Le autovetture che entrano nello spazio dell’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo vengono fotografate in entrata ed all’uscita. Il comune di Cinisi ha introdotto il rilevamento automatico che permette di avere ogni informazione utile sugli ingressi e sulla permanenza degli autoveicoli. È una doppia fotografia per ogni veicolo, che viene esaminata dal comando dei vigili urbani di Cinisi.
L’aeroscalo palermitano, infatti, è ubicato nel territorio del comune di Cinisi, che ha adottato le misure di controllo, accedendo alle innovazioni tecnologiche più avanzate.
I provvedimenti della municipalità hanno anticipato gli attentati di Istanbul e di Bruxelles e la stretta sulla circolazione dei passeggeri decisa dai ministri dell’Interno e della giustizia europei. Il rilevamento automatico, infatti, non ha niente a che vedere con le misure per contrastare il terrorismo e gli attacchi jihadisti. Ne sanno qualcosa i conducenti degli autoveicoli che sono entrati nell’area aeroportuale, che hanno ricevuto multe salatissime nei giorni scorsi.
Il comune di Cinisi si è dotato di un convegno che “misura” la permanenza in entrata ed in uscita per sanzionare coloro che sostano per più di quindici minuti lungo le arterie di attraversamento sia agli arrivi che alle partenze. L’ordinanza reca la firma del direttore aeroportuale (Enac ed è stata adottata nel rispetto delle regole vigenti, l’apparecchiatura è regolarmente omologata per il funzionamento in modo automatico ed è direttamente gestita dall’organo di polizia stradale accertatore). I sanzionatori, insomma, sono in una botte di ferro. Bisogna fare, dunque, buon viso a cattivo gioco: pagare e tacere.
Ma qualche considerazione sulle scelte dei sanzionatori può essere legittimamente fatta. Il rilevamento automatico consegna nelle mani dei controllori le fotografie delle auto con a bordo i conducenti. Non si tratta di telecamere che, in caso di necessità, con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, svelano i movimenti dei cittadini. L’apparecchiatura rileva la circolazione di chiunque entri ed esce dall’aeroporto, sia che abbia commesso la trasgressione sia che la permanenza non abbia superato i quindici minuti concessi (più 2 di tolleranza).
Non solo. Le soste degli autoveicoli al fianco dei marciapiedi, nessun nocumento per la circolazione, vengono vigilate dai conducenti. Le autovetture non sono abbandonate al loro destino, se non in casi eccezionali. I conducenti rimangono nell’abitacolo, non subiscono alcuna contestazione e non sanno di stare compiendo una trasgressione. È vero che c’è un cartello che li avverte del divieto di sostare più del consentito, ma la permanenza indisturbata nell’abitacolo lascia credere che ci siano margini di tolleranza. D’altra parte, chi si reca agli arrivi per accogliere amici e congiunti, non può interferire sulla puntualità degli aeromobili e sulle manovre di posteggio e carico/scarico dei bagagli. L’attesa non può essere pianificata se non con ampi margini di flessibilità. Chi si affida alla puntualità del volo, trascorso il tempo consentito, dovrebbe lasciare il parcheggio, girando attorno alle rotonde di accesso, per tornare sul posto ed accogliere il passeggero in arrivo. Oppure lasciare la vettura nel parcheggio a pagamento, cui si accede in alternativa agli ingressi negli spazi dedicati agli arrivi e alle partenze. Se opta per questa soluzione paga un ticket piuttosto elevato per un tempo assai breve e spende più tempo di quanto ne occorra per l’accoglienza lungo le corsie, molto confortevoli, appena realizzate.
L’arrivo delle multe ha suscitato tante domande (i malpensanti non si trovano soltanto alla… Malpensa). Vogliono costringerci ad usare il parcheggio a pagamento anche per soste brevi, pensa qualcuno. Il comune di Cinisi ha trovato la gallina dalle uova d’oro, ha bisogno di soldi e si è affidato alla “doppia” fotografia, crede qualcun altro.
