Schifani, Vizzini e Bianco
all’attacco del Porcellum

0
551
Condividi su Facebook
Tweet su Twitter


Want create site? Find Free WordPress Themes and plugins.

Nelle mani di tre siciliani la sorte della legge elettorale? Sembra proprio di sì, visto che per una serie di circostanze fortuite, ma non troppo, a discutere in prima istanza, del modo in cui debba essere seppellito il Porcellum sono Carlo Vizzini, Renato Schifani ed Enzo Bianco.

L’iter del disegno di legge, infatti, è stato incardinato al seminato e, segnatamente, nella prima commissione Affari costituzionali presieduta da Carlo Vizzini. Nelle ultime ora il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha assunto alcune iniziative tendenti a rimettere in carreggiata il confronto, che si era praticamente chiuso con un nulla di fatto dopo mesi di incontri, formali ed informali, fra gli sherpa dei partiti della “strana” maggioranza. Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, la ricerca di regole che “avvantaggino” tutti i protagonisti della trattativa è praticamente impossibile. Non essendo ipotizzabile un’alleanza fra le forze che siedono attorno al tavolo – Pd, Pdl, Udc – ognuno porta avanti proposte che gli altri giudicano inaccettabili.

Le questioni principali, com’è noto, vertono sulla composizione dei collegi, le preferenze, la soglia di sbarramento e il premio di governabilità. Il Pdl si è avvicinato al proporzionale alla tedesca negli ultimi giorni e punta i piedi sul premio al partito più votato rispetto alla coalizione più votata, mentre il Pd preferisce i collegi uninominali e non vuol sentire parlare di preferenze. Sulla soglia di sbarramento l’accordo, invece, potrebbe essere raggiunto con il 5 per cento “nazionale”, magari con una deroga che favorisca la Lega Nord (e, forse, formazioni come gli autonomisti siciliani). Nelle ultime ore si è registrata una novità, il premio di consolazione al secondo partito. Non solo un premio di governabilità per chi vince, ma un premio “all’opposizione” per chi perde. Pare che sia Berlusconi a spingere in questo senso, senza fortuna, perché il premio al secondo partito danneggerebbe ancora di più le altre formazioni e abbasserebbe la soglia di governabilità, che ha bisogno di concedere a chi vince una maggioranza ampia.

Registrato lo stallo, Schifani ha ripreso l’iniziativa con l’aiuto di Carlo Vizzini, mentre il senatore Enzo Bianco “veicola” le posizioni del Partito democratico con duttilità.

Che questi sforzi siano coronati da successo, allo stato, è considerato improbabile, ma a favore di Schifani e Vizzini gioca la permanenza del Porcellum, svantaggiosa per il Pdl, e molto vantaggiosa per il Movimento 5 Stelle, che potrebbe “intascare” la premialità e guidare perfino il governo in caso di successo. Un incubo per i partiti.

Nei prossimi giorni il passo più significativo dovrebbe compiersi in Aula, in Commissione ed in Aula al senato, con un confronto a viso aperto fra i gruppi parlamentari. Su questa prospettiva pare che siano d’accordo tutti. Troppo poco per prevedere una conclusione positiva.

Did you find apk for android? You can find new Free Android Games and apps.


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome:

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.