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Il presidente dell'Anas, Ciucci, annuncia l'avvio dei lavori
per il Ponte sullo Stretto. Si parte con lo spostamento di una linea ferroviaria

07 ottobre 2009 19:54
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Pietro Ciucci, presidente dell'Anas, amministratore delegato della Stretto di Messina spa e Commissario straordinario del Ponte fino a domenica scorsa ha annunciato l'avvio dei lavori per la grande opera che congiungerà Sicilia e Calabria. La prima opera di avvio dei lavori prevede lo spostamento di qualche chilometro della linea ferroviaria a Cannitello, a Villa San Giovanni.

 

 "I primi lavori per il ponte riguardano necessariamente lo spostamento delle interferenze - spiega Ciucci - in questo caso la ferrovia di Cannitello, che verrà spostata più a monte", lavori per un importo di circa 20 milioni di euro. Nei primi mesi del 2010 toccherà all'altra sponda, quella siciliana. Partiranno infatti i cantieri stradali in Sicilia, ovvero la progettazione e il collocamento della tratta di Torre Faro verso Messina".

 

Per il ponte, insomma, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, è già partito il conto alla rovescia. L'annuncio dei primi cantieri delle opere a terra, a dicembre o al massimo a gennaio, è del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che continua a difendere la necessità dell'opera, "é una priorità del governo", dice. I soldi per il Ponte di Messina - circa 5 miliardi - sono in gran parte privati, non possono essere dirottati e "il governo ha l'obbligo politico di mantenere gli impegni programmatici senza lasciarsi trascinare da polemiche strumentali e senza avvallare le richieste di chi utilizza una tragedia immane per bloccare una infrastruttura così necessaria", afferma Matteoli.

Domina - Zagarella

 

Non c'é nessun collegamento, né tecnico né finanziario, tra l'alluvione nel Messinese e la realizzazione del ponte sullo Stretto, ribadisce a sua volta Ciucci. Anzi, se i cantieri fossero stati avviati due anni fa, come previsto, questo avrebbe di certo aiutato tutta l'area, sia dal punto di vista economico che del monitoraggio ambientale. "Il ponte sarà realizzato in prevalenza con capitale privato in project financing - dice il presidente Anas - e l'assegnazione recente di 1,3 miliardi è inferiore alle risorse ex Fintecna destinate al ponte. Se non ci fosse stato il blocco, a mio avviso ingiusto, a metà 2006, quale sarebbe stata oggi la ricaduta economica e di controllo del territorio con i cantieri aperti già da due anni?", chiosa Ciucci. "Certo l'occupazione ne avrebbe giovato, ma anche il monitoraggio ambientale, e in un'area certo più vasta di quella interessata dai cantieri. Difficile oggi discutere di ciò che non è avvenuto, ma credo che almeno un aiuto economico a tutta l'area di entrambe le regioni può essere ipotizzato, soprattutto in una fase di crisi come questa".

 

"I due soggetti principali hanno ripreso a lavorare da lunedì", dice Ciucci, riferendosi a Eurolink (società di progetto costituita dall'associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gara, formata dalla capogruppo Impregilo e da altre imprese tra cui la spagnola Sacyr Sa e Condotte) e a Parson Transportation Group, incaricata delle attività di controllo e alta sorveglianza. La quota pubblica di risorse è pari al 40% del costo complessivo dell'opera, il 60% al mercato privato. Per il Ponte sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro con la delibera Cipe del 6 marzo scorso. Sarà però necessario un aumento di capitale della Stretto per circa 900 milioni, che avverrà "nei prossimi mesi".

© Riproduzione riservata
Fonte: ansa
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Anonimo 08 ottobre :56
L'utente ha risposto al commento anonimo del 08 ottobre 2009. Visualizza »

fermiamo questo scempio!

 

mi fa piacere comunque che in una citta sventurata(ahinoi) come Messina, ci sia una buona fetta di cittadini che si battono contro il ponte!!!

