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Ciancimino scrive sul blog di Miccichè
"Mai detto che Berlusconi è mafioso"

10 febbraio 2010 11:02
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"Ho sempre escluso, avendolo appreso da direttamente da mio padre, ogni coinvolgimento diretto del Presidente del Consiglio Berlusconi con ambienti mafiosi". E' quanto scrive Massimo Ciancimino sul blog del sottosegretario Gianfranco Micciche', rispondendo alle dure critiche mosse ieri dal politico al figlio dell'ex sindaco di Palermo, dopo la deposizione al processo Mori a Palermo.

 

"Sono sicuro che Lei - scrive Ciancimino junior a Micciche' - durante le mie

dichiarazioni rese in aula innanzi alla IV Sezione del Tribunale di Palermo, non c'era, non era presente. Ed e' per la stima che ho sempre avuto per Lei, e per la serenita' e scevro da secondi fini , come ultimamente ipotizzati da illustri Suoi compagni di Partito , e con il quale ho sempre reso dichiarazioni innanzi alla Procura di Palermo e Caltanissetta, stessa serenita' con la quale ho sempre escluso ogni coinvolgimento diretto di Berlusconi con ambienti mafiosi".

 

"Vorrei solamente permettermi di invitare Lei, Onorevole, e tanti altri personaggi appartenente alla stessa Sua coalizione Politica, a saper aspettare di conoscere tutte le mie dichiarazioni nella loro interezza rese e ancora da rendere nelle Aule di Giustizia - prosegue il teste della procura di Palermo - prima di poter arrivare a rilasciare dichiarazioni alquanto banali da me oggi lette nei principali quotidiani, ben lontane dalla reale "mia versione dei fatti''.

 

Lasciamo ad altri, in ogni caso , il compito di stabilirne la veridicita'". "In merito al mio presunto ruolo da ''star'' da Lei attribuitomi - scrive Massimo Ciancimino - mi permetto di ricordarLe come ben altri illustri Suoi colleghi condannati a reati e pene ben piu' severe delle mie, gia' da tempo godano di canali e spazi mediatici ben piu' consistenti ed esclusivi di quelli offerti a Me, ed anche con la prerogativa di poter rendere interviste ed insulti nella totale assenza di giusto, e credo anche corretto, contraddittorio".

 

Il commento di Massimo Ciancimino sul blog di Micciche' si apre con un commento ironico: "evito di rivolgermi con altri toni confidenziali, sicuramente oggi non piu' da Lei autorizzati. Non ho dubbi che Lei era presente all'epoca della nascita di Forza Italia, essendone di fatto stato chiamato a dirigere ed a seguirne direttamente nella scelta gli uomini da coinvolgere per la nuova esperienza politica in ambito Siciliano, so benissimo quanto ha lavorato e con quanto impegno e sacrificio ha svolto il Suo indiscutibile ruolo".

 

E prosegue: "Oggi forse da molte sue ''creature'' non piu' riconosciutole, ma per persona di grande esperienza quale Lei e', sicuramente avra' potuto apprendere come la parola gratitudine e' ben lontana dal mondo a cui Lei oggi appartiene". "Personalmente - scrive Ciancimino junior - non ho mai sentito neanche pronunziare il suo nome a Mio Padre ne direttamente o indirettamente. L'ho sempre conosciuta come una persona libera e corretta, ed solo per questo che mi permetto di scriverLe. Mi consenta, gradira' sicuramente l'utilizzo del termine, Le confermo che io non c'ero, quello che Lei riferisce nel Suo Blog risponde sicuramente al vero , non c'ero e non ero presente".

 

Massimo Ciancimino smentisce Vittorio Sgarbi. "Dice di avere incontrato mio padre nel '93 - '94? Si sarà sbagliato. Avrà parlato con il portiere dell'albergo, visto che mio padre dal '92 al 2000 e' stato detenuto oppure agli arresti domiciliari". Il sindaco di Salemi aveva detto di avere conversato a lungo con Vito Ciancimino a Cortina d'Ampezzo, dove era andato per presentare un libro. Il sindaco di Salemi ha raccontato che l'incontro avvenne all'Hotel Savoy a mezzanotte e andò avanti fino alle cinque del mattino. L'ex sindaco di Palermo, secondo Sgarbi, gli raccontò tutta la sua vita senza mai nominare Berlusconi, Dell'Utri e Forza Italia. "Come faceva mio padre all'epoca detenuto - conclude Ciancimino jr - a trovarsi a Cortina? Sgarbi avrà avuto il piacere di chiacchierare con il portiere e forse lo ha scambiato per mio padre. Non può esserci altra spiegazione alle sue affermazioni".

 

"Ho testimoni diretti di quel che dico". Vittorio Sgarbi replica così a Massimo Ciancimino che ha negato l'incontro tra il critico d'arte e il padre all'Hotel Savoy a Cortina d'Ampezzo. "Contrariamente a Massimo Ciancimino non sono abituato e non ho interesse a mentire. - aggiunge - D'altra parte non è difficile verificare la presenza di suo padre all'Hotel Savoy attraverso il registro delle presenze. Si potrà quindi senza difficoltà constatare in quali giorni Vito Ciancimino ed io eravamo all'Hotel Savoy, così come il riscontro presso la questura, anche a distanza di tanti anni, consentirà". "E' testimone diretta, tra l'altro, l'attrice Annie Papa - dice Sgarbi - che mi ha confermato di avere assistito alla richiesta di incontro di Vito Ciancimino, a margine della presentazione di un mio libro, per parlarmi delle sue vicende".

© Riproduzione riservata
Fonte: adnkronos
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Anonimo 11 febbraio :00
L'utente ha risposto al commento anonimo del 11 febbraio 2010. Visualizza »

 Ciancimino NON HA SCRITTO SUL BLOG DI MICCICHE', HA SCRITTO SU BLOGSICILIA.IT

 

Un utente ha copiato e incollato il commento.

 

Michele P.

 

 

questo e' il meno.

Il disappunto e che in certi altri blog palermitani

ad ampia popolarita'

elementi  sinistroidi e comunistoidi dilagano ed hanno campo libero nel formulare  "insinuazioni".

E  non si e' visto  nessuno che ha richiamato la precisazione di Ciancimino sull'estraneita' di S.B. al mondo mafioso.

Dove e' il mondo di dx in questi blog?

 

Anonimo 10 febbraio :17

 Ciancimino NON HA SCRITTO SUL BLOG DI MICCICHE', HA SCRITTO SU BLOGSICILIA.IT

 

Un utente ha copiato e incollato il commento.

 

Michele P.

 

 

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