nei documenti notarili di molti secoli addietro. Antonino Pulvirenti (Catania 24/2/1962), imprenditore italiano. Ha avviato la propria attività inizialmente a Belpasso con la distribuzione alimentare. Presiede la holding FINARIA con la quale controlla la compagnia aerea Wind Jet e la Società Calcio Catania; possiede inoltre la MERIDI S.r.l. che comprende 85 punti vendita della Fortè, catena siciliana di hard discount, alberghi di lusso a Taormina e Belpasso, ristoranti a Palermo, Catania, Caltanissetta. Gestisce un’industria chimica a Gela. Mario Pulvirenti(Roma 30/3/1946) – Accademico italiano, professore di fisica matematica presso l’Università La Sapienza di Roma; dal 2007 è membro del Comitato Direttivo dell’istituto Nazionale Alta Matematica.