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Schiaffo di Tremonti alla Sicilia. Negati la deroga al patto di stabilità e i Fas

16 giugno 2010 21:17
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“Il ministro Tremonti ha sbattuto ancora una volta la porta in faccia al governo regionale rifiutando la deroga al patto di stabilità necessaria per salvare i 22 500 lavoratori precari degli enti locali. A questo punto chiediamo ai sindaci della Sicilia di farsi promotori di una grande manifestazione nazionale per ottenere dal Governo le modifiche alla manovra necessarie per la salvaguardia dei lavoratori e dei comuni”, lo ha detto il segretario  regionale del Partito Democratico Giuseppe Lupo. 

 

"Giulio Tremonti non si smentisce e continua a umiliare la Sicilia e a prendere in giro i siciliani rimandando ingiustificatamente l'assegnazione dei 4 miliardi del Fas regionale che un anno fa, tronfiamente, annunciava di aver sbloccato". Lo sostiene Sergio D'Antoni, deputato Pd e vicepresidente della commissione Finanze della Camera. "In un incontro con l'assessore regionale all'Economia Michele Cimino - aggiunge D'Antoni - il ministro ha affermato che queste risorse non saranno rese disponibili se non 'dopo la manovra'. C'é da chiedersi di quale finanziaria parli il ministro, visto che l'asse Bossi-Tremonti tiene in ostaggio queste risorse ormai da due anni, creando danni indicibili alla Sicilia e alle altre regioni del Mezzogiorno e impedendo la minima programmazione sui territori più colpiti dalla crisi".

 

"Il ministro Tremonti ha fornito al governo siciliano le indicazioni utili ad avviare un processo di stabilizzazione dei precari che possa superare l'esame tecnico e politico del parlamento nazionale. La sua analisi e' stata estremamente realistica perche' la sua visione e' quella del responsabile dell'equilibrio del conto economico nazionale. Non ha certamente incoraggiato la richiesta di deroga al patto di stabilita'". Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione siciliana con delega all'Economia, Michele Cimino, rispondendo al segretario del Pd siciliano, Giuseppe Lupo. "Di fronte alla precisa determinazione del presidente Lombardo e dopo una prima analisi dei dati e del problema - ha concluso Cimino - il ministro Tremonti ha anche indicato una serie di possibili percorsi che possano rispecchiare la volonta' del parlamento regionale."

 

"Non mancheranno certo i voti dei deputati siciliani del Pd che, sin da subito, senza se e senza ma, si sono schierati a sostegno dei precari siciliani e per la garanzia di diritti e di servizi decenti ai cittadini dei comuni siciliani'', dice Tonino Russo, parlamentare nazionale del PD, rispondendo al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, sulla questione dei 22mila precari degli enti locali in Sicilia. ''Del resto, - conclude Russo - noi siamo sempre stati all'opposizione di un governo cinico ed irresponsabile, distintosi per il suo antimeridionalismo a trazione leghista".

 

“Mi auguro che il rancore, l’odio e la contrapposizione a tutti i costi non prevalgano. Mi sono rivolto a tutti. Capisco che sono l’uomo delle polemiche e delle mille opposizioni, ma qua si tratta della vita di ventiduemila persone e delle loro famiglie”.

Così Raffaele Lombardo aveva scritto stamattina sul suo blog, parlando dei precari degli enti locali e degli emendamenti alla manovra nazionale presentati dai parlamentari siciliani per la soluzione del problema. Ed ha aggiunto: “Auspico che tutti si uniscano ai siciliani e non solo per fare insieme questa battaglia. Perché dall’altra parte avremo il Nord, la grande stampa, il governo e tantissimi parlamentari che la pensano diversamente e che senza dubbio faranno l’impossibile per impedire che questo obiettivo sacrosanto venga raggiunto”.

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Anonimo 22 giugno :37
L'utente ha risposto al commento anonimo del 22 giugno 2010. Visualizza »

TUTTI noi che stiamo qui a leggere questi commenti perchè non ci uniamo in nome di quella LIBERTA' SICILIANA che fù la culla della civiltà linguistica italiana, non dimentichiamo che il signor Dante venne qui da noi  alla SCUOLA SICILIANA alla corte di FEDERICO II per studiare ed è da queste origini che nasce la lingua italiana,perchè i testi letterari  non nè parlano abbastanza solo alcuni lo citano  senza mai approfondire questo aspetto. 

Noi siamo sempre stati invasi da popoli stranieri  ma è assurdo che adesso siamo invasi dai nostri fratelli d'italia ovvero siamo vittime della stessa nazione........ quindi in nome di quell'orgoglio di essere SICILIANI  D. O. C. non abbandoniamo la nostra terra ma difendiamola dall'oppressor.......che è ROMA .

perciò UNIAMOCI o POPOLO SICILIANO D.O.C.  

Manifestiamo   il nostro sdegno                                

Manifestiamo la nostra  FORZA di POPOLO SICILIANO D.O.C.

Non facciamo più passar  l'INVASOR 

perchè  ne abbiamo abbastanza di questa politica  che depreda il SUD portando tutto il benessere al nord sopratutto... si porta via anche i  NOSTRI....... FIGLI........

 

 

 

hai perfettamente ragione....... tutti noi siciliani dovremmo riunirci in qualche luogo per partire e andare a roma sopratutto per dimostrarle che la regione sicilia è stanca di tutte le leggi dello stato che sono a svantaggio dell' economia siciliana..