Come tacitare i malpensanti? I tempi della sosta consentita sono inutilmente vessatori e fanno malpensare. Se fossero più lunghi – non meno di trenta-quaranta minuti- si metterebbe a tacere chi crede, non a torto, che si stiano sacrificando privacy e portafogli per fare cassa.
Ora, sull’altare della sicurezza, si può concedere questo e altro, ma il bisogno di impinguare le casse esauste della municipalità (e dei gestori del parcheggio) provoca giustificata irritazione.
Salve, ci sono cascato anche io…
certo pagherò la multa, è giusto così, ma penso che quando uno entra non si mette a cronometrare… e poi magari il bagaglio non arriva e per 5 minuti in più si vede arrivare a casa una multa di 71.93 euro… direi troppo….
sono incappato anchio purtroppo penso che ne arrivera un altra due in un mese, comq volevo sapere se oltra a pagare la multa devo spedire la fotocopia della patente per togliere i punti?
Se il volo ritarda chi paga ?? come fai ? oltre il parcheggio a pagamento deve esserci un parcheggio gratuito è una vergogna tutto questo serve soltanto per fare cassa
Qualche settimana fa c’era un articolo che parlava di 100.000 giovani che ogni anno lasciano il sud in cerca di un futuro dignitoso. Commenti: 2. Qui si parla di 15 minuti di sosta. Commenti? 44. Qualcosa non mi torna…
Porto a conoscenza di tutti i lettori ciò che mi è accaduto e le mie osservazioni. Ho ricevuto questa mattina (alle ore 12,00 circa del 23 giugno 2016) la notifiche di 3 multe per i seguenti periodi:
– 1^ violazione: entrata in ztc giorno 10 aprile 2016 ore 20,50, uscita stesso giorno ore 21,46 per una sosta di 56 min.;
– 2^ violazione: entrata in ztc giorno 16 aprile 2016 ore 21,09, uscita stesso giorno ore 21,32, per una sosta di 22 min. (cioè 5 min. oltre il limite consentito);
– 3^ violazione: entrata in ztc giorno 19 aprile 2016 ore 04,55, uscita stesso giorno ore 05,40 per una sosta di 44 minuti.
Tutto questo per fare salutare in arrivo e/o partenza, i nostri figli che lavorano all’estero. Ciò premesso non voglio entrare nelle questioni di chi ha torto o ragione e che portano lontani e si entra in vortici che non ci portano a ragionamenti sereni e civili cosa che sembrano lontani in questa città, ma con un certo buonsenso si può arrivare a risolvere le questioni in maniera pacifica e serena perchè siamo tutti nella stessa barca. Nella mia personale analisi dico che se avessi saputo, in tempo (ma la legge dice che non ammette ignoranza), dell’istituzione della ZTC e della durata della sosta pari a 15 min. + 2 di tolleranza (direi sarebbe preferibile almeno 30 min.) e si mi fosse arrivata per tempo la 1^ violazione non sarei incorso certamente nelle altre due. Avrei pagato il 1° verbale di contestazione di € 71,93, se la pago entro 5 gg. dalla notifica, anzichè € 96,23, (questo stile mi sa di ricatto più che di uno sconto) . Viva Dio. E così mi ritrovo a pagare in una botta € 215,79 alla salute di tutti i benefattori e alle autorità preposta alla spesa di quello che entrerà nelle casse. Mi scuso per il mio italiano spero mi sia fatto capire. Grazie
In risposta a Giusavvo. Non cambi discorso Lei piuttosto, di quale servizio pubblico stiamo parlando? Se lei vuol far funzionare correttamente il traffico all’aereoporto di Palermo dever rispettare i tempi minimi di sosta libera (15 min sono più che sufficenti), altrimenti va in parcheggio. Punto. Quanto al letamaio quello è un altro discorso. Se in Sicilia continuate a piegarvi e a pagare tasse esose senza corrispettivo, condividere lo spazio con conterranei capaci di distruggere la terra che hanno sotto i piedi per far soldi, quello è un problema che Vi appartiene. Fate una bella manifestazione annua come quella che Vi cantate il 23 maggio e continuate a mangiare arancine e gelati davanti a dei bei tramonti! Spero di aver reso chiaro il fondo del mio pensiero e non ritorno più sull’argomento.
