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Cammarata attacca Lombardo e Miccichè, levata di scudi contro il sindaco di Palermo: "Stia zitto e si dimetta"

29 giugno 2010 19:54
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cammarata

"E' il peggiore governo regionale mai visto nella storia della Sicilia. Lombardo e il suo Governo hanno soltanto fatto male a questa terra sia con le azioni che con le omissioni". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, a margine della conferenza stampa sul Bilancio comunale di Palermo. Cammarata inoltre riferendosi a Gianfranco Micciché sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri ha detto: "sostenere questo governo per garantire la propria visibilità politica è un delitto e un omicidio del partito di cui è stato fondatore". Con Micciché Cammarata ha precisato di avere "un rapporto solo di rispetto ma di netta contrapposizione politica. E' mia convinzione infatti che Micciché stia prendendo una strada incompatibile con la visione politica del Pdl: lo dimostra l'alleanza con il Pd al governo regionale".

 

"Comprendiamo la frustrazione umana e politica del sindaco Cammarata, inanella fallimenti uno dietro l'altro ed è costretto davanti ai giornalisti a dire tutto e il contrario di tutto". Lo afferma il capogruppo del Pdl Sicilia al Consiglio comunale di Palermo Manfredi Agnello replicando al sindaco di Palermo Diego Cammarata. "Tuttavia, se attaccare il sottosegretario Micciché, che a differenza del primo cittadino non ha bisogno di miseri mezzucci per avere visibilità politica, - aggiunge - rappresenta una forma di sfogo, una sorta di terapia psichiatrica suggerita da qualche luminare per aumentare l'autostima, allora non possiamo che accettare questo comportamento, speranzosi che un incremento della propria considerazione personale lo induca a rimettere il mandato e salvare così Palermo dal disatro". "Se così non fosse, allora - aggiunge Agnello - è utile ricordare, ancora una volta, al Sindaco che il suo imbarazzante silenzio al momento della scelta del candidato alla Presidenza della regione ha contribuito alla nascita di quel governo Lombardo che oggi critica così aspramente".

 

"Il Pdl Sicilia sostiene il governo Lombardo per portare avanti quel grande processo di riforme di cui la Sicilia ha bisogno". Lo ha detto Giulia Adamo replicando alle parole del Sindaco di Palermo, Diego Cammarata. "A Cammarata, che è senza ombra di dubbio il peggiore sindaco che Palermo abbia mai avuto dall'Unità d'Italia a oggi, come dimostrano le emergenze e il degrado che vive la città da quando lui è primo cittadino, vorrei ricordare che gli elettori hanno scelto Raffaele Lombardo come Presidente della Regione e il Pdl Sicilia rispetta questa volontà lavorando per lo sviluppo di questa terra. Al contrario di quanti, come il sindaco di Palermo, rimangano attaccati alla propria poltrona per sete di potere e per mantenere lo status quo, infischiandosene del responso delle elezioni". "Inoltre - prosegue - il gioco dello scaricabarile di Cammarata, colpevole di avere ridotto una città in ginocchio, é segno di una grave irresponsabilità di cui i palermitani hanno già preso atto. Sfidiamo Cammarata a confrontarsi con la cittadinanza e vedrà che oltre ai suoi portaborse non troverà proseliti. Micciché, al contrario di quanto farfuglia Cammarata - conclude Adamo - non ha certo bisogno di guadagnare visibilità poiché questa gli viene garantita dalla sua storia personale e politica che non è certo priva di spessore come quella del sindaco fantasma".

 

"E' incredibile che Cammarata, il principale responsabile del disastro economico del Comune di Palermo, lo stesso sindaco che non ha speso una parola, né ha partecipato alla manifestazione dell'Anci - pur essendo il presidente dell'Anci Sicilia - contro i tagli di Berlusconi e Tremonti (120 mln circa), continui da giorni ad affermare reiteratamente che i guasti al bilancio sono stati causati dal Consiglio comunale che ha ridotto la Tarsu (20 mln)". Lo dice il consigliere comunale Davide Faraone (Pd). "Il sindaco continua a mandare messaggi in codice all'indirizzo del Consiglio comunale - aggiunge -. Il riferimento a Gesip, fatto volutamente con l'intenzione di agitare la piazza e mettere pressioni ai consiglieri Comunali nell'esercizio delle loro funzioni, altro non è che un atto intimidatorio. Prima di parlare di responsabilità altrui, Cammarata dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza ed assumersi le proprie colpe per gli sprechi effettuati in questi anni al comune e nelle aziende". "Sprechi - conclude - che non consentono oggi di destinare risorse allo sviluppo della città e ad alleviare il disagio sociale diffuso".

