In prima linea
In prima linea

Sondaggio Demopolis: "Effetto Lampedusa", per il 41% degli italiani gli immigrati sono un pericolo per la sicurezza

27 aprile 2011 09:01
Leggi i commenti 2   Inserisci un tuo commento
www.siciliainformazioni.com

Due terzi degli italiani ritengono opportuno un pieno coinvolgimento dell’Unione Europea per una gestione comune degli approdi dal Nord Africa; il 20% sostiene invece che l’Italia avrebbe potuto, in questo frangente, gestire i flussi migratori da sola, con minor allarme sociale nel Paese e con il coinvolgimento di tutte le regioni. Gli italiani si dividono pure nella valutazione sulla gestione dell’emergenza migranti a Lampedusa: giudizio positivo per il 16%, negativo per il 39%. Maggioritaria appare l’opinione di quanti, il 45%, ritengono che il Governo abbia operato adeguatamente, ma in modo del tutto tardivo: con pesanti effetti mediatici sulla percezione del problema da parte della gente.

Dopo il vertice italo-francese a Roma, il clima d’opinione – che emerge dall’indagine dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis – appare condizionato dall’impatto televisivo delle immagini di Lampedusa, per giorni prigione a cielo aperto, che hanno alimentato la sindrome dell’assedio in un’Italia che la crisi economica ed occupazionale ha reso sempre più fragile ed impaurita. Sicuramente poco attenta alle speranze di vita di una generazione di giovani in fuga dal Nord Africa verso l’Europa.


“L’effetto Lampedusa in TV – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – ha fatto sì che l’immigrazione, appena due mesi fa all’ottavo posto tra i problemi del Paese segnalati dagli italiani, sia passata al quarto posto, con una percentuale del 35%, preceduta soltanto da disoccupazione, crisi economica, sicurezza. In pochi giorni si sono innalzati, senza una vera ragione, gli indici di allarme e l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale”.

Le immagini di flussi di stranieri così ampi e rapidi hanno generato inquietudine. Solo un italiano su tre accetterebbe oggi senza problemi che venisse costruito un centro d’accoglienza nella zona in cui vive, un quarto si opporrebbe con decisione, il 42% sarebbe contrario, ma ne comprenderebbe l’esigenza. Atteggiamenti prudenti, quelli registrati dall’Istituto Demopolis, anche tra i cattolici, a metà strada tra la volontà di accoglienza e un non superato disagio culturale verso i migranti.


Gli immigrati tornano così, senza una reale ragione, ad essere considerati dal 41% degli italiani un pericolo per la sicurezza: la preoccupazione raggiunge i massimi livelli tra chi ha meno contatti con gli immigrati; risulta bassa tra coloro che quotidianamente hanno occasione di frequentarli.
Il trend del Barometro politico dell’Istituto Demopolis registra, in poche settimane, un incremento di nove punti percentuali dell’atteggiamento di contrarietà verso gli immigrati. Meno di un terzo degli italiani in gennaio, il 40% oggi. E, tra gli Stati della vecchia Europa, l’Italia diviene uno dei Paesi nei quali è oggi più alto il timore della presenza straniera: fattore di inquietudine, soprattutto tra le fasce meno istruite e tra i ceti più deboli.

Notevoli differenze nell’apertura verso gli immigrati si registrano analizzando la collocazione politica degli intervistati. Gli elettori di Centro Sinistra appaiono più pronti all’accoglienza. Atteggiamenti misti nell’UDC e nel terzo Polo, maggiore contrarietà al fenomeno si registra invece tra gli elettori del Centro Destra, con una forte avversione da parte degli elettori della Lega.

Oltre le divisioni politiche, resta una consapevolezza trasversale: il 56%, la maggioranza assoluta dei cittadini intervistati da Demopolis, ha ben chiaro che gli immigrati costituiscono una risorsa per l’economia e non sottraggono occupazione, anche perché compensano in ampia parte fabbisogni di lavoro che gli italiani da tempo rifiutano.

© Riproduzione riservata
Segnala ad un amico
Anonimo 27 aprile :05

Il 41% e' amore delle proprie radici storiche e consapevolezza che il problema non si può affrontare col buonismo spalancando le porte all'invasione straniera e dicendo: arrangiatevi; e lasciando sfruttare queste persone dalla peggiore Italia. L'Italia agli Italiani! Italia sveglia!

Anonimo 27 aprile :28

 41% significa ignoranza e disinformazione...

 

Da lampedusa passano meno del 20% di tutti gli immigrati che entrano "illegalmente" in Italia...però la gente ha paura solo di questi(perchè il resto li ignora).

 

Poi, ultimamente ne sono arrivati 25 mila a Lampedusa...su un territorio di 301.000 km quadrati e 60 mln di abitanti...QUESTA è PROPRIO UN'INVASIONE!!!

 

Infine,abbiamo paura di poveri disgraziati, che nella stragrande maggioranza, se delinquono, lo fanno perchè noi li mettiamo in quella condizione(leggasi no integrazione)...ci sarà qualche delinquente, ma i ns sono più pericolosi!

 

 

Ricerca Articoli

Ricerca AvanzataI più letti

Le Notizie di SiciliaInformazioni sul tuo sito
motta
I banner di SiciliaInformazioni per il tuo sito

Notizie in Numeri

Una fonte indispensabile di informazioni statistiche. Consulta l'intero archivio o esegui una ricerca.

ABC del Politichese

Consulta l'intero archivio o esegui una ricerca.

RSS Feeds