Francesco di chiaro c’è solo la Sua iattanza dialettica.
In un contesto argomentativo ben preciso, per l’intelligenza del quale La invito a rileggere, ho detto che: “(…) le regole vanno bene ma prima ci vuole un servizio pubblico che funzioni e che sia, il più possibile, aderente alle esigenze della cittadinanza”.
Ora, la giustezza di una multa (rectius: tassa) come quella imposta dall’ente locale la vede solo lei, verosimilmente perché accecato dall’orgoglio della Sua stessa presunzione.
La stragrande maggioranza dei lettori e commentatori che, si ricordi, sono cittadini e fruitori di un servizio che hanno pagato, non la vedono così.
E mi dispiace per Lei, ma ha torto sulla questione, dal momento che in una res publica, la valutazione di un servizio in senso lato la fa il cittadino.
P.S.: neanche io ritorno più sull’argomento, quantomeno in replica a Lei.
Chissà perchè negli aeroporto di tutto il mondo si fa cosi’ ma solo a Palermo si deve lasciare la gente fare quello che vuole… eppure il far west non è più di moda….
francesco le dico una cosa…. si metta una museruola! si vede benissimo che è uno di quelli che nella sua vita non ha un c…o da fare…..
Cicciobello, sono sicuro che adesso sarà molto contento di quello che ha scritto. L’unica cosa che vedo è che non ha argomenti per giustificare il suo dire! Una vera scatola vuota. E infatti si vede come vanno le cose in Sicilia. Saluti
Se posso preferisco cambiare aeroporto per 8m oltre il limite mi e costata 71,90…
a medicine…
Per FRANCESCO visto che è di parte parecchio non di poco ma di tanto. le dico che stanno facendo una arrivo-una-class-action
Perchè ho una idea diversa dalla sua sarei di parte? Anche lei è di parte allora!! Ma che ragionamenti sono? Io sono un normale e occasionale utente dell’aereoporto e sono contrario allo stazionamento eccessivo in zona arrivi e partenze e preferisco mettere la macchina in parcheggio per non intralciare il traffico. Non sto mica dicendo che le multe abusive sono accettabili! Parlo di multe abusive, non certo delle multe che molti trasgressori si meritano! Vedremo questa estate il solito casino grazie a quelli che ragionano come Lei!
Grande paese Cinisi, complimenti…queste non sono altro che vessazioni che allontanano sempre più i cittadini dalle Istituzioni e che incentivano la voglia di trasgredire. Altro che buon rapporto con la Pubblica Amministrazione. Vergogna!!
capisco che un po’ d’ordine dia fastidio a qualcuno… ma a tanti altri no!
Devo essere un allocco ma sono stato in auto e non ho visto nessun cartello, era l’una di notte e sono entrato ad atterraggio avvenuto! Pessimo modo di fare cassa.
La cartellonistica è ben visibile in tutta l’area aeroportuale. Non voglio difendere nessuno ma la segnalazione dei 15 minuti è ben pubblicizzata in tutta l’area e io ho preso passeggeri più volte e mai superato il limite dei 15 minuti, non mi è mai arrivata alcuna multa !
Anzi direi adesso è possibile arrivare, prendere i passeggeri che arrivano o lasciarli alle partenze senza problemi di sosta perché prima gente stazionava lì davanti e se non arrivavano i vigili non si smuovevano.
Il problema siamo noi non le regole del buon vivere civile !
Una delle poche cose serie che ha fatto il Comune di Cinisi e ne va dato merito.
Per il resto dalla spazzatura ai servizi all’amministrazione è tutto uno scatafascio, ma questo in Italia è la normalità !