 

onore a "NO AL PONTE"

Ad una grande arteria "IL PONTE SULLO STRETTO" colleghiamo due "capillari" a nord per attraversare la Calabria ed a Sud per spostarsi in Sicilia. Senz'altro c'è del ridicolo in questo. Ma se l'alternativa è "teniamoci solo i capillari", almeno per i prossimi secoli, ben venga, almeno il PONTE SULLO STRETTO! silvio1956
Anonimo 08 ottobre :14
L'utente ha risposto al commento anonimo del 08 ottobre 2009. Visualizza »

fermiamo questo scempio!

 

mi fa piacere comunque che in una citta sventurata(ahinoi) come Messina, ci sia una buona fetta di cittadini che si battono contro il ponte!!!

 

onore a "NO AL PONTE"

 a tutti quei signori che non riescono a vedere ad un palmo dal loro naso chiedo:

a che serve il ponte di brooklin (o di brucculini come dicono i siciliani di america) e quello nella baia di sydney

ed il tunnel sotto la manica ? e la superveloce ferrovia del giappone?

avete mai provato a partire da Palermo alle 17 con un velocissimo eurostar(si fa per dire) arrivare a Messina alle 10 e 40 e all'una del giorno dopo

essere ancora parcheggiato con il convoglio a Villa ?

chiedete ai camionisti  e a chi e' costretto a viaggiare con automezzi per lavoro se la cosa potra' giovare!!!

CHE POI IL PROGETTO LO ABBIA  FATTO ARCHIMEDE-APPROVATO GARIBALDI- E REALIZZATO  UN QUALSIASI GOVERNO IN CARICA-PER ME IMPORTANTE  E' REALIZZARLO

il tifo pro o contro  facciamolo allo stadio per la nostra squadra del cuore e per  la nazionale

baciamu li manu

Anonimo 08 ottobre :33
L'utente ha risposto al commento anonimo del 08 ottobre 2009. Visualizza »

i soldi della padania sono arrivati finalmente..

Ogni soldo che arriva in Sicilia e viene bene speso sul territorio, è un buon investimento per il futuro. Il ponte richiamerà la necessaria realizzazione di altre opere. Che ben vengano le opere in Sicilia, non bisogna fare stupidi ostruzionismi. Siamo ancora al medioevo, i treni impiegano due ore tra smontaggi e montaggi prima che dalla Calabria passino lo stretto, con  il ponte non sarà più così. SI AL PONTE.

Anonimo 08 ottobre :10

fermiamo questo scempio!

 

mi fa piacere comunque che in una citta sventurata(ahinoi) come Messina, ci sia una buona fetta di cittadini che si battono contro il ponte!!!

 

onore a "NO AL PONTE"

Anonimo 08 ottobre :08

Vediamo di fare cadere alla svelta questo ormai debole PDL

cosi cadrà anche questo progetto ridicolo del ponte sullo stretto che fa ridere i polli.

Anonimo 08 ottobre :09
L'utente ha risposto al commento anonimo del 08 ottobre 2009. Visualizza »

Tra qualche primavera potremo finalmente vedere qualche milione di turisti visitare

"I BRONZI DI RIACE"

ed ammirare

il ponte

"SILVIO BERLUSCONI"

RESTERANNO COMUNQUE FONDI PER CURARE LE ULCERE GASTRICHE DEGLI IRRIDUCIBILI

Purtroppo fondi esauriti per cure urgenti causa VIRUS LODALFANO!

Per il ponte, si vedrà!

 

Anonimo 07 ottobre :20
L'utente ha risposto al commento anonimo del 07 ottobre 2009. Visualizza »

Sono arrivati i guelfi italiani di carlo d'angiò sulle costa di Catona.

 

Sulimanu oggi ha perso l'immunità, vedremo se in primavera se riesci a portare le ruspe...

 

 

Tra qualche primavera potremo finalmente vedere qualche milione di turisti visitare

"I BRONZI DI RIACE"

ed ammirare

il ponte

"SILVIO BERLUSCONI"

RESTERANNO COMUNQUE FONDI PER CURARE LE ULCERE GASTRICHE DEGLI IRRIDUCIBILI

Anonimo 07 ottobre :52

i soldi della padania sono arrivati finalmente..

Anonimo 07 ottobre :24

Sono arrivati i guelfi italiani di carlo d'angiò sulle costa di Catona.

 

Sulimanu oggi ha perso l'immunità, vedremo se in primavera se riesci a portare le ruspe...

 

 

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