Dopo avere dato sfogo al giustificato entusiasmo grazie alla vittoria sul Venezia, Stellone deve tornare con i piedi a terra, e con lui i suoi ragazzi. Il compito che attende i rosanero è proibitivo. Il vantaggio di cui godeva il Palermo nella doppia sfida con il Venezia, l’ha perduto con il Frosinone. Anzi, sono i ciociari a partire con il vantaggio grazie alla classifica di fine campionato che vede il Frosinone avanti rispetto al Palermo.
Il Frosinone ha perso l’occasione di tornare in A senza i play off nell’ultima gara di campionato, un’inezia che ha regalato il posto al Parma (del quale in questi giorni si fa un gran parlare per via di un’indagine aperta dalla Procura sportiva riguardante la partita del Parma contro lo Spezia). O ciociari hanno il dente avvelenato e guardano con attenzione all’esito dell’indagine, ma non confidano certo sugli 007 della Procura sportiva per guadagnare la promozione.
il Palermo invece dovrà vincere uno dei due match e non perdere l’altro. Mister Stellone dovrà mettere in campo la formazione migliore, uscire le unghia e riprendersi la serie A.
Soltanto due partite dividono i rosanero dalla serie A. In 30mila sono accorsi alla stadio a sostenere la squadra che non ha deluso le aspettative. I siciliani sono passati subito in vantaggio grazie ad un’autorete di Domizzi e per tutti i 90 minuti regolamentari hanno saputo tener testa ai veneziani, che da vera squadra hanno cercato di mettere i bastoni tra le ruote ai padroni di casa. Bisogna dare merito di questa vittoria a un uomo però, il portiere Alberto Pomini che con tre grandissime parate ha saputo difendere la porta palermitana e regalato di fatto la vittoria ai rosanero.I ragazzi di Stellone stanno continuando a sognare e far sognare una città intera, già pronta a scendere in strada per festeggiare la promozione.