Esempio: l'agricoltura che và a rotoli, la pesca scarseggia, l'edilizia bloccata e infine tutte le risorse principali vengono sottratte, come il petrolio, che estraiamo l'80% del fabbisogno nazionale, che viene sottratto ai siciliani e a noi rimane l'inquinamento e le malattie tumorali a parte ciò la benzina la paghiamo più cara di tutta italia...

ADESSO BASTA!!!!!...........

Siamo a statuto speciale e non abbiamo bisogno di Roma......

Tutti i siciliani vorrebbero quei  FONDI FAS che ancora aspettiamo da Roma.....

 

Anonimo 22 giugno :25
L'utente ha risposto al commento anonimo del 22 giugno 2010. Visualizza »

SONO D'ACCORDO CON TE PECHè MAI DOBBIAMO ASSUPPARCI TUTTO QUELO CHE CI VIENE DETTATO DA ROMA?

SIAMO O NON SIAMO A STATUTO SPECIALE?

O POPOLO SICILIANO UNIAMICI TUTTI E SCACCIAMO L'INVASOR TREMONTI E IL RESTO DELL'ITALIANI CHE DEPRANO LA NOSTA  BELLA ED AMATA  SICILIA

S V E G L I A M O C I

TUTTI noi che stiamo qui a leggere questi commenti perchè non ci uniamo in nome di quella LIBERTA' SICILIANA che fù la culla della civiltà linguistica italiana, non dimentichiamo che il signor Dante venne qui da noi  alla SCUOLA SICILIANA alla corte di FEDERICO II per studiare ed è da queste origini che nasce la lingua italiana,perchè i testi letterari  non nè parlano abbastanza solo alcuni lo citano  senza mai approfondire questo aspetto. 

Noi siamo sempre stati invasi da popoli stranieri  ma è assurdo che adesso siamo invasi dai nostri fratelli d'italia ovvero siamo vittime della stessa nazione........ quindi in nome di quell'orgoglio di essere SICILIANI  D. O. C. non abbandoniamo la nostra terra ma difendiamola dall'oppressor.......che è ROMA .

perciò UNIAMOCI o POPOLO SICILIANO D.O.C.  

Manifestiamo   il nostro sdegno                                

Manifestiamo la nostra  FORZA di POPOLO SICILIANO D.O.C.

Non facciamo più passar  l'INVASOR 

perchè  ne abbiamo abbastanza di questa politica  che depreda il SUD portando tutto il benessere al nord sopratutto... si porta via anche i  NOSTRI....... FIGLI........

 

 

 

Anonimo 21 giugno :33
L'utente ha risposto al commento anonimo del 21 giugno 2010. Visualizza »

Tramonti non ha sbattuto la porta ai siciliani...!!! Una Regione a statuto speciale è una Regione che gode di particolari forme e condizioni di autonomia, dettate da uno Statuto approvato con legge costituzionale, secondo quanto previsto dall'art. 116 della Costituzione della Repubblica Italiana. La Regione a statuto speciale si contrappone alla Regione a statuto ordinario per la quale forme e condizioni di autonomia sono dettate dalla Costituzione. Nonostante la Regione sia sempre un ente che gode di proprie autonomie rispetto allo Stato, è d'uso comune utilizzare l'espressione Regione autonoma a statuto speciale, o anche Regione autonoma, per indicare una Regione ad autonomia speciale. Allora perchè la Sicilia non si comporta da Regione Autonoma e anzichè acchiappare i finanziamenti per uso personale della politica lo dedica alla popolazione. Sicilia bella regione mal governata..! L'immagine della Sicilia all'estero lascia da desiderare.! Perchè i politici ansichè chiedere a Tramonti i soldi non lo chiede ai suoi uomini di governo..?

SONO D'ACCORDO CON TE PECHè MAI DOBBIAMO ASSUPPARCI TUTTO QUELO CHE CI VIENE DETTATO DA ROMA?

SIAMO O NON SIAMO A STATUTO SPECIALE?

O POPOLO SICILIANO UNIAMICI TUTTI E SCACCIAMO L'INVASOR TREMONTI E IL RESTO DELL'ITALIANI CHE DEPRANO LA NOSTA  BELLA ED AMATA  SICILIA

S V E G L I A M O C I

Anonimo 18 giugno :26

Tramonti non ha sbattuto la porta ai siciliani...!!! Una Regione a statuto speciale è una Regione che gode di particolari forme e condizioni di autonomia, dettate da uno Statuto approvato con legge costituzionale, secondo quanto previsto dall'art. 116 della Costituzione della Repubblica Italiana. La Regione a statuto speciale si contrappone alla Regione a statuto ordinario per la quale forme e condizioni di autonomia sono dettate dalla Costituzione. Nonostante la Regione sia sempre un ente che gode di proprie autonomie rispetto allo Stato, è d'uso comune utilizzare l'espressione Regione autonoma a statuto speciale, o anche Regione autonoma, per indicare una Regione ad autonomia speciale. Allora perchè la Sicilia non si comporta da Regione Autonoma e anzichè acchiappare i finanziamenti per uso personale della politica lo dedica alla popolazione. Sicilia bella regione mal governata..! L'immagine della Sicilia all'estero lascia da desiderare.! Perchè i politici ansichè chiedere a Tramonti i soldi non lo chiede ai suoi uomini di governo..?