 

"Non si permetta Diego Cammarata di esprimere opinioni sulla politica di rigore e di riforme inaugurata dal presidente Lombardo: se c'é una cosa di cui forse l'on. Gianfranco Micciché dovrebbe rimproverare se stesso é quella di averlo, a suo tempo, indicato come sindaco". Lo afferma Eleonora Lo Curto, vice commissario regionale del Mpa, commentando le dichiarazioni del sindaco di Palermo "Sulla questione dei rifiuti, poi - aggiunge - non provi a scaricare sulla regione responsabilità che gli appartengono in prima persona: non basterebbe certo un'ulteriore vasca a eliminare tutte le vergogne con cui Cammarata ha sommerso la città di Palermo". "Quanto al Bilancio di Palermo - osserva il vice commissario del Mpa - considero un atto di responsabilità politica da parte dei consiglieri comunali che l'hanno fatto il chiedere l'intervento dei funzionari dell'assessorato Enti locali per operare tagli. Intanto in ossequio a una finanziaria nazionale che proprio agli Enti locali impone risparmi. E poi per contrastare la gestione scellerata delle risorse pubbliche da parte di Cammarata e della sua giunta. E i viaggi a Dubai di esponenti dell'Amia sono solo una delle espressioni della `sanà gestione delle risorse pubbliche di cui Cammarata è responsabile: si vergogni, dunque, e si dimetta immediatamente". "Non ha titolo a rappresentare la quinta città d'Italia e il generoso popolo dei palermitani - conclude Eleonora Lo Curto - sul carro, visto che Santa Rosolia quest'anno si festeggia in tono minore, vada Cammarata. E come una strega sia sottoposto al pubblico ludibrio".

 

"Piuttosto che occuparsi del lavoro del Governo regionale, DiegoCammarata farebbe bene ad occuparsi dell'amministrazione di cui è responsabile e prenda atto del proprio fallimento. Faccia un favore alla città togliendo il disturbo". Lo afferma Francesco Musotto, presidente dei deputati del Movimento per le autonomie all'Ars, commentando le dichiarazioni del sindaco di Palermo sul governo Lombardo. "I palermitani - prosegue Musotto - gli avevano dato fiducia, e lui li ha traditi togliendo l'anima vitale alla città, con una disamministrazione che è sotto gli occhi di tutti. Oggi non ha avuto nemmeno il coraggio di partecipare alla conferenza stampa di presentazione di un Festino che si annuncia misero, grazie alle casse svuotate dalla sua amministrazione". "Il sindaco di Palermo, lui sì il peggior amministratore mai visto nella storia della città - conclude Musotto - ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere. Faccia di meglio e lasci la guida della città, che non merita l'affronto di un simile sfacelo".

 

"Il Sindaco di Palermo probabilmente è cosciente dell'oltraggio che il Festino appena annunciato costituisce per la città. Un festino che si preannuncia misero grazie all'improvvisazione e al disastro finanziario che ha svuotato le casse dell'Amministrazione". Lo ha dichiarato Francesco Musotto, presidente dei deputati del Mpa all'Ars commentando l'assenza del primo cittadino alla conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni per la 'Santuzza'.

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Anonimo 30 giugno :40

Sottoscrivo tutti i giudizi che gli esponenti del PDL e del Pd danno su Cammarata.Sono gli stessi che chiunque cittadino intellettualmente onesto deve esprimere su un (DIS)amministratore come Cammarata.Una iattura per la citta'.

Pero' penso pure che tutti questi giudizi provengono da uomini politici alrettanto responsabili della presa per i fondelli del popolo siciliano.Insomma molti di loro dovrebbero invitare Cammarata a presentare le dimissioni insieme alle loro(meglio tardi che mai)

Tutta la classe politica e dirigente di questa terra è campione nel praticare una  politica   eclusivamentente clientelare e di "potere".

Se volete ridare fiducia e credibilita' alla politica non basta esercitarsi,a convenienza,a bacchettare l'incapace di turno.

ariete49

 

 

 

 

Anonimo 30 giugno :36

Palermo è in una situazione disastrosa.. ci sono problemi ambientali, problemi economici, problemi lavorativi... Ma il nostro Sindaco va in vacanza a vedere i Mondiali e il nostro Presidente del consiglio pensa alle leggi per salvarsi dalla galera..

 

Se siamo in questa situazione è un pò anche colpa nostra, li abbiamo votati, e viviamo i problemi in una totale apatia e indifferenza.. Se vogliamo che le cose cambino e migliorino dobbiamo darci una smossa...

 

Prima di tutto dobbiamo rimuovere questo sindaco, facciamo una bella manifestazione, mettiamo sui nostri balconi un lenzuolo con scritto CAMMARATA VATTENE!! se saremo numerosi anche lui forse capirà che è il momento di lasciare Palermo per il Sudafrica...

 

QUESTA VOLTA PER SEMPRE!!!!

Anonimo 30 giugno :25

 Per vedere chi è il migliore o il peggiore basta fare un piccolo spettacolino.

Durante la serata del festino, palco con passerella e come ospiti, a ringraziare la Santuzza, il nostro caro Sindaco a contendersi l'entusiasmo della piazza con il Presidente della Regione. Sicuramente i Palermitani, tutti, accorrerebbero anche dalla provincia, per non lasciarsi sfuggire l'occasione di ringraziare il Nostro Caro Sindaco.

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