“Il deputato Giovanni Bulla è una persona per bene, se noi fossimo una coalizione fatta da gente così deficiente vuol dire che saremmo da galera tutti. Bulla davanti al suo capogruppo, Turano, che gli ha detto se ha votato per me gli ha mostrato la scheda”. Lo ha detto Gianfranco Miccichè, incontrando i giornalisti dopo la sua elezione a Presidente Ars.
“Se i tagli fatti dal Presidente uscente Giovanni Ardizzone sono serviti a migliorare l’amminstrazione gli manderò una lettera di ringraziamento, se hanno peggiorato il funzionamento non gli scriverò niente e farò diversamente”. Così Gianfranco Miccichè, commentando l’elenco di tagli lasciati sulla sua scrivani dal suo predecessore Giovanni Ardizzone.
“Non c’è nessuno screzio con le opposizioni né con i 5 Stelle né con il Pd, che hanno tutto il diritto di contestare. Io negli ultimi giorni ho cercato il dialogo con alcuni di loro non avendo la maggioranza per essere eletto”. Così Gianfranco Miccichè parlando del rapporto con le opposizioni. “Se le opposizioni alzeranno la voce – dice – questa volta sarà compito della maggioranza ascoltare”.
“Ieri ci siamo divertiti con i franchi tiratori”. Così, Gianfranco Miccichè sui franchi tiratori che ieri non gli hanno permesso di vincere alle prime votazioni. “Devo dire che mi sono fatto un ripasso del passato, non era masi successo che ci fossero solo due franchi tiratori alle prime elezioni – dice – quindi, il risultato è stato positivo. Sono molto soddisfatto della tenuta di questa maggioranza. Ieri qualcuno ha pensato di ‘babbiare’ (scherzare ndr), oggi i 35 voti della maggioranza sono arrivati tutti i 35. Poi sono arrivati due voti del gruppo che hanno deciso formalmente di votare per me, bontà loro”.
“La Commissione antimafia così com’è non funziona, va rivista. Ho già chiesto a Claudio Fava un incontro”. Lo ha annunciato Gianfranco Miccichè incontrando i giornalisti.
(Ter/AdnKronos)
Sono ancora in attesa di capire dove Miccichè e Musumeci andranno a prendere i soldi per aumentare le poltrone e mantenere un costosissimo Parlamento come quello siciliano.