Anonimo 18 giugno :47
L'utente ha risposto al commento anonimo del 18 giugno 2010. Visualizza »

da siciliano dico che sono con Tremonti, spero che si ponga uno stop ai politici della sicilia lche promettono posti per voti

 ciai azzeccato le serpi dei politici siciliani, come un deputato che non faccio il nome di san cataldo ,che è arrivato dove e arrivato grazie anche a noi,l'atro giorno esce un articolo dove butta fango su di noi. Comunque mi rivolgo a tutti i politici non dovete dormire la notte. il problema e che tutti noi siamo ognuno x i fatti propri , e alla fine saremo adescati da loro come sempre.mi rivolgo a lombardo sii duro noi tutti siamo fiduciosi sul tuo operato ma un ti fari picchiari pu culu . 

Anonimo 17 giugno :01

Bene ha fatto Tremonti a non mandare soldi per farli gestire a questa classe politica da quattro soldi, mi spiace solo per i precari ma tanto ci penzerà SuperMicchiche a risolvergli il problema (co cu....)

Anonimo 17 giugno :31

ognuno faccia il proprio dovere si impegni e non chieda favori

Anonimo 17 giugno :56

 Basta! Via gli ascari! Datemi i FAS! E che colpa ne ho io se è da 30 che mangio soldi con un lavoro pubblico senza averne diritto? E che me lo volete levare proprio ora? E come faccio a 45 anni a imparare un lavoro? Io manco lo sapevo che bisognava saperlo fare, un lavoro!

Maledetto Tremonti, ma alle prossime elezioni Bberlusconi se lo scorda il mio voto. Io il mio voto lo do' all'onorevole che mi dà il lavoro, mica a un estraneo leghista che mi leva i FAS! E che, scherziamo?

Anonimo 17 giugno :52
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »
Ma perche' continuate a negare la realta'? Tremonti ha semplicemente constatato l'incapacita' della classe dirigente politica, di destra, centro e sinistra, a saper offrire soluzioni di buon governo e risposte concrete a problemi reali e non ha intenzione di drenare risorse nazionali per alimentare la demagogia,il populismo e l'assistenzialismo con cui sono state create le fortune politiche di molti. Forse e' l'occasione per rinnovare la classe dirigente siciliana. Constatate il fallimento e passate la mano

 vogliono la guerra e guerra sia ma a cu pighiano pu culu,ma perche non si abbasano il loro stipendio e vediamop se l iatalia e in crisi che vogliono fare le prime donne ci politici.

Anonimo 17 giugno :49
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »
Ma perche' continuate a negare la realta'? Tremonti ha semplicemente constatato l'incapacita' della classe dirigente politica, di destra, centro e sinistra, a saper offrire soluzioni di buon governo e risposte concrete a problemi reali e non ha intenzione di drenare risorse nazionali per alimentare la demagogia,il populismo e l'assistenzialismo con cui sono state create le fortune politiche di molti. Forse e' l'occasione per rinnovare la classe dirigente siciliana. Constatate il fallimento e passate la mano

 ci prendono per il culo loro dicono scoppera la quarta guerra mondiale loro vogliono la guerra e guerra sia . 

Anonimo 17 giugno :44

I fondi FAS, I fondi FAS, sempre con questa tiritera dei fondi Fas, e basta !!!!!

Mettetevi bene in testa che i fondi Fas non li daranno alle regioni in difficolta del mezzogiorno, i fondi FAS in buona parte li hanno mandati al nord agli agricoltori leghisti per pagare le multe della quote latte, ora un'altra parte a Milano per l'expo, un'altra parte al Veneto e la rimanente parte per gli incentivi sui decoder di Mediaset, non avete nemmeno notate che non si parla più del ponte sullo stretto ? aahhhhhòòòòòòòò sono finiti questi minkia di fondi FAS, non vedete che non ne parla più nemmeno quell'altro burattino di Miccichè ????

Anonimo 17 giugno :34

E' vero, continuiamo a lamentarci e a piangerci addosso, però nonostante berlusca e soci ci prendono a pedate nel culo continuate a votarlo , lui, quell'altro cialtrone del miccichè e tutta questa gente inutile e mantenuta, bravi, continuate così

Anonimo 17 giugno :41
L'utente ha risposto al commento di andersonefareweto del 17 giugno 2010. Visualizza »

Chissà poi perchè, alle ultime elezioni comunali in Sicilia, gli elettori che hanno meso il segno sul simbolo del PdL sono stati meno di un terzo del solito.

E' proprio vero, Berlusconi ha dimenticato definitivamente la Sicilia!

Cari siciliani, non ci resta che dimenticarci definitivamente NOI di LUI!

...diciamo sempre così, e invece al momento delle elezioni

Anonimo 17 giugno :51
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

 

  grazie onorevole Berlusconi per il suo interessamento alla deroga al pato di stabilità, e cosi che un governo si interessa dei problemi della nazione, mandando a casa 22.500 famiglie, GRAZIE, ma le ricordo che questi 22.500 piu ogni singolo familiare cioe 25.000 persone sono quelle che alle prossime elezioni daranno un calcio nel culo a lei e a qell'incompetente di TREMONTI cro onorevole ( e poi se non e pripitario il problema dei precari, e forse prioritario il problema delle intecettazioni )o e forse prioritario dividere il paese come dice Bossi a cui lei lecca ogni giorno l'osso come il cane.

