Pd Sicilia, dopo l'exploit di Renzi
il "cantiere" che porta a marzo

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Cantiere aperto, dunque. E lavori in corso. Alla conferenza stampa di commento dei risultati delle primarie del Pd, si parla poco di primarie, molto di rimpasto, rapporti con il governo ed elezione del prossimo segretario regionale, in programma fine marzo nel 2014, anche questo con primarie aperte.

La conferenza stampa comincia con la notizia in tempo reale della promozione sul campo di Davide Faraone, responsabile nazionale di scuola e welfare, nella squadra di Matteo Renzi.

Renziani sugli scudi con entusiasmi contenuti e grande sobrietà da parte di tutti, e la consapevolezza che da domani le cose cambieranno.

Domenica si insedierà l’assemblea nazionale a Milano portando ben 65 siciliani nel parlamento del Partito democratico.

Giuseppe Lupo preferisce ringraziare quanti hanno reso possibile il grande risultato della macchina organizzativa, ricordando che a gennaio Crocetta ha dato la disponibilità a passare dal confronto ai fatti per quanto riguarda il rafforzamento dell’esecutivo.

Lupo ha poi dato la notizia che domani i parlamentari del Pd con Luca Bianchi incontreranno il sottosegretario all’economia Beretta, sull’argomento precari.

Anche alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro D’Alia l’ottimismo è moderato, ma presente.

Soddisfatto anche Baldo Gucciardi, capogruppo all’Ars, che mantiene un atteggiamento di prudente attesa sul tema rimpasto e sugli argomenti che l’asula andrà ad esitare, unitamente al fatto concreto di andare ormai oltre il confronto, lasciando intendere come imminente la fase successiva.

Gucciardi ha anche espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto a Trapani per Matteo Renzi.

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