Il quotidiano La Repubblica ha dedicato un’intera pagina ai tic, alle fobie e alle presunte stranezze di Raffaele Lombardo, il presidente della Regione siciliana. Ne ha fatto un personaggio davvero inconsueto, curioso e sotto certi aspetti straordinariamente interessante. Un uomo che vive in cima ad un castello, che si guarda attorno continuamente, seleziona con cura le sue amicizie, si avvicina al cibo con grande cautela e pretende caffè come Dio comanda. Lombardo non si e’ affatto riconosciuto nel ritratto, si e’ arrabbiato e ha minacciato querela. L’ha presa proprio male, certo e’ che quell’articolo non era rose e fiori, ma conteneva spunti sui cui il governatore avrebbe potuto fiondarsi con l’ironia che serve in certe circostanze.
A mandarlo in bestia sarebbe stato un personaggio, l‘assaggiatrice, del quale non ci sarebbe alcuna traccia nella realta’. Fra le fisime del governatore, secondo l’autore dell’articolo, c’e’ un’assaggiatrice, che gusta il caffe’ o il cibo prima che esso sia servito al presidente. Un medico, a quanto pare, o una segretaria-assistente che sovrintende alle parche libagioni di Lombardo. Il quale si era fatto la fama di uomo parco e molto attento. Al punto di assumere un’assaggiatrice? Nutro forti dubbi. Se avessi scritto sul governatore, avrei ricordato la sua cura nel concedersi agli estranei, il gusto della lettura e della buona conversazione, la militanza cattolica, la maniacale attenzione ai particolari, il piacere di fare da sé, una contenuta diffidenza verso il prossimo, una palese insofferenza nei confronti dell’idiozia, la puntigliosa strenua difesa delle scelte fatte, la spaventosa capacita’ di lavoro, il gusto dell’analisi, la felina intuizione di ciò che conviene fare e la straordinaria abilità di destreggiarsi fra amici-nemici di varia stazza e intelligenza.
Un uomo duro e gentile, imprevedibile, asciutto, tutto casa, chiesa e politica. Proprio per questo Raffaele Lombardo è il leader siciliano più “strano” che la Sicilia abbia avuto dal dopoguerra ad oggi. Appare sobrio, ma lo è nella gestualità, arrendevole ma nel linguaggio, schivo, taciturno, umorale, disaffettivo senza esserlo. Tralascio le scelte politiche, perche’ non tolgono o aggiungono niente al personaggio. Qualunque fosse stata la sua militanza, sarebbe stato com’e’ oggi. Repubblica ha collocato il governatore in un fortino, nella contemplazione di sé, inavvicinabile, impaurito, preoccupato per la sua salute, servendosi delle impressioni degli uomini del Palazzo, ma non necessariamente appartenenti ad esso. Abituati a Totò Cuffaro, gli abitatori dei palazzi hanno avuto l’impressione di avere a che fare con un imperatore cinese nella città proibita. Tanto affollate dalla mattina alla sera erano le stanze di Cuffaro, quanto deserti o quasi sono i corridoi e le vie d’accesso agli uffici di Lombardo.
Li capisco, occorre fare uno sforzo di comprensione. A parte l’assaggiatrice, che regala una leggiadra anomalia a Lombardo, nella descrizione del personaggio, lo confesso, mi sono ritrovato, nel senso che alcune fobie, fisime, consuetudini – chiamatele come volete – le reputo credibili perche’ io stesso me le sento addosso senza per questo averne subito le conseguenze. Non ho dovuto mai ricorrere ad alcun terapista, ne’ ho cercato di rimuovere le mie stranezze. Potrei farne un elenco lungo e inquietante. Ma a chi interesserebbe? Ho vissuto con le mie piccole follie senza arrecare gravi danni ad alcuno, e nemmeno a me stesso. Sono proprio queste, anzi, ad avermi permesso di ottenere attenzioni che altrimenti non avrei avuto. Anche a me piace stare con le persone che mi piacciono, e solo con quelle, selezionare il cibo con cura, ma senza esagerare, sono arrendevole senza esserlo, mi barrico nel mio fortino tutte le volte che posso, non ascolto i monologhi senza capo né coda, rifuggo terrorizzato dai perditempo.
Tu non sei il presidente della Regione, direte. Giusto, ma questo che c'entra? Forse che il presidente non ha il diritto di essere sé stesso, nel bene e nel male? Non mi piace che la gente sciami attorno a luoghi in cui lavoro, amo la conversazione diligente, sono cattivo con chi non fa il proprio dovere, sono orgoglioso delle poche cose che sono riuscito a fare, sono schivo quanto basta per non apparire inavvicinabile e inavvicinabile quanto basta per apparire schivo. Ma non e’ che sia sempre uguale, giorno dopo giorno. E se qualcuno pretendesse da me una biografia “veritiera” mi sentirei in grande imbarazzo.
Certe volte non mi riconosco. Se qualcuno dovesse trarre la convinzione che il presidente e’ fuori di testa a causa del “ritratto” di Repubblica, ebbene lo sarei anche io. E chissa’ quanti altri. Fossi nei panni del governatore, percio’, non me la prenderei piu’ di tanto. Credo che il personaggio costruito da Repubblica incuriosisca e finisca per l’affascinare chi legge. Uno psichiatra pieno di tic e fobie? Niente di più interessante. Un uomo politico che tiene le distanze dai clientes? Niente di meglio. Niente di scontato, noioso, deja vu. Perciò è buona comunicazione, non cattiva comunicazione. E cio’ a prescindere dalle intenzioni di chi ha realizzato il personaggio.
La politica raramente fa i conti con la realtà. Che idea mi sono fatto di Raffaele Lombardo? Devo ancora fare i conti con l’idea che mi sono fatto di me, figuriamoci se ho risposte esaustive, Pero’ che non sia fuori di testa, di questo sono sicuro. Ho conosciuto Raffaele Lombardo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, quando era deputato regionale della Democrazia Cristiana. Mi regalò un bel libro, di cui non ricordo il titolo. Siccome i deputati non regalavano libri, quell’omaggio, che accettai, mi parve un buon segno. Porto con me un pregiudizio, dunque, che talvolta, magari inconsapevolmente, m’induce ad essere indulgente. Devo rendere una testimonianza a proposito delle fobie da alimentazione di Raffaele Lombardo.
L’ho incontrato alcune settimane fa in un ristorantino di quart’ordine al centro di Palermo. Non aveva accanto l’assaggiatrice. Se avesse avuto fobie culinarie, non avrebbe scelto quella cucina cosi’ poco pretenziosa. Ricordo che si è avvicinato al mio tavolo entrando, abbiamo scambiato poche parole di circostanza. Raffaele Lombardo riesce ad essere una persona normale, ve lo assicuro. Probabilmente, perché lo è. E questo senza nulla togliere ai tic e alle fobie che si porta appresso.
....spero proprio che abbia po0ca vita....questo governo lombardiano e despotico....forse hitleriano...perchè il "nostro" mi pare stia assumendo le sembianze di un dittatore!!!!