Sono d’accordo con Giorgio . In tutto il mondo non si sosta più di tanto davanti le entrate degli aeroporti e si va nei posteggi a pagamento che dovunque sono cari. Dobbiamo sempre lamentarci ?
Mi spiace non sono d’accordo con quello che dici ,in 50 anni che ho la patente non ho preso una multa di nessun genere dovevo andare in quella specie di aeroporto per prendermi la prima multa , due minuti oltre i 15 consentiti mi arriva la multa a casa, comunque questo è un sopruso autorizzato dallo Stato per cui i vigili ci vanno a nozze come è noto e ormai famoso il comune di cinisi, Costringono gli accompagnatori a utilizzare il parcheggio con tariffe da usurai, se una persona accompagna il proprio parente o amico si il tempo è sufficiente ma cambia se va a prenderli gli aerei non sono puntuali e il tempo per prendere i bagagli così prendere la multa è facile ,poi mi sa tanto o che Lei è un vigile o qualcuno che ha interesse a qualche cosa visto che risponde molto compiaciuto a tutti gli utenti
X Giorgio Mi scuso l’ultima parte non era per Lei
Il sistema di fare cassa è sempre e comunque garantito 17 + 1 secondo, massima scortesia nella risposta del P.R. del comune di Cinisi che mi dice di leggere bene la contestazione di Contravvenzione in quanto non sono a tutt’oggi riuscito a capire come ho fatto a prendere la multa avendo semplicemente sceso i bagagli a mia figlia e sono ripartito senza perdere altro tempo cosa fatta tante volte con il pieno rispetto di traffico e regole, ma oltre il danno la beffa, sentirsi dite di leggere bene da un indegno ignorante che non sà trattare con il pubblico.
Unica multa in trenta cinque anni e per un secondo di cui non si ha nessuna contezza dove si trova il primo start e dove lo stop d’uscita, e se come succede spesso in uscita un meno diligente o capace automobilista ti blocca per un secondo in più chi ti giustifica…
Credo che sia solo magagna perché se si vuole fare un sistema civile si devono rispettare le regole e non fare cassa a danno dei cittadini e in complicità con “Amici” di cui tra qualche anno avremo sicura risposta nell’ennesimo scandalo di cui l’aeroporto non è sicuramente nuovo.
Spero che le tante Benedizioni mandate da tanti bravi cittadini vi accompagnino ancora per tanto tempo! 😉
E che benedizioni! Un quarto d’ora di sosta non puo’ essere sanzionata con EURI 71/93.Chi ha autorizzato queste truffe ai danni del cittadino? Subiamo perennemente violenze ingiustificate che sicuramente non meritiamo.Con questa scusa dell’antiterrorismo i primi a pagarne le conseguenze sono gli onesti cittadini
che devono subire le leggi e le politiche del malaffare.Scusate ma vedo in questo forum molti personaggi che ci mangiano.
Mi chiedo se le telecamere sono ben segnalate e bene in vista così come richiesto per gli autovelox. Se così non fosse, come per gli autovelox vi sono i margini per un ricorso. Purtroppo credo che il Comune di Cinisi abbia organizzato il “furto” in modo perfetto e difficilmente si sarà fatta scappare questi dettagli. Però se qualcuno ne sa qualcosa riferisca in modo che si possa organizzare un grande ricorso di gruppo. Queste modalità di far cassa da parte dell’amministrazioni vanno combattute: se si fosse stati in buona fede sarebbe bastato mettere dei ticket d’ingresso che diventano a pagamento in uscita superati i minuti permessi per la sosta oppure anche una giusta campagna d’informazione del cittadino, così come quando viene istallato un autovelox fisso!
Anche io sono incappato nella trappola e forse per più di una volta. Nel mio caso trattasi di fermata e non sosta perché il conducente restava a bordo dell’auto. Non ero a conoscenza dell’Ordinanza (non sono di Cinisi e nemmeno un frequentatore dell’aeroporto), peraltro poco pubblicizzata (vedi ZTL di Palermo) e non mi sono accorto di segnaletica che stesse ad indicarne il divieto, magari perché poco in vista.