Io dico solo che un governo che non si occupa del lavoro e un governo che deve andare a casa ed e arrivata l'oroa che ve neandiate sanguisughe ed incompetenti sulle spalle dei lavoratori.     

 Sono pienamente daccordo

andersonefareweto 17 giugno :10

Chissà poi perchè, alle ultime elezioni comunali in Sicilia, gli elettori che hanno meso il segno sul simbolo del PdL sono stati meno di un terzo del solito.

E' proprio vero, Berlusconi ha dimenticato definitivamente la Sicilia!

Cari siciliani, non ci resta che dimenticarci definitivamente NOI di LUI!

Anonimo 17 giugno :47

Ma ancora non avete capito?

 

A Tremonti e ai suoi degni compari leghisti interessa solo salvare la pelle della padania, costi quel che costi!

 

Col consenso dei politici meridionali ascari, questi passeranno anche sui nostri cadaveri pur di raggiungere l'obbiettivo!

Anonimo 17 giugno :14

 

  grazie onorevole Berlusconi per il suo interessamento alla deroga al pato di stabilità, e cosi che un governo si interessa dei problemi della nazione, mandando a casa 22.500 famiglie, GRAZIE, ma le ricordo che questi 22.500 piu ogni singolo familiare cioe 25.000 persone sono quelle che alle prossime elezioni daranno un calcio nel culo a lei e a qell'incompetente di TREMONTI cro onorevole ( e poi se non e pripitario il problema dei precari, e forse prioritario il problema delle intecettazioni )o e forse prioritario dividere il paese come dice Bossi a cui lei lecca ogni giorno l'osso come il cane.

Io dico solo che un governo che non si occupa del lavoro e un governo che deve andare a casa ed e arrivata l'oroa che ve neandiate sanguisughe ed incompetenti sulle spalle dei lavoratori.     

Anonimo 17 giugno :35

il 90% dei siciliani vota Berlusconi, ora tutti si accorgono che un governo filoleghista. sono un precario di 47 anni con due figlie,  e questo che ci meritiamo.

Anonimo 17 giugno :29

Io non capisco , perchè il ministro tremonti odia i siciliani allo stesso modo di hittler con gli ebrei. Io sono un precario, ho sentito dire che i contratti non possono essere rinnovati, bene,se questo corrisponde a verità significa che la sicilia regione a statuto speciale con un governo e un parlamento proprio , dica a tremonti di andare in padania..... e non solleciti una rivolta che sicuramente sboccerebbe in una guera civile tra sud contro il nord. Quindi prima di scrivere delle stupidate pensate , perchè nessuno vuole vedere l'italia ridotta come la grecia e non solo

Anonimo 17 giugno :45
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

Non è Tremonti contro la Sicilia; sono i siciliani contro la loro stessa Terra. Hanno fatto dello Statuto speciale un motu proprio per la gestione del potere e del malaffare. Ben venga il Tremonti di turno, non si possono procurare EMERGENZE per avere sempre denaro e privilegi. Deve finire la demagogia ad oltranza a scapito solo di quella parte di Sicilia e di Siciliani che lavorano a fatica e non riescono più a pagare per i fannulloni. Invece di pensare per questi precari..................perchè non pensiamo per tutta una massa di piccole e medie imprese che stanno venendo soffocate dalla GDO e dal mercato globale. I precari sono 22.000 ma le piccole e medie aziende rappresentano una forza di vero lavoro di oltre un milione di persone che silenziosamente e con dignità soffrono. Pensiamo tutti veramente per la sicilia, affinchè si realizzino le infrastrutture i servizi e che i soldi si spendano, per la prima volta, a favore del lavoro produttivo e per il futuro di ogni siciliano di buona volontà. ABBASSO LA POLITICA, ABBASSO IL COMPROMESSO. TUTTI A CASA GLI AMMINISTRATORI CHE AMMINISTRANO CREANDO: DEBITI-CONFUSIONE-DISCRIMINAZIONE E SOPRATTUTTO P R I V I L E G I !!!!!!!!!!  

Caro anonimo sei percaso uno di quelli a cui è stato decurtato lo stipendio del 10%?  Ti informo che questi precari che ti stanno tanto sulle P... è gente che ogni giorno si fa il  c.... gente che è sfruttata dagli enti in cui presta servizio ....che svolge delle mansioni superiori per le quali chiaramente non è pagata, che ogni giorno con tanta bona volontà è dedizione porta avanti il proprio lavoro.....proprio per dimostrare a quelli come te..... che siamo delle persone capaci. Non aggiungo altro ....non vale la pena......Mi vergogno per la tua meschinità   

Anonimo 17 giugno :44

da
http://www.agi.it/

STATALI: CGIA, BOOM DI NEOASSUNTI A NORD-EST, CALANO AL SUD


09 GIU 2010

(AGI) - Roma, 9 giu. - Sono le Regioni del Nordest ad aver registrato tra il 2001 e il 2008 le variazioni percentuali di crescita del personale del pubblico impiego a tempo indeterminato piu' elevate del Paese.

A rilevarlo e' uno studio della Cgia di Mestre da cui emerge che a guidare la classifica e' l'Emilia Romagna, con un incremento dell'8,1% (pari a 17.321 neooccupati).

Seguono il Friuli Venezia Giulia con un aumento del 5,7% (pari a 4.560 neoassunti) e le Marche con il 5% (pari a 4.091 neolavoratori).

Appena fuori dal podio, troviamo il Veneto (+4,6% pari a 10.258 occupati in piu') e il Piemonte (+4,2% pari a 9.358 lavoratori).