LOMBARDO CI HA INSEGNATO SOLTANTO UNA COSA E QUESTO ORMAI è NOTO A TUTTI I SICILIANI ( A PARTE COLORO CHE SI SONO FATTI AMMALIARE DA LUI)....
X FARE CARRIERA IN POLITICA BASTA TRADIRE UN AMICO E CAMBIARE CASACCA!!
VEDREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI DOVE ANDRà QUESTO LOMBARDO...
LA SICILIA NEL BENE E NEL MALE HA AVUTO SOLTANTO UN SOLO PRESIDENTE E SAPPIAMO TUTTI CHI è!
MA LASCIAMO LE PAROLE..PARLANO I FATTI: L'UNICO PERIODO IN CUI LA SICILIA HA AVUTO UN PIL POSITIVO, UNO SVILUPPO ECONOMICO è STATO DAL 2001 AL 2005...
ma kepil vai dicendo ?
LOMBARDO CI HA INSEGNATO SOLTANTO UNA COSA E QUESTO ORMAI è NOTO A TUTTI I SICILIANI ( A PARTE COLORO CHE SI SONO FATTI AMMALIARE DA LUI)....
X FARE CARRIERA IN POLITICA BASTA TRADIRE UN AMICO E CAMBIARE CASACCA!!
VEDREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI DOVE ANDRà QUESTO LOMBARDO...
LA SICILIA NEL BENE E NEL MALE HA AVUTO SOLTANTO UN SOLO PRESIDENTE E SAPPIAMO TUTTI CHI è!
MA LASCIAMO LE PAROLE..PARLANO I FATTI: L'UNICO PERIODO IN CUI LA SICILIA HA AVUTO UN PIL POSITIVO, UNO SVILUPPO ECONOMICO è STATO DAL 2001 AL 2005...
ma lei è proprio ridicolo!!!
LOMBARDO CI HA INSEGNATO SOLTANTO UNA COSA E QUESTO ORMAI è NOTO A TUTTI I SICILIANI ( A PARTE COLORO CHE SI SONO FATTI AMMALIARE DA LUI)....
X FARE CARRIERA IN POLITICA BASTA TRADIRE UN AMICO E CAMBIARE CASACCA!!
VEDREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI DOVE ANDRà QUESTO LOMBARDO...
LA SICILIA NEL BENE E NEL MALE HA AVUTO SOLTANTO UN SOLO PRESIDENTE E SAPPIAMO TUTTI CHI è!
MA LASCIAMO LE PAROLE..PARLANO I FATTI: L'UNICO PERIODO IN CUI LA SICILIA HA AVUTO UN PIL POSITIVO, UNO SVILUPPO ECONOMICO è STATO DAL 2001 AL 2005...
ah, ah, ah.....veramente è l'unico periodo in cui è stato assunto il più alto numero di regionali, naturalmente senza concorso! Forse sei uno di quelli?
Volete distruggere un personaggio che sta rivoluzionando il modo di fare politica e sta imponendo un suo stile di sicuro successo ma non volete macchiarvi di un omicidio perchè non vi piacciono le patrie galere superaffollate, oppure non avete argomenti piccanti e scandalose che lo possano incastrare?
La ricetta è semplicissima e sperimentata con grande successo nel corso dei secoli in tutto il mondo: METTETELO IN RIDICOLO.
Poco importa se le vostre annotazioni siano vere o meno; l'importante è esprimerle con decisione e convinzione da un organo prestigioso ed apprezzato: troverete almeno cento emeriti imbecilli che ci crederanno...
Trovo molto interessante il commento di Nino Buttà che ricorda la motivazione politica dell'attacco e quello del Pattese dove enumera i risultati effettivi raggiunti da Lombardo in così poco tempo.
Il senso del discorso di fondo che ha preceduto e ispirato l'articolo, potrebbe essere il seguente: Vuoi vedere che questi siciliani, grazie a Lombardo, non accettano più di giocare il ruolo degli "scemi del villaggio"; che hanno acquistato l'ardire di sfidare tutto e tutti e rivoluzionare il loro sistema e da lì riaggregare il Sud?
Ma chi è quel pazzo che ha ideato un tale progetto di spezzare catene millenarie, perchè pazzo sicuramente deve essere e, come tale, dobbiamo trattarlo e fermarlo....
Ma dobbiamo essere cauti perchè non disponiamo di notizie scandalose e notizie pruriginose? Intanto iniziamo dai ticchi, veri, falsi o presunti perchè il tic produce lo stesso effetto del gobbo o del lebbroso: del diverso... Tanto degli imbecili che ci crederanno li troveremo facilmente. Seguiamo il pensiero di Hitler: Calunniate, calunniate sempre e comunque perchè qualcosa resta sempre....
Ha fatto bene, caro Parlagreco a riprendere l'articolo e farà ancora meglio se mantenesse gli occhi aperti per segnalarci i futuri prossimi articoli che non ci faranno mancare.
Lombardo è strano perchè... è troppo normale e, ai nostri giorni, la normalità è follia!
Ai lettori, vorrei ricordare un mio recente colloquio con degli amici lombardi sul contenuto dell'articolo pubblicato da Lombardo su Repubblica: "Ti immagini cosa avrebbero fatto quelli della Lega se avessero ridicolizzato Bossi?!".
Hanno proprio ragione: loro hanno maturato l'orgoglio e il sentire di un popolo; noi il disfattismo dei vinti, brutti, sporchi e ignoranti. E così ci trattano. E' ciò che ci meritiamo se è vero che il cane morde lo stracciato.
COMPLIMENTI, armata brancaleone!!!
Enzo Coniglio
Signor Coniglio,
innanzi tutto mi compiaccio della sua arringa, tanto attesa, quanto desiderata!
La ringrazio per avermi accontentata.
Sibilla Cumana
LOMBARDO CI HA INSEGNATO SOLTANTO UNA COSA E QUESTO ORMAI è NOTO A TUTTI I SICILIANI ( A PARTE COLORO CHE SI SONO FATTI AMMALIARE DA LUI)....
X FARE CARRIERA IN POLITICA BASTA TRADIRE UN AMICO E CAMBIARE CASACCA!!
VEDREMO ALLE PROSSIME ELEZIONI DOVE ANDRà QUESTO LOMBARDO...
LA SICILIA NEL BENE E NEL MALE HA AVUTO SOLTANTO UN SOLO PRESIDENTE E SAPPIAMO TUTTI CHI è!
MA LASCIAMO LE PAROLE..PARLANO I FATTI: L'UNICO PERIODO IN CUI LA SICILIA HA AVUTO UN PIL POSITIVO, UNO SVILUPPO ECONOMICO è STATO DAL 2001 AL 2005...