Al Sindaco di Cinisi che asserisce “15 minuti sono sufficienti sia per salutare chi parte sia per accogliere chi arriva” voglio ricordare che non sempre si accompa- gnano o si accolgono giovani arzilli, anzi spesso o nella maggior parte dei casi si accompagnano anziani o non autosufficienti.
Tanto nella trappola cadono per il 99,999% solo cittadini che non sono di Cinisi.
Qualora verrà intrapreso un ricorso di massa sarò disponibile a farne parte perché 15″ non li ritengo sufficienti o a volte non sono sufficienti.
Mi viene in mente quella Ordinanza Sindacale di quel comune costiero che obbligava di portare a bordo le catene per neve nel mese di marzo.
Sig. Francesco visto che si mostra Paladino della sua Giustizia del ca….o le sanzioni che vengono fatte io le definisco pizzo Lei considera aeroporto quello di Palermo ? Quando un cittadino ha tutti i servizi di euro ne paga pure sei , perchè non si presente con il nome completo. Non mi faccia ridere paladino, lei come l’Enac , Gesap , Comune di Cinisi siate la mafia dei colletti bianchi…
Non capisco cosa vuole dire, e si limiti a parlare in modo adeguato, il suo tono minaccioso è piuttosto buffo. Qui non siamo a Ballaro’ o chissà quale salotto mediatico a cui tanti si sono abituati! Non vedo di quali problemi maggiori parla. A Palermo di decolla e si atterra senza grandi problemi, non è il grandissimo aereoporto internazionale, ma in quanto utente non vedo problemi maggiori. Resta il problema del transito e del fatto che appena si parla di pagare tutti urlano al pizzo! Continuate a fare come volete ma poi non state a lamentarvi, tanto sono quelli come lei che non hanno la benchè minima idea di soluzione al problema in questione!
Senta Francesco è facile fare il benpensante di turno seduto dietro una tastiera e, magari, non avendo mai avuto (per agio o per altre favorevoli contingenze) la necessità di vivere la quotidianità.
Si, perché dal complesso delle sue argomentazioni, di fondo corrette ma fallaci nei presupposti, emerge la classica persona radical chic.
Adesso vado al punto della sua fallacia argomentativa.
Ritenere e sostenere che le multe vanno comminate a chi se le merita è giusto, ed altrettanto giusto è sostenere che l’uso di un servizio vada regolamentato.
Tale argomentazione, tuttavia, erra allorquando la si voglia mettere in relazione con l’aeroporto panormita, che a tutto assomiglia tranne che ad una aerostazione.
In buona sostanza, quello che voglio dire è che le regole vanno bene ma prima ci vuole un servizio pubblico che funzioni e che sia, il più possibile, aderente alle esigenze della cittadinanza. Ciò che, a Palermo, non è.
Ciò posto, poiché è abbastanza frequente che in tutte le iniziative pubbliche c’è la fregatura (storia docet), è ragionevole ritenere che la multa (rectius pizzo) imposto dal comune di cinisi (minuscolo apposta) sia vessatoria.
Se veramente si vogliono le regole, si inizi prima a rendere l’aeroporto panormita degno di questo nome, magari iniziando dalla pulizia.
lei vede troppo “fallacia”… ammesso che il servizio pubblico sia scadente, per me non lo è ma possono essere punti di vista, mi citi lei un aeroporto in cui si possa lasciare la macchina posteggiata a gratis davanti gli arrivi o le partenze, senza portare intralcio al traffico. Dove vivo se ne pagano molti di più. La verità è che volete la botte piena e l’invitato sobrio…
Non tenti di deviare dall’argomentazione di fondo da me posta, adducendomi cose che non ho mai detto né preteso.
