Possono tirare un sospiro di sollievo circa 1.800 tra docenti e personale Ata della scuola che grazie ad un accordo siglato tra la Regione siciliana e il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della ricerca vedranno salvato il loro posto di lavoro. L'intesa, presentata stamani durante una conferenza stampa a Palazzo d'Orleans, a Palermo, dall'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Nicola Leanza, e dal governatore siciliano, Raffaele Lombardo, avra' una durata biennale e servira' a realizzare attivita' di integrazione alla ditattica, con particolare attenzione agli studenti diversamenti abili e a rischio marginalita'.

In particolare, sono previsti programmi specifici per sostenere l'innalzamento della qualita' dell'offerta formativa attraverso il miglioramento dell'insegnamento della matematica, delle scienze, della tecnologia e della capita' di lettura. Per realizzare queste attivita' saranno assegnate alle scuole coinvolte nei progetti una 'dotazione aggiuntiva di personale', ossia gli insegnanti che, dopo aver ricevuto un incarico di supplenza annuale nell'anno scolastico 2008/2009, non avranno la possibilita' di stipulare lo stesso contratto per il prossimo anno. A questi docenti saranno anche assegnate tutte le supplenze brevi e saltuarie che si renderanno disponibili nella scuola di assegnazione.

Inoltre, si legge nell'accordo, "il ministero si impegna a riconoscere a tale personale, impegnato nelle iniziative sopraindicate, la valutazione del servizio prestato, e il relativo punteggio nelle graduatoriead esaurimento". L'accordo prevede un investimento finanziario da parte del ministero pari a 10 milioni di euro provenienti dal Pon , mentre per la Regione di 40 milioni (20 l'anno) a valere sul Por Fse . Per il coordinamento e la programmazione delle iniziative e' costituito un Comitato paritetico tra Miur e Regione siciliana, presieduto dall'assessore alla Pubblica Istruzione, e composto dal dirigente generale del dipartimento competente della Regione, da due componenti designati sempre dalla Regione e da tre membri nominati dal ministero.

"Oggi per la Sicilia - ha detto l'assessore Leanza - e' una giornata importante. Con questo accordo salviamo circa 600 insegnanti di sostegno, 900 docenti precari storici, che si sono visti svanire la possibilita' di entrare in ruolo all'ultimo minuto, e 300 unita' Ata. L'intesa siglata con il ministro Gelmini, che si e' detta subito disponibile, ha validita' biennale, cosi' attraverso i pensionamenti potra' continuare il turn over".

Ma le novita' per il settore della scuola non finiscono qui. "La Giunta - spiega - ha approvato il disegno di legge per il diritto allo studio, che mi auguro possa ottenere il via libera dell'Assemblea regionale siciliana entro la fine dell'anno e per il quale e' previsto un investimento di 150milioni di euro. La Sicilia e' l'unica regione d'Italia a non avere un legge in materia".

Si tratta di un provvedimento, assicura l'assessore alla Pubblica istruzione, "condivisa con i sindacati e il mondo della scuola. Nella norma ci sono disposizioni importanti in tema di edilizia scolastica, capitolo per cui la Regione ha stanziato oltre 80 milioni di euro a cui si aggiungono altri 80 provenienti dai fondi Fas". Soddisfazione per l'intesa e' stata espressa anche dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, secondo il quale l'accordo testimonia un "rapporto produttivo con il Governo nazionale e il ministero, che ha permsso di recuperare migliaia di posti di lavoro e di assicurare il sostegno agli alunni disabili".