“Dopo avere approvato la finanziaria, è indispensabile aprire una fase nuova e riformare la Regione che è diventata un ‘mammut’, un pachiderma che rischia di rallentare qualunque slancio produttivo”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito della manovra economica approvata a Palazzo dei Normanni.
“Serve una Sicilia capace di essere al passo con i tempi e questa finanziaria è una risposta importante alla necessità di ridurre la spesa eliminando gli sprechi. Certo, c’è ancora molto lavoro da fare, quella ma appena varata dal parlamento regionale è la migliore finanziaria che potessimo fare in questo momento, se non altro perché presenta uno straordinario punto di svolta rispetto al passato: le entrate sono tutte reali e attendibili”.
“In questo momento era necessario garantire un equilibrio sociale che oggi si presenta più delicato che mai: abbiamo dato risposte a migliaia di persone che vedevano a rischio il loro futuro varando misure importanti rivolte a precari, forestali ed enti locali. Mi rendo conto – aggiunge Gucciardi – che ci sono categorie che probabilmente si aspettavano di più, ma a loro diciamo che la ‘ricostruzione’ è appena iniziata”.
Caro On. Gucciardi
Avete fatto un buon lavoro sino ad oggi.
Adesso , però, non dimentichiamoci dell’altro enorme scoglio da superrare, cioè quello della Sanità.
E’ l’unico settore della Pubblica Amministrazione che ancora non avete neanche incominciato a gestire e che, da troppi mesi ormai, galleggia in una condizione di limbo indefinito, che non è più sopportabile.
Non nascondiamoci dietro a un dito. E’quella la grande sfida che vi attende.
La Sicilila si governa anche e soprattutto gestendo al meglio l’enorme volume di denaro che gira intorno alla Sanità.
I problemi del precariato, della eccessiva burocratizzazione, della necessità di ammodernamento delle procedure e dei protocolli clinici, unite all’indispensabile incentivazione dell’innovazione tecnologica, vi attendono al varco.