Egregio signor Svevo le elenco quello che mi ha colpito di quest'amministrazione, fermo restando che ognuno può o meno condividere cercando però di mettere da parte le ideologie o gli interessi di parte. Fatti e non parole:
1) Riforma sanitaria, che nessuno era riuscito a varare dati i forti interessi in campo;
2) Finalmente la democrazia cristiana all'opposizione, non fosse altro per gli sfasci a cui ci ha portato soprattutto nell'ultima legislatura;
3) Assessori regionali scelti in maniera più o meno autonoma senza diktat dai vari partiti e potentati di turno;
4) Chiusura degli accordi per il rigassificatore con enormi vantaggi per le popolazioni locali;
5) Decreto di modifica e riduzione degli ATO da 27 a 9;
6) Scioglimento dei contratti per la costruzione dei 4 megainceneritori ed indirizzo per impianti molto meno inquinanti e dimensionati per ogni provincia;
7) Blocco delle assunzioni da parte degli enti pararegionali;
8) Scioglimento di alcuni enti inutili;
9) Sblocco dei fondi FAS da parte del CIPE.
Potrei continuare, ma questi sono quelli che a mio parere hanno contribuito a farmi cambiare idea sul suo operato. Naturale che ce ne siano altri con pecche derivanti dal passato e dalla comprensibile difficoltà ad un cambiamento immediato. Però ritengo l'operato altamente positivo anche e soprattutto rispetto a tutti i predecessori.
Il Pattese
CON TANTI CARI AUGURI
Al gentile signor Pattese, che risponde ai miei commenti citando le "miracolose" imprese politiche e amministrative di questo governo regionale, compiute al di sopra della politica, dei partiti, delle alleanze elettorali e dei comuni mortali...non mi resta che porgere i più sinceri auguri. Auguri a lui e al governo regionale. Auguri soprattutto ai Siciliani, perchè credo ne avranno bisogno, continuando a ricevere tutti questi "miracoli".
Svevo
Volete distruggere un personaggio che sta rivoluzionando il modo di fare politica e sta imponendo un suo stile di sicuro successo ma non volete macchiarvi di un omicidio perchè non vi piacciono le patrie galere superaffollate, oppure non avete argomenti piccanti e scandalose che lo possano incastrare?
La ricetta è semplicissima e sperimentata con grande successo nel corso dei secoli in tutto il mondo: METTETELO IN RIDICOLO.
Poco importa se le vostre annotazioni siano vere o meno; l'importante è esprimerle con decisione e convinzione da un organo prestigioso ed apprezzato: troverete almeno cento emeriti imbecilli che ci crederanno...
Trovo molto interessante il commento di Nino Buttà che ricorda la motivazione politica dell'attacco e quello del Pattese dove enumera i risultati effettivi raggiunti da Lombardo in così poco tempo.
Il senso del discorso di fondo che ha preceduto e ispirato l'articolo, potrebbe essere il seguente: Vuoi vedere che questi siciliani, grazie a Lombardo, non accettano più di giocare il ruolo degli "scemi del villaggio"; che hanno acquistato l'ardire di sfidare tutto e tutti e rivoluzionare il loro sistema e da lì riaggregare il Sud?
Ma chi è quel pazzo che ha ideato un tale progetto di spezzare catene millenarie, perchè pazzo sicuramente deve essere e, come tale, dobbiamo trattarlo e fermarlo....
Ma dobbiamo essere cauti perchè non disponiamo di notizie scandalose e notizie pruriginose? Intanto iniziamo dai ticchi, veri, falsi o presunti perchè il tic produce lo stesso effetto del gobbo o del lebbroso: del diverso... Tanto degli imbecili che ci crederanno li troveremo facilmente. Seguiamo il pensiero di Hitler: Calunniate, calunniate sempre e comunque perchè qualcosa resta sempre....
Ha fatto bene, caro Parlagreco a riprendere l'articolo e farà ancora meglio se mantenesse gli occhi aperti per segnalarci i futuri prossimi articoli che non ci faranno mancare.
Lombardo è strano perchè... è troppo normale e, ai nostri giorni, la normalità è follia!
Ai lettori, vorrei ricordare un mio recente colloquio con degli amici lombardi sul contenuto dell'articolo pubblicato da Lombardo su Repubblica: "Ti immagini cosa avrebbero fatto quelli della Lega se avessero ridicolizzato Bossi?!".
Hanno proprio ragione: loro hanno maturato l'orgoglio e il sentire di un popolo; noi il disfattismo dei vinti, brutti, sporchi e ignoranti. E così ci trattano. E' ciò che ci meritiamo se è vero che il cane morde lo stracciato.
COMPLIMENTI, armata brancaleone!!!
Enzo Coniglio
Signor Pattese, non discuto il decisionismo di volere scardinare il clientelismo pregresso, ma ritengo che l'On.le Lombardo sia sulla buona strada per crearne dell'altro:
1) Gli interessi privati nella Sanità sono lungi dall'essere stati scalfiti: il più grosso problema nella sanità, che ricordo essere la voce di spesa più ingente del bilancio regionale, è la presenza di un altissimo numero di "amministrativi" in un rapporto di un amministrativo ogni 2 medici. Per una struttura che deve "curare" i cittadini la presenza così massiccia di amministrativi, che in una concezione aziendalistica sono solamente centri ci costo e che quindi non producono reddito, mi aspetterei un erapporto 1 a 10 o 1 a 15.
Per non uscire dall'ambito della sanità la persistenza della politica clienteare, anche di assessori che Lei dice non schierati, si è manifestata anche nella politica dei tagli.
Forse Lei non sà che in Sicilia ogni comune ha una ambulanza del 118; questa non si è toccata e poco importa se viene utilizzata 1 volta alla settimana !!
Orbene piuttosto che concentrare il numero delle ambulanze, e quindi una per 3-4 comuni (dei lavoratori del 118 cosa ne facciamo ???) si è preferito tagliare le ambulanze attrezzate per la terapia intensiva.
Pertanto se per un malaugurato caso a Lei o a me dovesse succedere qualche incidente particolarmente grave (speriamo mai !!) ci vedremmo arrivare una semplicissima ambulanza con un barelliere ed un madico di primo pelo.
2) Non mi aspetto che ci siano partiti al governo ed altri all'opposizione ma che ci siano persone competenti nei posti giusti e che queste siano messe in condizione di dare il meglio, principalemte per noi cittadini che, con le nostre tasse, paghiamo i loro stipendi.
3) Non penso di avere visto quello che Lei stà indicando;
4) Giusto però ora vorrei passare dalla carta ai fatti;
5) giustissimo anche questo; pero vedo ancora immondizia per strada e cassonetti incendiati. Mi sono perso qualche cosa?
