Ci sono elementi "certi, sicuri e non modificabili" consegnati alle inchieste di 5 Procure che dimostrano i contatti tra un esponente direttamente coinvolto nella fondazione dei club di Forza Italia in Sicilia, Giovanni La Lia, mafiosi che usano il cellulare di questo esponente locale di Fi e "deputati e senatori" che poi entreranno in Fi e che, subito dopo queste telefonate a loro volta " comunicavano con Berlusconi". Questa
Il consulente dell'ex pm Luigi De Magistris e dell'inchiesta "Why not" ha spiegato che dal traffico telefonico delle indagini sulle stragi di Capaci e Via D'Amelio emergono "intrecci importanti" tra Roma e Palermo. Genchi annuncia a breve una "nuova discovery" di fatti che per ora sono ancora coperti dal segreto istruttorio. "Ci sono alcune cose che non sono entrate nel libro perché coperte da segreto investigativo, ma che tra pochi giorni saranno oggetto di discovery" e che lui "anticipa" rispondendo ad una domanda. Genchi afferma che attraverso l'analisi dell'intreccio sul traffico telefonico delle due stragi del 1992 si evidenzia il ruolo giocato da Giovanni La Lia, segretario di uno dei primi circoli di Forza Italia in Sicilia, quello di Misilmeri. "Troviamo i cellulari degli stragisti, degli uomini collegati con loro, della massoneria, dello stragismo siciliano e romano. Il 19 luglio (Via D'Amelio) ci imbattiamo anche nel cellulare di Spatuzza, e questo è un dato certo. Questo è un riscontro che é nelle carte di 5 procure e di cui nessuno si è mai accorto. C'é poi un signore, incensurato, Giovanni La Lia che è il fondatore di uno dei primissimi club di Fi in Sicilia".
"Ci sono - ha aggiunto Genchi - contatti telefonici con Spatuzza e i Graviano che fanno riferimento ai primi circoli di Fi a Brancaccio". Genchi, a supporto, ha fornito una sorta di cronologia per "leggere" quella che ha definito la "genesi" dei contatti tra mafia e il nascente partito. "Il 26 gennaio 1994, Berlusconi annuncia l'ingresso in politica - dice - il 27 gennaio, arresto dei Graviano; 2 febbraio, La Lia fonda il club di Fi a Misilmeri. Lo stesso giorno Procura e Dia effettuano l'operazione 'Golden Market', arrestando il gotha della mafia ma anche avvocati, medici, imprenditori che rappresentano il trait-d'union di cui parlò Gaspare Mutolo con Falcone nel dicembre del 1991. Gli appunti su quell'incontro sparirono, per mano di qualcuno dello Stato, dal computer di Falcone. Sempre il 2 - prosegue Genchi - Berlusconi a Milano durante Milan-Palermo dice che gli piacerebbe candidarsi al Sud. 'E' un fatto che sto valutando con i miei collaboratori. Ancora il 2 febbraio - prosegue Genchi - Stefano De Luca, segretario del Pli che aveva contatti con questa realtà, avanza una sua candidatura al Sud. Berlusconi commenta che bisogna smetterla con i 'giri di valzer'; 5 febbraio: all'hotel San Paolo, quello dei Graviano, si tiene la prima riunione dei club di Fi; 7 febbraio, De Luca scioglie il Pli. L'intesa è raggiunta". "Dal cellulare di La Lia - dice infine Genchi rispondendo ad una domanda - si intrecciano le triangolazioni verso coloro che sono chiamati in causa per le stragi".
A prescindere dalle verità di Genchi, meraviglia leggere di lettori che "bevono" tutto quanto gli viene proposto senza un'ombra di riserva. Per carità, la commisttione fra mafia e politica è nota fin dai tempi di Salvatore Giuliano, però quel commentatore del 61 a 0, farebbe capire che TUTTI i siciliani siano mafiosi, lui compeso.
Occorre avere prudenza quando si incontra uno come Genchi. Non so se ricordate Pecorelli; era un informatore del SIFAR e consrervava veline e notizie riservate, che poi utilizzò per ricattare politici e partiti. Fra le cose vere, mollava qualche sòla, creando problemi a persone serie o presunte tali.
Sta alla nostra cultura ed alla nostra sensibilità dividere il vero dal falso e dal presunto, e mai prendere per oro colato tutto quato proviene da un informatore di polizia o da chi ha lavorato con l'intelligence.
Quindi per qualcuno Genchi sarebbe un personaggio ambiguo e presuntuoso!
Tanto presuntuoso di riuscire a imporsi come tecnico di fiducia di diversi magistrati e procure.
Ma come si fa ad essere cosi' tanto faziosi e di parte?
