I medicamenti per la tosse sono tra i rimedi più comuni utilizzati durante la stagione fredda. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che alcuni di questi contengono percentuali significative di alcool, un ingrediente che può generare effetti indesiderati. In un curioso caso riportato in Sicilia, una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza, sostenendo che la colpa fosse dello sciroppo per la tosse assunto poche ore prima. Questo incidente rivela un aspetto poco conosciuto di questi farmaci, ovvero la loro composizione alcolica che, sebbene possa sembrare irrilevante, può influire sulla capacità di guidare in sicurezza.
Percentuali alcoliche negli sciroppi
La presenza di alcool negli sciroppi viene spesso giustificata dalla necessità di migliorare la conservazione del farmaco e di mascherare il sapore amaro di alcuni principi attivi. Tuttavia, è importante leggere attentamente le etichette dei medicinali per evitare sorprese. Infatti, anche piccole quantità di alcool possono accumularsi nel sistema, specialmente quando si assume regolarmente lo sciroppo per alleviare i sintomi della tosse.
Consigli per i consumatori
Quando si sceglie uno sciroppo per la tosse, è consigliabile optare per varianti senza alcool, soprattutto se si prevede di mettersi al volante. Molte aziende farmaceutiche offrono ormai alternative che escludono l'uso di alcool nella loro composizione. Eppure, non tutti i prodotti presenti sugli scaffali ne sono privi, e il potere di scelta informata spetta al consumatore.
Alternativi senza alcool
Fortunatamente, il mercato offre numerose opzioni di sciroppi privi di alcool, che si servono di ingredienti naturali per sopprimere la tosse. Consultare il farmacista di fiducia può aiutare nella selezione del prodotto giusto, specialmente per chi viaggia spesso e necessita di mantenere alta la concentrazione durante la guida.