6) Giustissimo avere sciolto quei contratti capestro; è indubbio che comunque bisogna affrontare immediatamente le alternative e non lasciarle dichiarazioni di intenti;
7) Concordo con il blocco delle assunzioni negli enti pararegionali però vorrei anche vedere il blocco di TUTTI i contratti di assunzione di lsu, pip, etc.;
8) Che mi risulti ad oggi è stato sciolto soltanto un ente, con un solo dipendente ma con un intero consiglio di amministrazione e collegio sindacale, nel porto di Messina; non ne ricordo altri .....;
9) Questi sono soldi che spettano alla Sicilia ed ha fatto benissimo Lombardo a battagliare con il governo nazionale; ma Lei sa quale era il motivo del blocco? (su cui poi il governo nazionale ci ha marciato abbondantemente); i soldi sarebbero stati usati dalla Regione siciliana per un progetto di riqualificazione boschiva della regione; peccato che nel progetto fosse prevista la stabilizzazione di un enorme numero di forestali !!!!!
Egregio, vedo con piacere che concorda con me sul fatto che tanta carne al fuoco è stata messa e l'iter è quantomeno iniziato. Sono un 38enne che segue da molto la politica e passi così lunghi ed ambiziosi non ne avevo ancora visti. Personalmente, se i poteri forti non ci mettono lo zampino (e mi pare alquanto improbabile), sono molto fiducioso in un inizio di cambiamento. Le ricordo che siamo in Sicilia e la luna soprattutto qui non si può ottenere, bisogna essere anche realisti e capire a quale optimum si può arrivare. Io spero
Il pattese
...lo sai come si dice da noi??? " cu è curnutu si la sente...cu è cacato sede in pizzo"...a buon intenditore!!!!
chi non ha fatto male...non ha nulla da temere!!!!
Crudo, dialettale ma azzeccato.
Il punto per me è uno solo: se una persona mi è amica, allora io mi fido, allora non temo che mi possa avvelenare, ammazzare e via dicendo. Allora domandiamoci: ma Lombardo ha amici?
Risposta negativa.
Quindi, chi può fare male a Lombardo?
Risposta: tutti.
Lombardo ha da temere i suoi nemici ufficiali e anche i suoi cosiddetti amici per il semplice fatto che chi viene definito amico in realtà non lo è, ma è solo un servetto, uno schiavo ai suoi ordini. E qui entrano in gioco manie e deliri vari. Lombardo è affetto da manie di onnipotenza. Gli piace comandare non solo per tornaconto ma per il gusto del potere fine a se stesso perciò dai suoi fedelissimi vuole essere venerato.
Ma quanto può durare la lealtà basata sul servilismo? Prima o poi il servo si ribella e tira fuori tutto ciò che ha accumulato dentro. Lui
Lui tutto questo lo sa e da qui tutto il suo guardarsi le spalle da tutti.
Egregio signor Svevo le elenco quello che mi ha colpito di quest'amministrazione, fermo restando che ognuno può o meno condividere cercando però di mettere da parte le ideologie o gli interessi di parte. Fatti e non parole:
1) Riforma sanitaria, che nessuno era riuscito a varare dati i forti interessi in campo;
2) Finalmente la democrazia cristiana all'opposizione, non fosse altro per gli sfasci a cui ci ha portato soprattutto nell'ultima legislatura;
3) Assessori regionali scelti in maniera più o meno autonoma senza diktat dai vari partiti e potentati di turno;
4) Chiusura degli accordi per il rigassificatore con enormi vantaggi per le popolazioni locali;
5) Decreto di modifica e riduzione degli ATO da 27 a 9;
6) Scioglimento dei contratti per la costruzione dei 4 megainceneritori ed indirizzo per impianti molto meno inquinanti e dimensionati per ogni provincia;
7) Blocco delle assunzioni da parte degli enti pararegionali;
8) Scioglimento di alcuni enti inutili;
9) Sblocco dei fondi FAS da parte del CIPE.
Potrei continuare, ma questi sono quelli che a mio parere hanno contribuito a farmi cambiare idea sul suo operato. Naturale che ce ne siano altri con pecche derivanti dal passato e dalla comprensibile difficoltà ad un cambiamento immediato. Però ritengo l'operato altamente positivo anche e soprattutto rispetto a tutti i predecessori.
Il Pattese
Signor Pattese, non discuto il decisionismo di volere scardinare il clientelismo pregresso, ma ritengo che l'On.le Lombardo sia sulla buona strada per crearne dell'altro:
1) Gli interessi privati nella Sanità sono lungi dall'essere stati scalfiti: il più grosso problema nella sanità, che ricordo essere la voce di spesa più ingente del bilancio regionale, è la presenza di un altissimo numero di "amministrativi" in un rapporto di un amministrativo ogni 2 medici. Per una struttura che deve "curare" i cittadini la presenza così massiccia di amministrativi, che in una concezione aziendalistica sono solamente centri ci costo e che quindi non producono reddito, mi aspetterei un erapporto 1 a 10 o 1 a 15.
Per non uscire dall'ambito della sanità la persistenza della politica clienteare, anche di assessori che Lei dice non schierati, si è manifestata anche nella politica dei tagli.
Forse Lei non sà che in Sicilia ogni comune ha una ambulanza del 118; questa non si è toccata e poco importa se viene utilizzata 1 volta alla settimana !!
Orbene piuttosto che concentrare il numero delle ambulanze, e quindi una per 3-4 comuni (dei lavoratori del 118 cosa ne facciamo ???) si è preferito tagliare le ambulanze attrezzate per la terapia intensiva.
Pertanto se per un malaugurato caso a Lei o a me dovesse succedere qualche incidente particolarmente grave (speriamo mai !!) ci vedremmo arrivare una semplicissima ambulanza con un barelliere ed un madico di primo pelo.
2) Non mi aspetto che ci siano partiti al governo ed altri all'opposizione ma che ci siano persone competenti nei posti giusti e che queste siano messe in condizione di dare il meglio, principalemte per noi cittadini che, con le nostre tasse, paghiamo i loro stipendi.
3) Non penso di avere visto quello che Lei stà indicando;
4) Giusto però ora vorrei passare dalla carta ai fatti;
5) giustissimo anche questo; pero vedo ancora immondizia per strada e cassonetti incendiati. Mi sono perso qualche cosa?
6) Giustissimo avere sciolto quei contratti capestro; è indubbio che comunque bisogna affrontare immediatamente le alternative e non lasciarle dichiarazioni di intenti;
7) Concordo con il blocco delle assunzioni negli enti pararegionali però vorrei anche vedere il blocco di TUTTI i contratti di assunzione di lsu, pip, etc.;
8) Che mi risulti ad oggi è stato sciolto soltanto un ente, con un solo dipendente ma con un intero consiglio di amministrazione e collegio sindacale, nel porto di Messina; non ne ricordo altri .....;
9) Questi sono soldi che spettano alla Sicilia ed ha fatto benissimo Lombardo a battagliare con il governo nazionale; ma Lei sa quale era il motivo del blocco? (su cui poi il governo nazionale ci ha marciato abbondantemente); i soldi sarebbero stati usati dalla Regione siciliana per un progetto di riqualificazione boschiva della regione; peccato che nel progetto fosse prevista la stabilizzazione di un enorme numero di forestali !!!!!
