Catania, al Cannizzaro nuovo centro emergenze e reparto di neurologia

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Inaugurato il Centro gestione emergenze e dei nuovi reparti di Neurologia con Stroke Unit, Utir e Unita’ spinale dell’Ospedale Cannizzaro. E’ stata firmata anche la convenzione con l’Irccs “Bonino-Pulejo” di Messina per l’avvio di attivita’ riabilitative. In particolare, nell’edificio M, verra’ ospitato il Centro di gestione delle emergenze, ovvero una sala di controllo altamente tecnologica che aumenta la sicurezza dell’intero ospedale, presidiata h24, nella quale convergono le decine di telecamere a circuito chiuso e tutti i segnali di allarme, dall’antincendio agli ascensori. Il dirigente del settore tecnico, Maurizio Rampello, spigega che si tratta di di un “operatore che controlla l’intero ospedale h24” con sistemi di videosorveglianza persino negli ascensori al fine di “limitare i fenomeni di vandalismo”. Nell’edificio F2, al nono piano, nuova sede dell’unita’ operativa di Neurologia che, oltre ai posti letto ordinari, potra’ contare sulle nuove sale per la diagnostica, sulla palestra per la riabilitazione e soprattutto su un’area semi-intensiva di Stroke Unit: si tratta dell’unita’ specificamente rivolta al trattamento dell’ictus grazie alla trombolisi. Per Erminio Costanzo, direttore dell’unita’ presso l’ospedale Cannizzaro, il nuovo reparto accogliera’ ” i malati colpiti da ictus cerebrale, che e’ la seconda causa di morte, la prima dopo i 65 anni di eta’. Abbiamo 300 pazienti l’anno, ricordo il dato allarmante fornito dall’Assessorato regionale alla Salute secondo cui il 20% della Rianimazione e’ occupato da pazienti affetti da insufficienza respiratoria”.

“Auspico che si possa arrivare celermente a un aumento dei posti letto dell’Utir, perche’ al momento non siamo in grado di soddisfare tutte le esigenze”, sottolinea Sandro Distefano, responsabile dell’Utir del Cannizzaro. “E’ un momento magico per le strutture sanitarie. Catania e’ esemplare anche a livello nazionale per quanto riguarda la presenza di numerose e qualificate eccellenze”, ha dichiarato il sindaco di Catania, Enzo Bianco. “C’e’ una presenza di persone straniere che non parlano la nostra lingua che voi affrontate ogni giorno e la sanita’ ovviamente va assicurata a tutti, anche se molte volte ci troviamo di fronte a patologie diverse da quelle che vengono trattate in questo territorio. La sanita’ ha fatto un percorso di attenzione e risposta alle esigenze del territorio”, ha dichiarato il prefetto di Catania Silvana Riccio. Per l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, “in questi mesi si e’ dato un forte impulso non solo allo sviluppo delle infrastrutture, ma anche a un’efficiente rimodulazione della rete ospedaliera facendo funzionare i presidi che gia’ esistono. Dobbiamo raccontare la sanita’ siciliana, molti cittadini vanno altrove per una percezione diffusa di inadeguatezza del nostro sistema”, ha aggiunto. Assente il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a causa dell’influenza, erano presenti inoltre l’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, il prefetto Silvana Riccio e l’eurodeputato Salvo Pogliese. (ITALPRESS)

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