Rete Rifiuti Zero Sicilia:
L'errore di aver dato un ruolo da protagonista ai ”termovalorizzatori”, impianti per il trattamento della frazione residua dei rifiuti, anziché alla riduzione ed al riciclo dei rifiuti, come invece prescrive l'Unione Europea, ha portato la nostra Regione sull'orlo dell'emergenza.
Ad oggi non si è ancora avviata in Sicilia, se non sporadicamente, una seria raccolta differenziata con il sistema porta a porta, l'unico in grado di fornire percentuali elevate di raccolta differenziata, che possono in alcuni casi superare il 90%; non vengono costruiti impianti di selezione per la valorizzazione dei materiali recuperati con la raccolta differenziata, e non viene incentivata in Sicilia stessa la realizzazione di impianti di produzione che possano utilizzare i materiali di recupero provenienti dalla raccolta differenziata rendendo così la stessa ancor più conveniente mediante l’abbattimento dei costi di trasporto.
Sono stati realizzati pochissimi impianti di compostaggio per l'umido, l'unica frazione dei rifiuti che è responsabile dei problemi igienico sanitari che generano l'emergenza e che ammonta solo al 35% circa del totale dei rifiuti.
E' altresì importante che i soggetti che hanno condotto a questo risultato disastroso vengano immediatamente rimossi dagli incarichi che hanno così malamente ed a carissimo prezzo espletato.
Chi è stato causa del problema, chi è esso stesso un problema, non può certamente candidarsi a risolvere il disastro che ha causato con le proprie disinvolte ed illegittime condotte.
I comitati e le associazioni della Rete Rifiuti Zero Sicilia.
Ma Falck e Waste non andavano indennizzate per i lavori che avevano già effettuato?
Se non sbaglio sono "Concessionari" dei lavori...
Non vi pare che Lobardo stia cambiando le regole del gioco a partita aperta?
Prima... chi voleva aggiudicarsi i lavori, doveva pagare i vecchi concessionari. Poi... visto che nessun privato si accollerebbe di pagare dei lavori pregressi (era facile immaginarselo)... si dichiarano nulli gli effetti della prima gara. Mah... tanto c'è chi pagherà....
JR
Cara Volpe, si richiede un Suo prezioso intervento per poter noi continuare a dormire tranquilli!
Vuoi vedere che questo Lombardo agisce come un piccolo dittatore che cambia le regole del gioco, snobba i Siciliani rivolgendosi a consulenti del Continente...? Se non risponde Lei, chiedereremo l'aiuto di Pirandello...
Adoro Pirandello!
Enzo Coniglio
Finalmene abbiamo scoperto il famoso uovo di Colombo: riciclaggio e combustione di ciò che non può essere riciclato.
Nell'isola esistono associazioni e cervelli che non hanno niente da invidiare a quelli del Nord. Lombardo cerchi attorno a se, all'interno dell'isola e senza andare lontano, coloro che possono aiutarlo ad attuare un piano di raccolta,riciclaggio e termovalorizzazione dei rifiuti.
Forza Raffaele!
Ma Falck e Waste non andavano indennizzate per i lavori che avevano già effettuato?
Se non sbaglio sono "Concessionari" dei lavori...
Non vi pare che Lobardo stia cambiando le regole del gioco a partita aperta?
Prima... chi voleva aggiudicarsi i lavori, doveva pagare i vecchi concessionari. Poi... visto che nessun privato si accollerebbe di pagare dei lavori pregressi (era facile immaginarselo)... si dichiarano nulli gli effetti della prima gara. Mah... tanto c'è chi pagherà....
JR
Complimenti, caro Panzica; una serana e stimolante ricostruzione dei fatti all'agrodolce. Ci racconti cosa emergerà di nuovo nei prossimi giorni.
Da quello che ci dice, una cosa è certa e che rassicura tutti noi, azionisti dell'azienda Sicilia: Lombardo e la sua giunta stanno interpretando il loro ruolo politico come Amministratori, attenti alla gestione delle risorse.