Quello di Repubblica a Lombardo, a mio più che modesto avviso, è un vero e proprio attacco politico, un tentativo di ridimensionare, sminuendolo subdolamente, il personaggio. Ciò sembra strano da parte di Repubblica, giornale decisamente antiberlusconiano proprio in un momento in cui Lombardo genera proprio in Sicilia un discorso che potrebbe portare ad una ridiscussione più ampia del PDL (vedi, per esempio, intervista a Fassino su “La Sicilia”). Allora qual è il perché di questo attacco? Sempre a mio modestissimo avviso è semplice. Lombardo in questo momento rappresenta l’elemento più pericoloso per il coagularsi a Sud di un nucleo politico che rappresenti gli interessi del territorio meridionale, rendendo più problematico l’equilibrio di politica economica nazionale centralizzata (alla faccia del federalismo), fondata sulla conferma, se non sul rafforzamento, di certi ruoli assegnati al Nord ed altri al Sud. L’attacco dimostra allora che certe contrapposizioni sono soltanto ed esclusivamente di potere personale, mentre nessun contrasto politico reale esiste sui termini dell’assetto del Paese, che continuano ad essere, nel nuovo enigmatico momento economico che si affaccia, ulteriormente penalizzanti per il Sud. La conferma mi sarebbe data dal fatto che nel mentre una parte del Paese è libera di esprimere rappresentanze ed opinioni, che peraltro non sempre fanno onore al Paese medesimo, qualora invece si sussurri appena di organizzazioni che diano più peso politico a Sud, sono allora subito pronti i dissensi altisonanti, i risolini di compatimento e le ironie. Il metodo è sempre quello dello sminuire, ci sono delle analogie quanto meno. D’altra parte questo metodo è l’unico cui possa arrivare oggi un dibattito politico nazionale al quale è da preferire la lettura di “Topolino”! Nino Buttà
Per chi volesse leggere l'articolo su repubblica:
Così ognuno può dare la sua interpretazione.
Grazie all' Anonimo Commentatore che ci ha dato l'opportunità di leggere l'articolo su Repubblica.it.
Pregiatissimo Direttore,
leggendo l'articolo su Repubblica.it, non ritrovo attinenza con la sua descrizione.
Sembrano due articoli che parlano di due omonimi, che trascorrono la loro esistenza uno nell'emisfero boreale e l'altro in quello australe.
Ma noi Siciliani, dei due personaggi, chi abbiamo votato?
Egregio Direttore, mi sorprende inoltre l'assenza di un commento del Signor Coniglio, nella qualità di difensore on line.
Sibilla Cumana
...lo sai come si dice da noi??? " cu è curnutu si la sente...cu è cacato sede in pizzo"...a buon intenditore!!!!
chi non ha fatto male...non ha nulla da temere!!!!
Gentile lettore, Lei ci ha scritto quattro commenti di eguale tenore, senza firmarne alcuno. Li pubblichiamo tutti insieme, in modo da rappresentare correttamente il suo punto di vista ed evitare che si pensi che siano in tanti a fare allusioni sul nostro conto. Per inciso, mi pare che Lei tradisca il bisogno, ossessivo e compulsivo, di arruolarci nell'esercito del Presidente della Regione e del suo partito.Poco male.
L'intenzione tuttavia è chiara, rendere inattendibili le nostre opinioni e le notizie che diamo.E questo non sta bene. Ma sono affari suoi. L'onestà non è un optional-
Ed ecco i testi dei suoi quattro commenti che è bene proporre ai lettori-
1)lo sai come si dice da noi??? " cu è curnutu si la sente...cu è cacato sede in pizzo"...a buon intenditore!!!!chi non ha fatto male...non ha nulla da temere!!!!
2).il direttore è filolombardiano...forse pure dell'MPA...ma chi non ha nulla da temere perchè dovrebbe avere paura??? e di cosa poi???
3)nessuno presentetrebbe qualcuno che ha scordato grazie a chi e a quali coalizioni è diventato presidente!!!
4)arraffaele...e le sue fissazioni!!! per essere uomo dovrebbe solo dimettersi....una figura come la suA NON RAPPRESENTA LA SICILIA E I SICILIANI!!!
IL suo accanimento è davvero eccessivo. Qualcosa deve averlo suscitato. O no?
...lo sai come si dice da noi??? " cu è curnutu si la sente...cu è cacato sede in pizzo"...a buon intenditore!!!!
chi non ha fatto male...non ha nulla da temere!!!!
Credo che non può essere un articolo scritto dal Dott. Parlagrego, per farci cambiare opinione sull'On. Lombardo.
I fatti, il modo di governare dell'On. Lombardo parlano da soli.
Gli elettori siciliani, che non sono scemi, e si docomentano quoditianamente, ormai sanno cosa fare alle prossime elezioni regionali.
Io semmai direi a chi a scritto l'articolo....ma Lei pensa che se si dovesse votare per le regionali in Sicilia in questo momento, l'On. Lombardo verrebbe rieletto?
E quale sarebbe la coalizione che lo presenterebbe come Governatore?
Ci risponda.
Grazie.
Confesso, ho scritto io l'articolo, ma non volevo affatto fare proseliti. Non voterei mai un candidato per i suoi tic e le sue fobie presunti o reali. Lo giudicherei sulla base di ciò che riesce a combinare. Chi legge le nostre testate, sa che non abbiamo tesi precostituite. La prova d'indipendenza non è la somma delle negazioni, delle critiche, ma libertà di scrivere ciò che si ritiene giusto nel momento dato senza aspettarsi regali né allacciare comparaggi.
Credo che non può essere un articolo scritto dal Dott. Parlagrego, per farci cambiare opinione sull'On. Lombardo.
I fatti, il modo di governare dell'On. Lombardo parlano da soli.
Gli elettori siciliani, che non sono scemi, e si docomentano quoditianamente, ormai sanno cosa fare alle prossime elezioni regionali.
Io semmai direi a chi a scritto l'articolo....ma Lei pensa che se si dovesse votare per le regionali in Sicilia in questo momento, l'On. Lombardo verrebbe rieletto?
E quale sarebbe la coalizione che lo presenterebbe come Governatore?
Ci risponda.
Grazie.
caro direttore,
la tua intelligenza e la tua sensibilità mi commuove, commuovendo la mente e il cuore.
Grazie con tutta la mia stima e il mio affetto. Giulia Randazzo
Mi sembra opportuno rispondere al "Pattese" che se le critiche ad un governante provengono da organi di stampa di primaria grandezza e di radice politica opposta, come Repubblica, Il Giornale, Libero, L'Unità...bhè non le sembra che ci sia fin troppa carne al fuoco per far finta di non sentire e non vedere? Ma se lei ha qualcosa di illuminante da dirci sulle straordinarie qualità politiche di Lombardo e soprattutto sui risultati della sua presenza a palazzo d'Orleans...lo faccia, la prego, stiamo quì a bocca aperta per ascoltarla.
Per quanto concerne l'intervento apparso subito dopo il mio precedente, non vorrei sbagliarmi ma penso si riferisse all'articolo di fondo riguardante il governatore, pubblicato quassù da Sicilia Informazioni. D'altro lato, io non ho parlato certo a favore.
