Voyager arriva in Sicilia e racconta del “messinese” Shakespeare

2
1875
Condividi su Facebook
Tweet su Twitter


Want create site? Find Free WordPress Themes and plugins.

Voyager si è occupato della Sicilia. Il programma di Rai 2, alla ricerca di misteri e segreti insondabili, “ai confini della conoscenza”, ha un occhio particolare per l’Isola. L’ultima puntata è stata dedicata a William Shakespeare “siciliano” di Messina, Cagliostro, le mummie dei Capuccini, i giganti e l’elefante nano, la grotta di Levanzo e tanto altro ancora.

Ma è il grande drammaturgo inglese il protagonista di Voyager, i misteri della sua vita. Le sue origini “siciliane” sono state oggetto di studi e ricerche senza che scalfissero la patria di Shakespeare, Stratford on Evon, una cittadino vicina a Londra. Sui “grandi” ci sono attenzioni speciali, la voglia di “annettersi” la natalità è, dunque, del tutto normale. La “genovesità” di Cristoforo Colombo è starta più volte messa in discussione…

Torniamo al drammaturgo inglese. Ci sono delle strane casualità, che inducono a credere che gli “esperti” abbiano avuto le loro ragioni a dedicare tempo e studi alla sua origine siciliana.

Secondo l’ipotesi più accreditata, ma mai riconosciuta come veritiera, William Shakespeare sarebbe un “nome d’arte”, dietro il quale si nascondono tanti drammaturghi di varia nazionalità, teatranti e girovaghi molto colti, che scrivevano le loro opere per rappèresentarle a Londra o dove capitava.

C’è però un elemento su cui vale la pena di fare mente locale: fra i migranti italiani a Londra – ce n’erano eccome nel quindicesimo e sedicesimo secolo – troviamo un nobiluomo di Messina, Michelangelo Florio Crollalanza, la cui madre si chiamava Guglielma. Sia il nome della madre quanto il casato hanno insospettito gli storici. Guglielma sarebbe diventato William”, e Crolla-Lanza, Shake- Speare. Perché? Crolla, sta per scrollare, brandire, appunto, la lancia, cioè “shake” e “speare”.

Florio Crollalanza, però, sono… due. Michelangiolo e John, il quale dall’Italia, dove era nato, si trasferì in Inghilterra, e scrisse di sé che era italiano di lingua e inglese nel cuore. Come avrebbe fatto, un inglese purosangue, a sapere tutto della corona danese, delle storie veronesi, di Messina e dintorni, della epepea romana ecc. John o Michelangiolo, potrebbe addirittutra, essere un “produttore” teatrale, un uomo colto e raffinato, che raccoglieva le opere altrui, addebitandole, appunto, a William Shakespeare, nome d’arte.

Che ci siano stranesse nella vita del drammaturgo è indubbio. Cominciare dalla data di nascita e di morte, il 23 aprile. Nacque e morì il 23 aprile, il giorno dedicato a San Giorgio, patrono dell’Inghilterra. E’ come se qualcuno avesse voluto scegliere per uno dei padri della patria, la giornata che più si conviene.

E Messina, la Sicilia? Fra le sue commedie c’è anche Messina, ma non basta certo per farne un siciliano. È lecito tuttavia coltivare l’ipotesi che le cose possano essere andate diversamente da come la vulgata generale, di impronta inglese, lascia credere, affinché nessuno abbia a mettere in discussione la “gloria” dell’Inghilterra. Come dare loro torto? È come se qualcuno ci volesse scippare Dante Alighieri, tanto per fare un esempio.

Did you find apk for android? You can find new Free Android Games and apps.


2 Commenti

  1. Gli effetti della RAI-TV – IT S.p.A.
    Gli effetti negativi da trasmissioni no-stop RAI-TV-IT S.p.A. sono sotto occhi e orecchie di tutti gli ascoltatori italiani (in particolare), e quindi quantificabili dalla parte lesa che riceve programmi e informazioni deleterie e lesive (a pagamento forzato). Telegiornali di cronaca varia, ripetuta, ampliata e integrata condita da una pubblicità persistente e monotona, agli ascoltatori producono:
    -effetti indesiderati a grandi e piccini; -effetti consequenziali a persone sensibili e ipersensibili; -insufficienza informativa politico-sociale e culturale; -effetti collaterali mediante atti di violenza verso familiari; -deviazioni verso atti criminali di qualsiasi livello verso parenti, amici e nemici; -incapacità di ragionare; -diminuzione rispetto verso il prossimo; -difficoltà a svolgere i propri doveri personali e familiari; -incitamento alla violenza avversii propri simili; -insufficienza volontà di difendere i propri diritti e interessi; -prevalenza di umori depressi a qualsiasi età.
    Per completare le negatività di detta RAI-TV-IT si fa riferimento a tutte le tele-novelas sulle disgrazie altrui, che produce e trasmette imperterrita nelle varie esibizioni televisive (tipo Porta a Porta, Chi l’ha visto?, TG Medicina 33, notizie dettagliate su cronache didelitti vari di TG1, TG2, TG3, ecc.) . L’attuale sistema televisivo della RAI-TV-IT ha creato e continua a creare danni ingenti incalcolabili a carico d’incolpevoli ascoltatori tra l’altro, minacciati di pagare un canone attraverso la bolletta ENEL di dubbia legittimità. Per cui è necessario invitare-diffidare i responsabili della RAI-TV-IT affinché adottino ed applichino immediatamente il programma che suddivide le notizie di cronaca al fine di dare la possibilità all’ascoltatore di scegliere le varie notizie preferite attraverso canali specifici relativi alla Cronaca, Cultura & Arte, Politica, Scienze e Salute, Scuola e Università, Ricerca e Sperimentazione, Società, Spettacoli, Film per adulti e bambini, ecc., ovviamente attraverso l’accesso regolato e consentito con una password personale. In mancanza chiunque parte lesa, ha il diritto di procedere per le vie legali mirate al risarcimento danni non patrimoniali diretti e indiretti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome:

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.