Lombardo in particolare pretende dai suoi collaboratori di conoscere e utilizzare le più moderne tecnologie e nello stesso tempo di rispettare le direttive comunitarie e nazionali a riguardo. Mi dicono che si informa personalmente sugli impianti più virtuosi già in funzione in Italia e in Europa e che vorrebbe creare in Sicilia 9 centri + uno, di raccolta e trattamento in modo da responsabilizzare e rendere più semplice e meno costosa la gestione.
Qual'è la conseguenza di questo nuovo stile politico? Una sola:
Che Lombardo sta cambiando radicalmente il concetto di "coerenza politica" che consiste per lui nel fare ciò che gli elettori-azionisti vorrebbero che i suoi rappresentanti facciano: gestire al meglio le risorse comuni! Molto semplice. Lombardo è felicissimo di seguire i suggerimenti dei suoi alleati politici e dai suoi oppositori se efficaci ed efficienti: nulla di più.
E se non fossero d'accordo? Vadano all'ARS e dibattino; vengano a Sicilia Informazioni e ce lo raccontino. Saremmo felici di ascoltarli e di tenerne conto al momento delle elezioni. Intanto però diano il loro contributo concreto alla soluzione di un problema vitale per le nostre famiglie. Per questo li abbiamo votato, almeno lo spero.
Caro Panzica, e Lei non faccia il coniglio ma.. la volpe!!! Complimenti
Enzo Coniglio
Sul discorso dei rifiuti ci sono da fare diverse riflessioni. Non penso ad oggi ci sia stato qualcuno che abbia pensato al piano dei rifiuti come problema da risolvere. Questo sia in Sicilia che in altre regioni meridionali. Da noi la spazzatura vera o falsa è stata sempre un business appetibile e appetitoso. Da una parte c'è da prendere in seria convinzione le affermazioni del meneghino a proposito dei siciliani.Devo ammettere che al nord si pensa in altro modo. Si, nessuno certo trascura il business ma ad esso accompagna la volontà concreta di realizzare un progetto e di porre dei limiti alle proprie azioni.In Sicilia invece, il progetto è fine a se stesso. Il fine ultimo è il business e basta. Alcuni siciliani sono bravissimi a trovare o , perchè no, creare le condizioni perchè si possa creare il business, poi ,a rastrellare quante più risorse è possibile, ed alla fine cucinare la pasta e fare una grande abbuffata collettiva. A questo punto entra in gioco un altro aspetto della questione. Per quanto i posti a tavola siano tanti ed il ristoratore è molto elastico sul numero di coperti da apparechiare, sempre ci sarà chi non potrà sedere a quel tavolo. A questo punto, ha inizio la grande lotta per sedere a quel tavolo. Comunque, a nessuno interessa la raccolta differenziata realmente. Cominciamo dalle istituzioni pubbliche. Ci sono luoghi pubblici dove c'è un solo cesto per la raccolta dei rifiuti , siano essi carta, plastica , alluminio o vetro. Tutto insieme....Ai rifiuti piace stare in compagnia... Qualche cittadino ha per giunta il sospetto che alla fine, la differenziata si riunisce. L'assurdo, poi, può culminare nel fatto che nella stessa strada sul lato sinistro si distribuiscono i sacchetti per la differenziata e in quello destro no. Sembra buffo ma non sò per quale motivo da qualche parte accade.... Spesso le campagne per sensibilizzare la differenziata non sono valide e rimangono solo onerose. Si creano degli oggetti pubblicitari inutili... Il resto è cronaca di tutti i giorni.
analisi impeccabile e fatta a 360° senza nulla tralasciare (di carattere politico e tecnico).
Il problema principale, quindi, è QUANDO ?
Quando verrà avviata la nuova attività capillare di raccolta differenziata e la relativa filiera a livello siciliano ?
Quando verranno realizzati i nuovi termovalorizzatori di ultimissima generazione per bruciare (valorizzando energeticamente) il rifiuto non riciclabile ?
Quando ?
Perchè se si perde ancora ulteriore tempo prezioso (visto che non sappiamo piu' dove stipare i nostri rifiuti) corriamo un rischio sanitario e ambientale di dimensioni non indifferenti, oltre che subire le multe dell'UE.
Che il governo regionale si pronunci al piu' presto !