“Sono trascorsi cinque anni da quando, con emozione in un’assemblea affollatissima, esprimemmo il nostro desiderio che un Centro per la fotografia nascesse a Palermo. Cinque anni sono tanti. Forse troppi. Ma finalmente ce l’abbiamo fatta.
Il Comune di Palermo ha fatto restaurare il padiglione 18 dei Cantieri Culturali alla Zisa. Voglio ringraziare per primi tutti gli operai che hanno lavorato con scrupolo ai lavori di restauro, gli architetti Parrino e Bellante che hanno presieduto i lavori, la mia adorata “architetta” Iolanda Lima che ha graziosamente progettato il restauro, secondo me bellissimo. Naturalmente ringrazio tutta la Giunta, Andrea Cusumano, Emilio Arcuri e tutti gli altri. Alla fine con molta gratitudine dico grazie a Leoluca Orlando per essere ancora il nostro sindaco. Dimenticavo. Ho ricevuto l’incarico, sono la direttrice del Centro, ovviamente gratis. Felice di esserlo”.
Così scrive Letizia Battaglia sulla pagina evento di Facebook: si inaugura domani 16 novembre 2017, alle ore 19:00, presso i Cantieri Culturali alla Zisa – padiglione 18, a Palermo, il Centro Internazionale di Fotografia, con due mostre: FOTOGRAFI PER PALERMO, a cura dello stesso Centro, e IO SONO PERSONA, curata da Giovanna Calvenzi, Kitti Bolognese e Marta Posani.
Tre mesi fa, circa, era stato divulgato un invito a tutti i fotografi del mondo che sono passati per Palermo, a scegliere tra le loro foto la più bella e di inviarla in omaggio al Centro internazionale di Fotografia; in particolare l’invito venne rivolto ai fotografi di Palermo, alle famiglie, con lo scopo di archiviare tutte le foto ricevute e allestirne una esposizione ogni due anni.
Nasce quindi, sostanzialmente, un’importante Archivio Fotografico della città di Palermo che vuole ricomporre ricordi, fatti, gesti, bellezza ormai perduti, rappresentare la nostra città sin da quando qualcuno la fotografò in tempi in cui fotografare non era altro che una piacevole e commovente avventura, per attraversare tutto questo secolo e mezzo e arrivare sino ad oggi.
Per Letizia Battaglia è, forse, il sogno di una vita: finalmente un incarico “perfetto”, giusto e dovuto per un mestiere che è difficile distinguere dalla sua stessa persona: per noi palermitani Letizia è l’incarnazione stessa di una macchina fotografica, di uno sguardo dal profondo senso civile e umano, di cui andare orgogliosi.
Il Centro è ubicato nel Padiglione 18 dei Cantieri Culturali alla Zisa, che il Comune ha fatto restaurare; un progetto donato dall’architetto Iolanda Lima: due gallerie espositive, un centro culturale per gli incontri, un laboratorio didattico, un bookshop e l’archivio della città di Palermo: un archivio della memoria speciale: “Per il mio ottantesimo compleanno mi sono fatta regalare per il Centro, dai fotografi che conosco in giro per il mondo, una foto di Palermo. E continuo a chiedere lo scatto più bello. Al Centro non ci sarà nemmeno una mia fotografia, non devono stare qui. Palermo ha bisogno di rifarsi la memoria” dice la Battaglia.
La mostra prende il titolo dalla Carta della città di Palermo ed è incentrata sul tema dell’immigrazione, interpretato da 34 fotografi italiani. Il giorno dell’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo edito da Drago che pubblicherà la maggior parte delle mostre in programma. Tra queste, entro fine anno, “Donne fotografano le donne” a cura di Melissa Harris, direttrice della rivista newyorkese Aperture. E presto, “Segreto”, 14 fotografi raccontano cosa è per loro il segreto, a cura della stessa Battaglia.
“Sono al massimo della gioia, per tutta la vita ho sognato uno spazio così. Un’occasione per lavorare con gli altri e per gli altri”, conclude la fotografa, regalandoci l’emozione, la commozione, la fierezza dell’appartenenza.