Non ho parlato, infatti, di parcheggio gratis, ma di una regolamentazione di un servizio pubblico (quale è l’aeroporto), creato con soldi pubblici (quindi della collettività della quale fa parte anche gente come lei), che non funziona.
Se veramente Lei è cosmopolita, come sembra voler suggerire, basti confrontare il letamaio panormita con quello di ogni altra città. A cominciare da Catania.
Quindi, ribadisco, va bene le regole, prima, però, un servizio pubblico efficiente altrimenti, è ragionevole che i cittadini che hanno finora commentato, considerino la questione multa/sosta, un’ennesima ruberia travestita da regola.
Sig Tafano sono d’accordo con lei sul discorso gestione, ma ripeto si parla di 3 euro l’ora!!! Non di 10, 15 euro come in Francia per esempio, soli 3 euro l’ora!!! Che poi una tarificazione alta puo’ essere applicata anche per far si che la gente non ci vada con la macchina e che usi i mezzi pubblici. Perchè spendere tempo e soldi per la benzina per accompagnare qualcuno che puo’ comodamente prendere un pullman o il tram se non un taxi. Non sto parlando di chi non puo’ fare altro evidentemente! ma insomma cosa ci dobbiamo stare a fare in aereoporto più di mezz’ora quando sappiamo che gli aerei arrivano sempre più in orario!!!
Ben vengano tutte le misure adatte a restituire civiltà a questa terra. Il palermosauro aveva pure architettato la sosta abusiva sullo svincolo in attesa della chiamata da parte del parente o amico in arrivo. Con successivo intasamento delle corsie di transito per consentire il carico di persone e bagagli.
Magari esagerano, ma se qui non si esagera non si ottiene nulla.
P.S.: pare che solo io vada in treno all’aeroporto… ebbene chi vuole la brum-brum che paghi!
E perchè non hanno realizzato delle aree apposite e regolamentate, per il recupero delle “persone e bagagli” ?
Se il conducente rimane a bordo trattasi di “fermata” e non “sosta”.
Ore 23:50 attendo “fermo” senza arrecare alcun intralcio alla circolazione, in quanto aeroporto deserto in attesa dell’ultimo volo “in ritardo” e mi becco la multa per aver sforato i 15 minuti. Fermo restando che dubito vi fossero dei segnali di divieto ben visibili e illuminati considerata l’ora. Un volo A/R costato 40€ e una multa di 80€.
Sono contrarissimo alla sosta selvaggia e intralci alla circolazione, ma le sanzioni con l’inganno o mal regolamentate mi fanno molto incazzare.
Giusto, e a maggior ragione che le cose sono mal organizzate ecco perchè parcheggiarsi immediatamente è la migliore soluzione! Si evitano stress, rischi di pagare multe e intasamenti! Insomma per soli pochi euro si sta tranquilli. Meglio di cosi’!!!
Certo se è vero che si paga 3 euro l’ora questo è latrocinio…è solo vergognoso approfittare dei cittadini. Vergognateviiiii
il parcheggio deve essere gratuito il cittadino ha il diritto sacro santo di poter prendere o lasciare il proprio congiunto senza dover avere il terrore della multa…….vergogna questo si chiama pizzo legalizzato…. pero’ combattiamo la mafia….molto indignataaaa vergognaaaaaaaa
Se non vuole la multa, paga il parcheggio e non ingombra il traffico. L’area aeroportuale non è il garage di casa sua!