Per contro, tutte le Regioni del Sud subiscono una netta contrazione dei lavoratori occupati nel pubblico impiego.

La Sicilia scende dello 0,7% (-2.178 lavoratori), la Campania dell'1% (-3.318 occupati), l'Abruzzo dell'1,2% (-909 dipendenti), la Calabria del 2,4% (-3.102 ) e la Basilicata del 3,3% (-1.277).

"A Nordest - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - si e' cercato di colmare il deficit occupazionale presente da decenni negli organici di molti settori del pubblico impiego. In particolar modo, le assunzioni hanno interessato i corpi di polizia, quelli dell'esercito e della scuola.

In Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna, inoltre, si sono registrati aumenti di tutto rispetto anche nella sanita'.

Da ricordare - prosegue Bortolussi - che questo trend di crescita si e' interrotto con la Finanziaria 2008, che ha previsto che la spesa per le nuove assunzioni nel pubblico impiego non potra' superare il 20% di quella relativa al personale cessato nell'anno precedente".

Nonostante la crescita dei dipendenti pubblici sia stata piu' marcata a Nordest, la distribuzione dei lavoratori nel pubblico rimane maggiormente concentrata nelle regioni a Statuto Speciale, il Lazio (per le ragioni legate alle funzioni delegate alla Capitale) e il Sud.

Al primo posto troviamo la Valle d'Aosta con 91,4 dipendenti pubblici ogni 1.000 abitanti.

Seguono il Trentino Alto Adige con il 72,3%, il Lazio con il 71,9%, il Friuli Venezia Giulia con il 69,2% e il Molise con il 66,3%.

In termini assoluti e' invece la Lombardia a registrare il numero piu' elevato di dipendenti: 422.558.

Infine, l'analisi della Cgia di Mestre si sofferma sugli incrementi di produttivita' e anche in questo caso non mancano le sorprese.

Se la crescita media nazionale e' stata del 12,2% (in questa graduatoria non si includono i risultati riferiti al Trentino A.A. e alla Valle d'Aosta), a livello regionale gli aumenti piu' decisi si sono avuti nelle regioni del Centro.

Al primo posto troviamo l'Umbria (+17,7%), al secondo posto il Lazio (+17%) e al terzo posto il Molise (+16,6%). Appena fuori dal podio la Calabria (+16%).

Anonimo 17 giugno :14
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

Ti faccio notare che i fondi fas non sono risorse nazionali ma fondi europei per le aree sottosviluppate, tali fondi

sono aggiuntivi e non sostitutivi dei

fondi che lo stato italiano deve alla sicilia.

 In poche parole Tremonti dovrebbe scucire all'istante i quattrini alla sicilia, perchè non ha titolo a negarli.

  Tremonti sa che i siciliani abbaiono ma non mordono, se lo può permettere e Berlusconi è d'accordo e i politici

siciliani sono a cuccia, come sempre. 

  Alfredo

Appunto!!! i fondi FAS sono della comunità europea e sono fondi per le aree sottosviluppate come la nostra, ma non possono essere utilizzati per pagare i precari, servono per creare "SVILUPPO", ovvero per infrastrutture ed imprese, per creare posti di lavoro e non per mantenere le promesse elettorali dei politici, che giocano da anni sulla pelle dei precari. Comincino a fare la colletta tra di loro e li paghino. Inoltre è vergognoso ed anticostituzionale perché si lavora in pubblica amministrazionr solo ed esclusivamente per "concorso". Hanno abusato fin troppo, mi dispiace che a pagare non saranno loro.

Anonimo 17 giugno :10

  Siciliani contro i loro stessi fratelli, "bravo Tremonti, Tremonti Ministro serio etc etc " fate veramente pena.

I precari siciliani sono delle povere vittime, sono serviti ai vari politici di turno  per fare carriera e loro sono rimasti

al palo, delusi e perennemente preoccupati di  essere cacciati fuori.

 Con quale animo si può lavorare con questa spada di Damocle sul capo, come si può pensare di farsi una famiglia o

intraprendere qualsiasi iniziativa economica ?

 Una cosa positiva i politici che hanno illuso i precari l'hanno ottenuta, hanno dato un lavoro seppure precario e poco 

pagato a tanti giovani, che altrimenti erano a spasso o emigranti, hanno svolto insomma una funzione sociale,

in questa terra dove drammaticamente non c'è lavoro.

 

 

  CHI E' CONTENTO CHE QUESTA GENTE POSSA ESSERE RIMANDATA A CASA SI DEVE SOLAMENTE VERGOGNARE. 

     

Anonimo 17 giugno :59
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

Non è Tremonti contro la Sicilia; sono i siciliani contro la loro stessa Terra. Hanno fatto dello Statuto speciale un motu proprio per la gestione del potere e del malaffare. Ben venga il Tremonti di turno, non si possono procurare EMERGENZE per avere sempre denaro e privilegi. Deve finire la demagogia ad oltranza a scapito solo di quella parte di Sicilia e di Siciliani che lavorano a fatica e non riescono più a pagare per i fannulloni. Invece di pensare per questi precari..................perchè non pensiamo per tutta una massa di piccole e medie imprese che stanno venendo soffocate dalla GDO e dal mercato globale. I precari sono 22.000 ma le piccole e medie aziende rappresentano una forza di vero lavoro di oltre un milione di persone che silenziosamente e con dignità soffrono. Pensiamo tutti veramente per la sicilia, affinchè si realizzino le infrastrutture i servizi e che i soldi si spendano, per la prima volta, a favore del lavoro produttivo e per il futuro di ogni siciliano di buona volontà. ABBASSO LA POLITICA, ABBASSO IL COMPROMESSO. TUTTI A CASA GLI AMMINISTRATORI CHE AMMINISTRANO CREANDO: DEBITI-CONFUSIONE-DISCRIMINAZIONE E SOPRATTUTTO P R I V I L E G I !!!!!!!!!!  

