E' stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo Gianni Carrucciu, il figlio di Paola Dessole, la donna di 77 anni, morta dissanguata dopo essere stata morsa da uno dei tre cani con i quali vivevano in un appartamento di via Armando Diaz, nel centro di Sassari. Gli agenti della Mobile hanno arrestato Carrucciu al termine degli accertamenti scattati dopo la scoperta del cadavere fatta da Carrucciu al ritorno a casa. Due figlie di Dessole avrebbero raccontato ai poliziotti che la madre era terrorizzata dal comportamento aggressivo dei cani e che più volte aveva chiesto a Carrucciu di portarli via o, almeno, spostarli dall'ingresso dove li teneva legati.
30 ANNI FA ASSASSINO' MARITO
Si chiamava Paola Dessole e aveva un passato tormentato, la donna di 77 anni uccisa nel suo appartamento a Sassari da uno dei tre cani che vivevano con lei. Nel 1978 Dessole, colta da un raptus di follia, aveva ucciso il marito, Salvatore Carrucciu, spaccandogli la testa con un tubo di ferro mentre l'uomo dormiva. La donna era tornata a casa, dove viveva col figlio Gianni Carrucciu, di 50 anni, dopo aver scontato la pena inflitta dai giudici della Corte d'Assise di Sassari. A condividere l'appartamento di via Armando Diaz, nel centro di Sassari, alcuni cani per i quali spesso c'erano stati contrasti con gli altri condomini. Attualmente madre e figlio ne avevano tre: la donna era proprietaria di un pastore maremmano di un anno e mezzo, il figlio aveva un pitbull e un incrocio tra un pitbull e un'altra razza pericolosa di tre anni e mezzo ciascuno. I tre animali sono stati catturati dai veterinari della Asl e da agenti della Polizia municipale e rinchiusi nel canile di Porto Torres su disposizione della Procura della Repubblica.
Non ho mai capito perchè si palrla di razze pericolose e non di persone pericolose che non sanno educare i propri cani e li rendono aggressivi. Troppe volte si parla di aggressioni da parte di pit bull ma mai nessun giornale ha parlato e pubbilcato fotografie su come questi cani vengono maltrattati e seviziati per i combattimenti. Le pene restrittive non devono riguardare i cani ma le persone. Il pit bull se trattato con amore e fermezza nell'educazione è tra i cani più equilibrati, e poi quanti sanno che questa razza viene usata per la pet therapy?
Insomma si fa troppo terrorismo su questa razza e l'ignoranza e la mancanza di educazione su come ci si comporta con gli animali non genera cose positive.
Basta con il sensazionalismo! Prima sotto il mirino erano altre razze ora è di moda il pit bull. Mi auguro che prima o poi i giornalisti imparino il loro mestiere e un pò di buon senso e che capiscano il danno che possono fare.
Simona da Palermo