uesto è un classico esempio di quello che succede quando si dà una delega in bianco ad altre persone che decidono per il bene comune: dopo le elezioni non si controlla più l’operato degli eletti che sono liberi di organizzare, senza nessuna opposizione dei cittadini, regolamenti che non fanno gli interessi della collettività come per esempio appunto la regolamentazione delle aree di parcheggio dell’aeroporto Falcone Borsellino. Già la prima grossa ingiustizia subita dal territorio e da Cinisi in particolare è stata la stessa costruzione (1953) dell’aeroporto che doveva essere fatto fra l’Aspra ed Acqua dei Corsari vicino Palermo, ma per scelte politico-mafiose venne costruito nel nostro territorio soggetto a violente raffiche di vento che ancora oggi infastidiscono il corretto atterraggio degli aerei. Ma lasciamo perdere il passato, parliamo di queste benedette aree di parcheggio, all’inizio mi ricordo che l’aria di parcheggio a pagamento era vicina alla stazione aeroportuale e le aree più lontane erano libere e gratuite, poi a poco a poco si sono ristrette fino a rimanere nella parte finale, fino a quando non si sono trovate più aree libere, tutto a pagamento, ancora si pagava un prezzo razionale, mi ricordo un euro ad ora, ancora la situazione era sopportabile; ma quello che è successo in quest’ultimo periodo è insopportabile ed offensivo per l’ntelligenza dei cittadini: si porta il balzello a tre euro l’ora e e le autovetture che entrano nello spazio dell’aeroporto vengono fotografate in entrata ed all’uscita con un rilevamento automatico ed hanno un tempo striminzito di 15 minuti di parcheggio libero per allontanarsi altrimenti, per non incappare in feroci e salate multe debbono pagare tre euro: dalla padella alla brace e tutto questo nell’indifferenza, silenzio e rassegnazione dei cittadini. Anche io sono un cittadino di Cinisi e quello che posso fare è esprimere la mia indignazione per quello che è successo: sono ignorante dal punto di vista legale, ma sapevo che la legge italiana impone tramite l’articolo 7 comma 8 del codice della strada che i parcheggi a pagamento devono essere nelle vicinanze o dinanzi a parcheggi non a pagamento; ora le eccelse menti che si sono inventato tutto questo marchingegno di regole per spremere maggiormente gli automobilisti, a quanto pare hanno visualizzato l’intera area aeroportuale scientificamente per stabilire che in qualsiasi spazio il parcheggio è a pagamento ed i geni, nella loro ansia di arraffare, pensano di portare il balzello a 10 euro per mezzora, tanto i polli da spennare ci sono e per di più tacciono ed obbediscono! Speriamo che per parcheggiare all’aeroporto non bisognerà tutto lo stipendio od addirittura aprire un mutuo in banca.
E’ comunque incredibile che all’aereoporto di Palermo tanti automobilisti insistano a lasciare la macchina proprio davanti alla porta delle partenze o arrivi…. ma il parcheggio esiste!! percè non usarlo
I parcheggi adiacenti all’aeroporto sono tutti a pagamento e costano carissimo. Inoltre sono anche disagevoli e spesso pure pieni. Vorrei capire invece perché si deve pagare per ogni cosa, il parcheggio è un diritto di ogni cittadino e non deve essere fonte di guadagno per nessuno. Sarebbe molto più onesto fare parcheggi gratuiti a tempo (disco orario), o come fanno in moltissimi aeroporti nel mondo fare pagare il parcheggio dopo i primi 20 minuti di sosta. Ultimamente va troppo di moda utilizzare gli automobilisti come un bancomat.
Ci sono tante cose strambe all’aeroporto di palermo, come per esempio la monetina del carrello che non si puo’ recuperare… Queste sono vere e proprie mafie. Il problema del parcheggio (qualche anno fa mi ricordo che la prima mezz’ora era gratuita) è che comunque siano organizzate le cose, a Palermo per andare a prendere un cugino in estate ci va tutta la famiglia e che comunque ci si deve posteggiare davanti all’ingresso per non pagare anche se costasse pochi centesimi!
Il fatto che “che comunque siano organizzate le cose” sostanzialmente niente cambia, non giustifica la dabbenaggine dei nostri amministratori.
L’aeroporto è stato fatto ed è mantenuto con i danari dei cittadini, mi sembrerebbe doveroso non tartassarli per mero scopo di “cassa” e non, invece, come dovrebbe, di funzionalità della struttura.
Poi se i panormiti siano ad uno dei più bassi stadi della civiltà, questa è altra cosa.