Svevo
Egregio signor Svevo le elenco quello che mi ha colpito di quest'amministrazione, fermo restando che ognuno può o meno condividere cercando però di mettere da parte le ideologie o gli interessi di parte. Fatti e non parole:
1) Riforma sanitaria, che nessuno era riuscito a varare dati i forti interessi in campo;
2) Finalmente la democrazia cristiana all'opposizione, non fosse altro per gli sfasci a cui ci ha portato soprattutto nell'ultima legislatura;
3) Assessori regionali scelti in maniera più o meno autonoma senza diktat dai vari partiti e potentati di turno;
4) Chiusura degli accordi per il rigassificatore con enormi vantaggi per le popolazioni locali;
5) Decreto di modifica e riduzione degli ATO da 27 a 9;
6) Scioglimento dei contratti per la costruzione dei 4 megainceneritori ed indirizzo per impianti molto meno inquinanti e dimensionati per ogni provincia;
7) Blocco delle assunzioni da parte degli enti pararegionali;
8) Scioglimento di alcuni enti inutili;
9) Sblocco dei fondi FAS da parte del CIPE.
Potrei continuare, ma questi sono quelli che a mio parere hanno contribuito a farmi cambiare idea sul suo operato. Naturale che ce ne siano altri con pecche derivanti dal passato e dalla comprensibile difficoltà ad un cambiamento immediato. Però ritengo l'operato altamente positivo anche e soprattutto rispetto a tutti i predecessori.
Il Pattese
Gentile Direttore,
premetto che non sono siciliano, ma ogni tanto leggo con piacere il vostro sito e i vostri articoli, e li ho trovati sempre interessanti e di buon livello. Questo, invece, mi sembra un salto in basso. Non entro nel merito della questione Lombardo e sue fobie, perché francamente non conosco nulla di tutto questo, oltre all'articolo su Repubblica dell'altro giorno, alla risposta di Lombardo su quel quotidiano, e adesso alla sua, mi sembra, però, poco corretto rispondere a un articolo di un altro giornale con un commento sul proprio. Una pratica che in questi ultimi tempi tanto, troppo ringhiosi è praticata da troppi giornali, ma rimane il fatto che mi sembra una pratica antipatica, quanto meno. Lei risponde a Bolzoni, lo prende in giro, con garbo, sia detto, mentre costui non può rispondere: lavora per un altro giornale e non avrà il tempo e lo spazio a disposizione per farlo. Quindi, che senso ha proporre ai suoi lettori la smentita di una notizia che non ha dato lei?
A me hanno insegnato che non si fa, e magari non per etica, ma anche perché così si evita di fare pubblicità, indiretta o meno, a un'altra testata.
Sperando di non essere stato scortese, le invio i miei più cordiali saluti, invitando lei e la sua redazione ad andare avanti con costanza e coraggio nel vostro lavoro
Gabriele
Caro Gabriele, La ringrazio per il Suo intervento. Lo reputo sobrio e diligente. Devo però riferirle alcune circostanze. L'articolo di Repubblica è diventato notizia, ha suscitato interesse, ed ha sopratutto provocato la reazione del Presidente Lombardo che ha annunciato querela. Ciò obbliga una testata giornalistica a occuparsi della vicenda, ignorarla sarebbe un'omissione. Come farlo? Trattandosi del ritratto del personaggio e non potendo - questo sì, sarebbe scorretto - smentire o incensare Repubblica, ho creduto fosse una buona cosa dare un taglio personale all'articolo, servendomi di ricordi personali.
L'ho fatto senza dare giudizi. La Repubblica è un grande giornale, che apprezzo al punto da costituire un punto di riferimento professionale. Ma ciò non vuol dire che si debba sempre e comunque condividere ogni cosa. Quando non si condivide, occorre stare dentro la buona educazione, avendo consapevolezza di non possedere il vangelo.
E siamo al punto: non sono affatto dell'avviso che di Lombardo si possa scrivere unicamente nel modo in cui ho scritto, ognuno testimonia come vuole le sue conoscenze, ma sono altrettanto convinto che la diversità politica non debba necessariamente spingerci a dipingere l'avversario come brutto e cattivo.
Il mio articolo non ha sfiorato la governance di Lombardo, né le sue scelte politiche e partitiche, su cui in tante circostanze questa testata ha manifestato perplessità. Si può non essere d'accordo con qualcuno e riconoscerne i meriti, o essere amico di qualcuno e non apprezzarne le scelte (politiche, rpofessionali). Insomma sono due piani diversi ed è bene che rimangano separati.
Spero di avere dato una risposta alle sue critiche, che meritavano una riflessione perché sono state illustrate con eleganza e sobrietà. Come si conviene fra persone civili.
Malgrado sia un lettore di Repubblica non ho letto l'articolo che si riferiva alle manie dell'On.le Lombardo e, francamente, non mi sarei aspettato di leggere una replica del genere su questo giornale.
Comunque quanto letto consolida l'idea che mi ero fatto sul personaggio: una persona con idee molto chiare ma con scarsa propensione al confronto, decisionista ma incline, volente o nolente, ad affiancarsi a persone di scarsa levatura sociale e politica e con interessi diversi dal buon funzionamento della amministrazione regionale.
Alcune battaglie intraprese dal Governatore sono ineccepibili per lo scardinamento dei poteri che hanno inquinato lo sviluppo dell'Isola, a livello regionale e nazionale, ma a queste lotte, legittime, non sono seguite "cure" altrettanto incisive tali da promuovere un nuovo corso nello sviluppo delle risorse regionali.
E può succedere di buttare il bambino con l'acqua sporca .......
caro anonimo con te, battaglie legittime e poi abbandonate alla gentuzza di cui si circonda...mi kiedo cke fine ha fatto lo stigghiolaro??? decide lui peerchè nn si fida neppure della sua stessa ombra...la verità è che le fobie e le sue manie pregiudicano la possibilità di incontrarlo,di parlargli direttamente e nn ci danno neppure la possibilità di smentire quello che di li si costruisce nel bene e ne male ma di più nel male di cui lui è consapevole e ci sguazza.Non ho mai visto un presidente trincerato dalle sue guardie che nn ti dà la mano per intero ma solo le utlime ditina...mi faccia il piacere...ma dove vuole arrivare? anzi si sente già arroccato a palazzo d'orlèans ma come glielo hanno messo i siciliani di cui lui si schifia così gli stessi ce lo leveranno e di brutto...buona continuazione si fà per dire....
Egregio Direttore non perda tempo a rispondere alle critiche dei lettori perché non meritano sempre risposte. Chi critica ha sicuramente vantaggio a farlo. Criticare è facile soprattutto per quelli che non si rendono utili per la società ed hanno tanto tempo libero per farlo.
Lei con il suo articolo non ha insultato nessuno, cosa diversa da quanto fanno quasi sempre i giornalisti di Repubblica o di Libero o del Giornale o dell'Unità. Ha espresso solo una sua opinione che nel caso ho apprezzato, in altri no.