Caro anonimo la politica di destra e di sinistra ha creato questa situazione e la polica deve risolverla; uscendo da questo precariato c'è solo il baratro... cinquantenni con famiglie a carico senza nessun tipo di ammortizzatore sociale ( cassa integrazione o altro); la guerra trai poveri fa invidiare un posto part time a tempo determinato di € 700 mensili... assurdo!!!!

Anonimo 17 giugno :52

Notate: ogni volta che in questo giornale si parla di discriminazioni verso il sud vengono fuori strani personaggi a commentare i quali, giustificando incredibilmente l'agire del governo toscoleghista, arrivano a scrivere che la colpa di tutto è solo nostra, che noi siciliani non meritiamo niente, che abbiamo ricevuto un mare di soldi, ecc.


Chi saranno mai questi inaspettati difensori dei nostri sfruttatori?...

 

 

 

Anonimo 17 giugno :49

 Dai commenti letti emerge che alcuni siciliani sono convinti che la regione sicilia ha ricevuto un sacco di soldi

e che sono stati sperperati, oppure che la colpa di tutto è lo statuto siciliano, molti elogiano il ministro Tremonti

che non scuce un quattrino per gli  "sperperi" dei siciliani, come molto spesso certa stampa interessata fa intendere.

 Se sono proprio i siciliani a volersi tenere il cetriolo in quel posto non è colpa dei nordisti, se tutto va bene siamo

rovinati. Invito comunque i siciliani, senza molta speranza per la verità, di leggere il libro "Come ti finanzio il nord "

di Gennaro Zona, dove emerge con  prove inconfutabili che il meridione i soldi li ha visti molto spesso con il binocolo,

abbondanza di promesse, pochi fatti. Poi invito a leggere lo statuto siciliano e perchè non viene applicato, ma forse

chiedo troppo. 

 

Anonimo 17 giugno :01
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

Giulio Tremonti non si smentisce e continua a umiliare la Sicilia?

Noi siciliani sappiamo umiliarci da soli votando politici come quelli che ci dovrebbero governare, individui che a tutto pensano tranne che agli interessi dei siciliani.

Fa bene Tremonti a fregarsene se non ci pensiamo noi stessi perchè dovrebbe farlo lui, che ci abbandoni al nostro destino, in fondo e quello che meritiamo, questa classe politica l'abbiamo voluta noi.

Vergognamoci piuttosto che recriminare.

Non è Tremonti contro la Sicilia; sono i siciliani contro la loro stessa Terra. Hanno fatto dello Statuto speciale un motu proprio per la gestione del potere e del malaffare. Ben venga il Tremonti di turno, non si possono procurare EMERGENZE per avere sempre denaro e privilegi. Deve finire la demagogia ad oltranza a scapito solo di quella parte di Sicilia e di Siciliani che lavorano a fatica e non riescono più a pagare per i fannulloni. Invece di pensare per questi precari..................perchè non pensiamo per tutta una massa di piccole e medie imprese che stanno venendo soffocate dalla GDO e dal mercato globale. I precari sono 22.000 ma le piccole e medie aziende rappresentano una forza di vero lavoro di oltre un milione di persone che silenziosamente e con dignità soffrono. Pensiamo tutti veramente per la sicilia, affinchè si realizzino le infrastrutture i servizi e che i soldi si spendano, per la prima volta, a favore del lavoro produttivo e per il futuro di ogni siciliano di buona volontà. ABBASSO LA POLITICA, ABBASSO IL COMPROMESSO. TUTTI A CASA GLI AMMINISTRATORI CHE AMMINISTRANO CREANDO: DEBITI-CONFUSIONE-DISCRIMINAZIONE E SOPRATTUTTO P R I V I L E G I !!!!!!!!!!  

Anonimo 17 giugno :01

Mi vergogno di essere siciliano: 60 anni che chiediamo e riceviamo fiumi di soldi e siamo ancora con le pezze al culo.

Ha ragione Tremonti, la lega, e tutti quelli che dicono "basta soldi al sud".

Siamo un pozzo senza fondo!!!

Anonimo 17 giugno :53
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 giugno 2010. Visualizza »

Sono dispiaciuti per i precari che perderanno il lavoro, ma sono contento perchè per una volta non si è fatta una deroga. Gran parte dei precari sono frutto di favori e promesse elettorale che poi abbandonano il lavorato ad una condizione davvero poco sostenibile. Di contro, coloro che sono stabilizzati, smettono di lavorare in quanto sicuri che non possono essere toccati e che ci sarà qualche precario che si ammazzerà la vita.

Ci sono molti comuni che vivono sui precari. Tuttavia pochi sanno che in quegli stessi comuni tutti i posti previsti per legge sono stabilmenete occupati: come mai al nord italia questi posti bastano per andare avanti e noi abbiamo bisogno di precari come aiuto?

'U saziu 'un cridi o diunu.