L’aeroporto come qualsiasi azienda pubblica che eroga un servizio deve essere remunerata! Un’azienda pubblica deve essere autosufficente, altrimenti siamo sempre noi a pagare. Vigilare sul buon operato del gestore mi pare giusto, rifiutarsi di pagare è sbagliato. Si puo’ criticare il fatto che lascino solo 15 min, meglio 30 gratis, resta il fatto che per l’inciviltà di una buona parte della popolazione il transito è sempre intasato, allora che proprio in caso di problema le vie di entrata e uscita devono essere immediatamente libero. In nessun aeroporto internazionale vedo tanta gente aspettare in sala arrivi! Bisogna smettere tranne in casi necessari di utilizzare la macchina, bisogna utilizzare i mezzi di trasporto pubblici!! In tanti si lamentano per 3 euro l’ora quando gli stessi spendono un sacco di soldi in telefonini e altri gadget di marca!! Bisogna crescere, non restare in letargo a vita!!!
Vero è che l’azienda pubblica deve essere remunerata, ma ciò deve avvenire con criteri di economicità ed efficienza. Ovverosia fornire il massimo livello del servizio con il minimo costo e senza fine di lucro.
Ora se il panormosauro è un cattivo cittadino, è questo è vero, non significa che si deve far pagare ciò al resto della popolazione. Se si è in grado, nella specie all’aeroporto, si colpiscono con sanzioni questi incivili, non di certo si spara a pioggia facendo pagare tutti.
Ragionando come Lei, diversamente si colpiscono tutti indistintamente ed è ciò che si fa con le leggi liberticide.
Le istituzioni combattono la mafia classica per rimpiazzarla ed esigere il pizzo al suo posto. Come diceva Paolo Borsellino ” Mafia e Stato, quindi anche i Comuni, condividono lo stesso territorio”. La mucca da mungere è sempre la stessa: il cittadino.
Posso assicurarvi con estrema convinzione che l’unica ragione di tutto è FARE CASSA. Il resto sono solo scuse.
Che poi dico ma ci andate ogni giorno all’aereoporto???? Una oretta a 3 euro non vi basta ??? Mica vi stanno svuotando il conto in banca? Un area aeroportuale vive di tutti i servizi! Un aereo che resta sulla pista paga per il tempo che passa etc etc. Insomma un aereoporto è una azienda che deve guadagnare soldi per pagare i dipendenti e svilupparsi!! Poi se di quei soldi se li sbafano è un altro discorso. Ma resta sempre il problema che entrare e uscire da quel posto è sempre un casino!
Scusi sig. Francesco, è giusto non intralciare il traffico e usare i parcheggi, ma sappiamo benissimo che non è questo il motivo di queste sanzioni. Se fosse questo basterebbe rilasciare i ticket in entrata e uscita e fare pagare al superamento dei 15 minuti. Si vuole fare cassa. Punto.
Certo citare Borsellino in questo modo… mah…
Ricevuta multa per sosta di 17 minuti e 20 secondi… 15+2 di tolleranza..vale a dire che ho pagato 71 euro per 20 secondi… Inutile dirvi come dovete spendere questi soldi! Buona pasqua!
I provvedimenti della municipalità hanno anticipato gli attentati di Istanbul e di Bruxelles.. in che modo? Mi faccio prendere la multa e saltare in aria ugualmente. Ai fini di sicurezza terroristica mi sembra anzi di essere più indietro dell’aeroporto di Catania. Ed intanto i migranti continuano a sbarcare.. presto toccherà anche all Italia e noi continuiamo a guardare i 2 pensando “tanto qui non succede”
Notiziari*
per motivi di sicurezza la sosta nelle vicinanze dell’aeroporto è vietata
quindi va sanzionata
ma i dati vanno monitorati dalla polizia o dai carabinieri
per vedere se la vettura è rubata o se è guidata da malviventi
se ha la assicurazione pagata o la tassa di circolazione pagata
in tal caso vanno fermate prima di uscire dall’area dell’aerostazione