Le rinnovo i complimenti
Il pattese
Mi sembra opportuno rispondere al "Pattese" che se le critiche ad un governante provengono da organi di stampa di primaria grandezza e di radice politica opposta, come Repubblica, Il Giornale, Libero, L'Unità...bhè non le sembra che ci sia fin troppa carne al fuoco per far finta di non sentire e non vedere? Ma se lei ha qualcosa di illuminante da dirci sulle straordinarie qualità politiche di Lombardo e soprattutto sui risultati della sua presenza a palazzo d'Orleans...lo faccia, la prego, stiamo quì a bocca aperta per ascoltarla.
Per quanto concerne l'intervento apparso subito dopo il mio precedente, non vorrei sbagliarmi ma penso si riferisse all'articolo di fondo riguardante il governatore, pubblicato quassù da Sicilia Informazioni. D'altro lato, io non ho parlato certo a favore.
Svevo
Caro Direttore, è bastato accennare ad un ricordo, un'esperienza diretta vissuta e quindi condizionante che già si è attirato le battute di alcuni lettori. D'altra parte, facendo questo mestiere, non si può sfuggire ai commenti sempre puntuali ed attenti presenti su S.I. di cui credo, andrà fiero. Il suo articolo ha evidentemente il difetto di non avere trattato, non so, del tatuaggio mai fatto da Lombardo o della storia extra coniugale rientrata oppure dell'ultima vacanza in una località mondana .. Nulla di tutto ciò, un pranzo in una trattoria (quart'ordine non mi pice proprio ..) o lo scambio di un saluto, non fa notizia, è sembrato che volesse in tutti i modi trasmettere l'aspetto umano del presidente inteso come un uomo normale che vive in maniera normale. Questo, ovviamente, non può accadere per il Presidente della Regione Siciliana che deve affrontare situazioni non semplici ed una posizione politica complicata. Non ho letto il servizio de "la Repubblica" che sicuramente ha considerato quegli aspetti a cui mi riferivo prima che non può omettere per ragioni di mercato.
Lei fa rientrare l'immagine di Lombardo in un contesto diciamo più familiare.. adesso però considerando la sua conoscenza seppur epidermica, ventennale, dovrà fornirci qualche elemento in più, ecco vogliamo conoscerlo meglio captando naturalmenmte più che le notizie futili quelle politicamente ed ideologicamente più interessanti.
Un caro saluto
MX
Gentile Direttore,
premetto che non sono siciliano, ma ogni tanto leggo con piacere il vostro sito e i vostri articoli, e li ho trovati sempre interessanti e di buon livello. Questo, invece, mi sembra un salto in basso. Non entro nel merito della questione Lombardo e sue fobie, perché francamente non conosco nulla di tutto questo, oltre all'articolo su Repubblica dell'altro giorno, alla risposta di Lombardo su quel quotidiano, e adesso alla sua, mi sembra, però, poco corretto rispondere a un articolo di un altro giornale con un commento sul proprio. Una pratica che in questi ultimi tempi tanto, troppo ringhiosi è praticata da troppi giornali, ma rimane il fatto che mi sembra una pratica antipatica, quanto meno. Lei risponde a Bolzoni, lo prende in giro, con garbo, sia detto, mentre costui non può rispondere: lavora per un altro giornale e non avrà il tempo e lo spazio a disposizione per farlo. Quindi, che senso ha proporre ai suoi lettori la smentita di una notizia che non ha dato lei?
A me hanno insegnato che non si fa, e magari non per etica, ma anche perché così si evita di fare pubblicità, indiretta o meno, a un'altra testata.
Sperando di non essere stato scortese, le invio i miei più cordiali saluti, invitando lei e la sua redazione ad andare avanti con costanza e coraggio nel vostro lavoro
Gabriele
Alla lettura di commenti ...mitragliati al direttore, ribadisco il mio pensiero espresso prima ma nel contempo vorrei aggiungere agli amici lettori e commentatori un'ulteriore riflessione. Escludendo assolutamente qualunque coivolgimento politico da cui purtroppo siamo facilmente condizionabili e condizionati, direi che ad un giornalista, attento alle novità che riguardino la nostro isola (e per vederne qualcuna a volte ci vogliono decenni..) credo possa risultare normale notare un qualche seppur flebile cambiamento e quindi analizzare anche gli aspetti caratteriali di un personaggio prendendo magari spunto da un servizio letto su un'altra testata. Non voglio difendere nessuno ma in un contesto politico siciliano ordinario, ogni barlume seppur illusorio di innovazione deve essere esaltato. Richiamerei gli amici lettori ad evidenziare quanto hanno fatto in passato i grandi presidenti siciliani che hanno preceduto Lombardo di cui non credo i nostri nipoti leggeranno alcunché nei libri di storia.
un caro saluto
MX
Caro Direttore, è bastato accennare ad un ricordo, un'esperienza diretta vissuta e quindi condizionante che già si è attirato le battute di alcuni lettori. D'altra parte, facendo questo mestiere, non si può sfuggire ai commenti sempre puntuali ed attenti presenti su S.I. di cui credo, andrà fiero. Il suo articolo ha evidentemente il difetto di non avere trattato, non so, del tatuaggio mai fatto da Lombardo o della storia extra coniugale rientrata oppure dell'ultima vacanza in una località mondana .. Nulla di tutto ciò, un pranzo in una trattoria (quart'ordine non mi pice proprio ..) o lo scambio di un saluto, non fa notizia, è sembrato che volesse in tutti i modi trasmettere l'aspetto umano del presidente inteso come un uomo normale che vive in maniera normale. Questo, ovviamente, non può accadere per il Presidente della Regione Siciliana che deve affrontare situazioni non semplici ed una posizione politica complicata. Non ho letto il servizio de "la Repubblica" che sicuramente ha considerato quegli aspetti a cui mi riferivo prima che non può omettere per ragioni di mercato.
Lei fa rientrare l'immagine di Lombardo in un contesto diciamo più familiare.. adesso però considerando la sua conoscenza seppur epidermica, ventennale, dovrà fornirci qualche elemento in più, ecco vogliamo conoscerlo meglio captando naturalmenmte più che le notizie futili quelle politicamente ed ideologicamente più interessanti.
Un caro saluto
MX
Egregio Direttore non perda tempo a rispondere alle critiche dei lettori perché non meritano sempre risposte. Chi critica ha sicuramente vantaggio a farlo. Criticare è facile soprattutto per quelli che non si rendono utili per la società ed hanno tanto tempo libero per farlo.
Lei con il suo articolo non ha insultato nessuno, cosa diversa da quanto fanno quasi sempre i giornalisti di Repubblica o di Libero o del Giornale o dell'Unità. Ha espresso solo una sua opinione che nel caso ho apprezzato, in altri no.
Le rinnovo i complimenti
Il pattese
Malgrado sia un lettore di Repubblica non ho letto l'articolo che si riferiva alle manie dell'On.le Lombardo e, francamente, non mi sarei aspettato di leggere una replica del genere su questo giornale.