Siamo tutti contrari al precariato ma questa soluzione equivale a mettere 24 mila famiglie siciliane dentro la camera a gas. L'uscita da un precariato che è stato creato in vent'anni e più non si fa di colpo e sulla pelle di esseri umani che sono nostri fratelli. In fondo era un sistema che doveva funzionare così: in Sicilia rinunciavamo a produrre reddito, per non far concorrenza ai settentrionali, ma ci limitavamo a consumarlo con i trasferimenti che arrivavano dal centro (ma spesso, come in questo caso, anche dalle esangui casse locali). Ora non va più bene? E che si fa con queste persone? Si mandano a spasso? Prepariamoci alla guerra civile o alla completa invivibilità delle nostre città.

Da domani avremo per le strade 24 mila rapinatori a piede libero, perché io, se fossi come loro, non mi rassegnerei a morire di fame con tutta la mia famiglia.

Ma credete che sia onesto dire a un 45enne che da vent'anni è stato ingannato dalla politica "adesso mettiti sul mercato e cercati un lavoro privato"? In questo momento poi? ma per piacere...

Non ci accorgiamo che è una guerra fra poveri. Tremonti fa bene, tremonti fa bene, faremmo bene noi a considerarlo un nemico e... (autocensura).

Anonimo 17 giugno :46
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Ma perche' continuate a negare la realta'? Tremonti ha semplicemente constatato l'incapacita' della classe dirigente politica, di destra, centro e sinistra, a saper offrire soluzioni di buon governo e risposte concrete a problemi reali e non ha intenzione di drenare risorse nazionali per alimentare la demagogia,il populismo e l'assistenzialismo con cui sono state create le fortune politiche di molti. Forse e' l'occasione per rinnovare la classe dirigente siciliana. Constatate il fallimento e passate la mano

Vergognati! Sei un alleato del nemico e basta! Ma quali risorse nazionali!!!

I FAS sono risorse europee, quindi anche nostre, e specificamente dedicate al Mezzogiorno. Quindi, usate bene o no, la mancata erogazione, dopo che lo stesso governo nazionale le ha stanziate si chiama soltanto RAPINA.

Secondo: LA DEROGA AL PATTO DI STABILITA' AVVIENE CON RISORSE REGIONALI E NON NAZIONALI.

Il vero fatto è che Tremonti attacca la Sicilia come se fosse un paese straniero da piegare.

A chi dovremmo "passare la mano"? A uno stato che si comporta come paese straniero occupante.

Fatti l'esame di coscienza e, se sei siciliano, prova almeno un po' di vergogna per il tuo tradimento.

Anonimo 17 giugno :13

 Ma l'incontro tanto strombazzato tra Lombardo e Berlusconi che fine ha fatto?

 

La solita bidonata rifilata da Miccichè ai giornalisti creduloni?

Anonimo 17 giugno :28

PREMESSO CHE NON SONO UN PRECARIO!

I comuni che hanno avuto in carico i precari, non hanno più bandito concorsi per il proprio personale, che di fatto è stato sostituito dai precari, perchè i soldi per gli stipendi non venivano prelevati dai bilanci comunali.

In periodi di ristrettezza economica questo ha fatto molto comoda! Nel frattempo i "precari" hanno svolto  le mansioni dei dipendenti che se ne sono andati in pensione, e molti, nonostante la retribuzione non sia equivalente a quella di un "normale" dipendente, si sono anche formata una famiglia. che facciamo, li mandiamo di colpo a casa? aumentiamo la disoccupazione? chiudiamo i servizi dei comuni? ci dobbiamo per forza fare male, o è ora di organizzare una lotta molto seria contro di leghisti e tremonti che continua a togliere i fondi per il sud e nel frattempo, con quei soldi ha comprato i traghetti nuovi nei laghi del nord, sta programmando l'expo di milano, ha tolto l'ici sulla prima casa solo per far piacere ai grandi possidenti nordisti? finialoma di piangere e incominciamo una rivolta pacifica ma ferma! a cominciare dalle buffonate della celebrazione dell'unità d'italia, che servì soltando a mascherare il ladrocinio dei padani nei confronti del sud, e i granatieri di sardegna mandati a trucidare chiunque osasse ribellarsi, facendolo passare per brigante. andatelo a chiedere ai calabresi ed ai lucani, quante persone forno trucidate! ANTUDO!

Anonimo 17 giugno :18
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Giulio Tremonti non si smentisce e continua a umiliare la Sicilia?

Noi siciliani sappiamo umiliarci da soli votando politici come quelli che ci dovrebbero governare, individui che a tutto pensano tranne che agli interessi dei siciliani.

Fa bene Tremonti a fregarsene se non ci pensiamo noi stessi perchè dovrebbe farlo lui, che ci abbandoni al nostro destino, in fondo e quello che meritiamo, questa classe politica l'abbiamo voluta noi.

Vergognamoci piuttosto che recriminare.