Genchi non fa che confermare quello che da tutti e da tempo e' saputo e risaputo:che il potere mafioso e' l'intreccio perfetto tra esponenti delle istituzioni,esponenti dei partiti ed esponenti di cosa nostra.
Vi sono una miriade di fatti che lo dimostrano,a prescindere da Genchi.
E purtroppo c'e' ancora molta gente che preferisce ad un Genchi ,un dell'Utri,un Berlusconi.
Vedremo chi e come reagira' alle dichiarazioni di Genchi.
ariete49
Non è una novità tutte le persone oneste e perbene siciliane, che ne conoscono l'odore della mafia, lo hanno detto e saputo che in Sicilia FI è nata grazie alla mafia, o quanto meno c collegamentio tra pesudo politci nati come, non si spiegherebbe altrimenti tutti i voti che hanno preso dall'inizio della nascita di FI e poi in seguito anche con il 61 a 0.
Incollo quanto ho già espresso in un altro post riguardante lo stesso argomento:
ALLORA C'ERA, IL FAMOSO ARCHIVIO DI GENCHI!!!
Ma non aveva detto che non esisteva? Che non aveva nulla? Che erano tutte invenzioni dei cattivi informatori di Berlusconi?
E come mai lo sta dicendo solo adesso, che ha le evidenze? Ma soprattutto: CHI E' QUESTO GENCHI? A CHE TITOLO CONOSCE TUTTE QUESTE COSE CHE DICE?
Tira fuori ad orologeria "informazioni", sostiene di aver lavorato e di conoscere molte cose riguardo la maggior parte dei "misteri italiani", spiega con sicumera le sue conclusioni come se fossero fatti, poi improvvisamente non ha nessun archivio e la magistratura non indaga più di tanto, poi di nuovo ha "evidenze".... chissà cosa tirerà fuori dal cappello tra poco... ma soprattutto: CHI SI CREDE DI ESSERE? A CHE TITOLO QUESTO TIZIO HA TALI INFORMAZIONI, SE LE HA VERAMENTE? Se gliele ha chieste la magistratura, come dice lui, in qualità di consulente, allora la magistratura dovrebbe averle già da tempo: perchè non le ha mai usate (Dell'Utri sarebbe in galera da tempo)? Forse perchè sono solo conclusioni tratte da lui che non hanno avuto poi riscontro nella realtà?
Se invece le ha per sue indagini personali, non si capisce come mai non sia lui in galera per violazione della legge sulla privacy di liberi cittadini.
A me questo tizio è sempre sembrato un ambiguo e presuntuoso personaggio messo li' ad uso e consumo di interessi superiori, e ora sta dimostrando che avevo ragione....
Legga, per sua informazione, il libro del Dott. Genchi, l'aiuterà a capire le verità nascoste dei tanti intrecci che hanno legato e continuano a legare il mondo della politica, degli affari e della criminalità organizzata.
Incollo quanto ho già espresso in un altro post riguardante lo stesso argomento:
ALLORA C'ERA, IL FAMOSO ARCHIVIO DI GENCHI!!!
Ma non aveva detto che non esisteva? Che non aveva nulla? Che erano tutte invenzioni dei cattivi informatori di Berlusconi?
E come mai lo sta dicendo solo adesso, che ha le evidenze? Ma soprattutto: CHI E' QUESTO GENCHI? A CHE TITOLO CONOSCE TUTTE QUESTE COSE CHE DICE?
Tira fuori ad orologeria "informazioni", sostiene di aver lavorato e di conoscere molte cose riguardo la maggior parte dei "misteri italiani", spiega con sicumera le sue conclusioni come se fossero fatti, poi improvvisamente non ha nessun archivio e la magistratura non indaga più di tanto, poi di nuovo ha "evidenze".... chissà cosa tirerà fuori dal cappello tra poco... ma soprattutto: CHI SI CREDE DI ESSERE? A CHE TITOLO QUESTO TIZIO HA TALI INFORMAZIONI, SE LE HA VERAMENTE? Se gliele ha chieste la magistratura, come dice lui, in qualità di consulente, allora la magistratura dovrebbe averle già da tempo: perchè non le ha mai usate (Dell'Utri sarebbe in galera da tempo)? Forse perchè sono solo conclusioni tratte da lui che non hanno avuto poi riscontro nella realtà?
Se invece le ha per sue indagini personali, non si capisce come mai non sia lui in galera per violazione della legge sulla privacy di liberi cittadini.
A me questo tizio è sempre sembrato un ambiguo e presuntuoso personaggio messo li' ad uso e consumo di interessi superiori, e ora sta dimostrando che avevo ragione....