Comunque quanto letto consolida l'idea che mi ero fatto sul personaggio: una persona con idee molto chiare ma con scarsa propensione al confronto, decisionista ma incline, volente o nolente, ad affiancarsi a persone di scarsa levatura sociale e politica e con interessi diversi dal buon funzionamento della amministrazione regionale.
Alcune battaglie intraprese dal Governatore sono ineccepibili per lo scardinamento dei poteri che hanno inquinato lo sviluppo dell'Isola, a livello regionale e nazionale, ma a queste lotte, legittime, non sono seguite "cure" altrettanto incisive tali da promuovere un nuovo corso nello sviluppo delle risorse regionali.
E può succedere di buttare il bambino con l'acqua sporca .......
Caro lettore, è ridicolo scrivere a favore del presidente della Regione e non è ridicolo scriverne contro? Ci faccia capire, per favore. Non dovremmo analizzare il ridicolo riferendoci a fatti, iniziative, parole invece che arrampicarci sugli specchi? La politica siciliana ce ne offre tante di occasioni per stanare il ridicolo e non ci risulta che il ridicolo venga fuori sfogliando i giornali o guardando la tv o ascoltando la radio.
Noi non trascuriamo il ridicolo giorno dopo giorno, ma non lo inseguiamo attraverso le assaggiatrici, questo no. Non c'è proprio bisogno d'inventarsi niente quando si ha voglia di fare sapere ai lettori ciò che combinano nei Palazzi. Non è ridicolo, per esempio, che la Sicilia regali denari al cinema, perfino alla Medusa di Berlusconi? Si, lo è ma nessuno ne scrive. Perché mai?
Il punto è che se per lo stato non c'è conflitto d'interessi e "La Medusa" produce film o opere d'arte come nel caso di Baarìa, perchè non giustificare un'investimento della Regione Sicilia in tal senso? Queste sono opere che davvero mostrano la Sicilia al mondo. Sono i fondi tentati di sperperare dal Comune di Palermo per la realizzazione (senza bandi e gare) di siti web, periodici che non dicono nulla, o sui fondi per le TV che fanno venire i brividi quando c'è gente che non arriva a fine mese pur facendo quello che fa da 20 anni ed accendendo la tv si sente dire..c'è crisi
Avevo dimenticato di firmare il commento del 4 settembre :22; colgo l'occasione per rispondere ad un commento che non era ancora stato pubblicato quando ho scritto il mio.
>>>non cercare di fare articoli a favore...ridicolo
Le virtù di un uomo non sono in diretta relazione con quelle di un politico. Molti uomini politici della storia italiana che tanto danno hanno fatto col loro governo erano al contempo persone di altissimo spessore; e nella Storia non sono stati pochi gli ignoranti capaci di esercitare un buon governo. Senza dare alcuna valutazione specifica, non è questa la sede, faccio notare che se Lombardo facesse dei gravi errori nell'azione di governo la buona conversazione e i libri di arte rinascimentale non potrebbero certo salvarlo dal giudizio della Storia, né credo, come uomo politico, da quello di questa o altre testate.
Ringrazio Siciliainformazioni per avermi ricordato che il buon giornalismo esiste, e che non siamo del tutto ostaggio di testate scandalistiche o di mediocri scribacchini. "Interessante" è un aggettivo che, di questi tempi, si legge solo nelle pagine di economia o quando qualcuno vuol far del sarcasmo.
Forse sbaglio a parlare per sentito dire, ma gira voce che gli uffici di Lombardo e Lo Monte coinvolgano chi vi lavori in un'attività incessante, imponendo alti standard produttivi; questa non è una virtù politica (qua la politica non c'entra,mi perdonino in tanti per questa parentesi), ma in Sicilia è una cosa che si fa certamente apprezzare, come d'altra parte di questi tempi meraviglia poter trovare qualcuno in Parlamento che si diletti di arte rinascimentale.
non cercare di fare articoli a favore...ridicolo
Caro lettore, è ridicolo scrivere a favore del presidente della Regione e non è ridicolo scriverne contro? Ci faccia capire, per favore. Non dovremmo analizzare il ridicolo riferendoci a fatti, iniziative, parole invece che arrampicarci sugli specchi? La politica siciliana ce ne offre tante di occasioni per stanare il ridicolo e non ci risulta che il ridicolo venga fuori sfogliando i giornali o guardando la tv o ascoltando la radio.
Noi non trascuriamo il ridicolo giorno dopo giorno, ma non lo inseguiamo attraverso le assaggiatrici, questo no. Non c'è proprio bisogno d'inventarsi niente quando si ha voglia di fare sapere ai lettori ciò che combinano nei Palazzi. Non è ridicolo, per esempio, che la Sicilia regali denari al cinema, perfino alla Medusa di Berlusconi? Si, lo è ma nessuno ne scrive. Perché mai?
Complimenti per l'articolo, condivido in pieno, ma ci saranno ugualmente commenti tesi ad attaccare sia lei, sia Lombardo, sia la Sicilia. E proverranno sempre da chi non è al potere e vorrebbe esserlo.
Mark
mi par tanto che se la sia ...fatta e cantata....con tanto di commenti che sembrano scritti proprio da lui....
RITRATTO DI CHE GENERE ? LE MANIERE DELL'ARTE SONO TANTE
Il buon direttore di Sicilia Informazioni descrive a proprio modo il ritratto del Governatore della Sicilia e afferma testualmente nel suo pezzo:
"...avrei ricordato la sua cura nel concedersi agli estranei, il gusto della lettura e della buona conversazione, la militanza cattolica, la maniacale attenzione ai particolari, il piacere di fare da sé, una contenuta diffidenza verso il prossimo, una palese insofferenza nei confronti dell’idiozia, la puntigliosa strenua difesa delle scelte fatte, la spaventosa capacita’ di lavoro, il gusto dell’analisi, la felina intuizione di ciò che conviene fare e la straordinaria abilità di destreggiarsi fra amici-nemici di varia stazza e intelligenza. Un uomo duro e gentile, imprevedibile, asciutto, tutto casa, chiesa e politica."
Se lo dice lei, caro direttore...se proprio si è fatto questa idea...mah!
Ho l'impressione, almeno per quanto concerne la parte "politica", che la sua cortesia di giornalista si sia spinta ai limiti della stratosfera. Non ci crede? Ne riparleremo tra non molto tempo su queste pagine, se lo vorrà. Io credo che verrà fuori un quadro diverso della situazione, che riguarda la Sicilia non una singola persona con responsabilità di governo affidategli (per fiducia elettorale). Vedrà che i Siciliani non sono per nulla afflitti (come qualcuno forse spera) da "idiozia politica" e che hanno buona memoria, quando è il momento. Ma lei è un giornalista di grande esperienza, sa bene come vanno le cose in Sicilia e ricorderà pure quel passaggio sugli "uomini" dell'insuperabile Sciascia.
Svevo