Il ministro Tremonti non fa altro che il suo mestiere di serio e competente guardiano dei conti pubblici. Mette a nudo il pressapochismo dei politici siciliani che hanno sempre perseguito interessi di corto respiro, trascurando le impostazioni di lungo periodo. Li sveglia da un torpore che dura da anni. Hanno sempre aspettato l'ultimo dell'anno per varare le proroghe ai precari e non hanno mai avuto il coraggio di affrontare il problema. Ora cavalcano la protesta dicendo e facendo cose che non pensano, forse nella prospettiva di monetizzare in termini elettorali la loro posizione. Meno male che c'è sempre qualcuno che li fa stare con i piedi per terra. Speriamo che le "indicazioni utili" dispensate dall'impeccabile Giulio facciano capire a tutti la differenza tra posto di lavoro e lavoro, quest'ultimo inteso soprattutto nel settore pubblico come produttivo di risparmio di spesa o di aumento delle entrate. L'atteggiamento del ministro rende onore ai tanti veri precari. Da quelli che sono costretti al lavoro nero, a quelli sottopagati, ai cassintegrati, ai giovani laureati che sono costretti ad emigrare, a coloro che sono rimasti vittime dei tagli fatti nei più disparati settori, per i quali è giusto tenere accesa una piccola luce di speranza. I precari degli enti locali al loro confronto rappresentano dei privilegiati. Bravo Ministro, abbi la forza di imporre la giusta strada.
 

Anonimo 17 giugno :07
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Ma perche' continuate a negare la realta'? Tremonti ha semplicemente constatato l'incapacita' della classe dirigente politica, di destra, centro e sinistra, a saper offrire soluzioni di buon governo e risposte concrete a problemi reali e non ha intenzione di drenare risorse nazionali per alimentare la demagogia,il populismo e l'assistenzialismo con cui sono state create le fortune politiche di molti. Forse e' l'occasione per rinnovare la classe dirigente siciliana. Constatate il fallimento e passate la mano

Ti faccio notare che i fondi fas non sono risorse nazionali ma fondi europei per le aree sottosviluppate, tali fondi

sono aggiuntivi e non sostitutivi dei

fondi che lo stato italiano deve alla sicilia.

 In poche parole Tremonti dovrebbe scucire all'istante i quattrini alla sicilia, perchè non ha titolo a negarli.

  Tremonti sa che i siciliani abbaiono ma non mordono, se lo può permettere e Berlusconi è d'accordo e i politici

siciliani sono a cuccia, come sempre. 

  Alfredo

Anonimo 17 giugno :07

Voi lo sapete chi Ha creato tutto il precariato in sicilia, L'Onorevole Briguglio, lui ha fatto tutta la sua carriera politica sulla pelle dei precari, e ora sta seduto  alla Camera senza dire una parola a sostegno di questi poveri disgraziati, forse se dice qualcosa la sua carrriera politica finisce perchè il capo supremo non lo mette più nel listino.  

Anonimo 16 giugno :35

bravo Tremonti, hai fatto bene. Vediamo cosa è in grado di fare adesso concretamente Miccichè, oltre a raccontare ai siciliani le solite balle sul fatto che il suo padrone Berlusconi assicura sempre che sta risoilveno tutti i problemi della Sicilia. E soprattutto vediamo se quelli del PD continueranno nella farsa di stare insieme in un governo con gente che si proclama fedelissima di Berlusconi.

 

Anonimo 16 giugno :14
a pagare non possono essere i precari ma una classe politica che li ha usati per la ricerca di voti ,ma questo succede in una terra povera ed ignorante dove la gente non riesce a reagire e quindi meglio trovare il giusto compromesso
Anonimo 16 giugno :50

Giulio Tremonti non si smentisce e continua a umiliare la Sicilia?

Noi siciliani sappiamo umiliarci da soli votando politici come quelli che ci dovrebbero governare, individui che a tutto pensano tranne che agli interessi dei siciliani.

Fa bene Tremonti a fregarsene se non ci pensiamo noi stessi perchè dovrebbe farlo lui, che ci abbandoni al nostro destino, in fondo e quello che meritiamo, questa classe politica l'abbiamo voluta noi.

Vergognamoci piuttosto che recriminare.

Anonimo 16 giugno :50

da siciliano dico che sono con Tremonti, spero che si ponga uno stop ai politici della sicilia lche promettono posti per voti

Anonimo 16 giugno :39

Il governo Berlusconi è contro la Sicilia.Ma chi si deve opporre i parlamentari nominati da Lui ? Povera Sicilia dove trionfa l'ascarismo,il pressapochismo  e l'incapacità di governo.

 

  Segreteria Regionale PSI

Anonimo 16 giugno :45

Sono dispiaciuti per i precari che perderanno il lavoro, ma sono contento perchè per una volta non si è fatta una deroga. Gran parte dei precari sono frutto di favori e promesse elettorale che poi abbandonano il lavorato ad una condizione davvero poco sostenibile. Di contro, coloro che sono stabilizzati, smettono di lavorare in quanto sicuri che non possono essere toccati e che ci sarà qualche precario che si ammazzerà la vita.

Ci sono molti comuni che vivono sui precari. Tuttavia pochi sanno che in quegli stessi comuni tutti i posti previsti per legge sono stabilmenete occupati: come mai al nord italia questi posti bastano per andare avanti e noi abbiamo bisogno di precari come aiuto?

Anonimo 16 giugno :41
Ma perche' continuate a negare la realta'? Tremonti ha semplicemente constatato l'incapacita' della classe dirigente politica, di destra, centro e sinistra, a saper offrire soluzioni di buon governo e risposte concrete a problemi reali e non ha intenzione di drenare risorse nazionali per alimentare la demagogia,il populismo e l'assistenzialismo con cui sono state create le fortune politiche di molti. Forse e' l'occasione per rinnovare la classe dirigente siciliana. Constatate il fallimento e passate la mano

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