E’ più facile contare i suffragi che interpretarli. La complessità dell’analisi è dovuta alla gestione del risultato, piuttosto che alle difficoltà di decodificare la volontà degli elettori o scoprire vincitori e vinti.
Il voto siciliano era carico di aspettative, una specie di ordalia per i capi del centrodestra: la giornata elettorale avrebbe richiesto di camminare sui carboni ardenti. Chi ne sarebbe uscito senza ustioni avrebbe potuto mostrare al popolo di essere protetto dal Padreterno.
In compenso ne sarebbe valsa la pena. L’ordalia siciliana sarebbe stata seguita anche con viva partecipazione da Roma. Avrebbe potuto mettere la museruola a Raffaele Lombardo, far tornare all’ovile l’Udc, ristabilire le gerarchie nel PDL, mandando dietro la lavagna Gianfranco Miccichè.
Com’è andata, dunque? Chi si è bruciato? E chi è rimasto indenne?
la perdita di Miccichè non riesco a vederla se non per il fatto che sta nel fortissimo astensionismo che ha messo fuori non più un deputato come da 30 anni a questa parte bensì 2, a vantaggio del nord. la poderosa macchina del duo schifani - alfano, non esiste, Schifani a palermo stava riuscendo nell'impresa di non farsi eleggere al consiglio comunale due legislature fa,e la presidenza del Senato non ha cambiato la sostanza delle cose, la partita piuttosto si è giocata a Catania dove La via prende 62.000 voti e con arte tutta democristiana di altri tempi ( tempi a cui il Sen. Firrarello suocero di castiglione si appartiene), organizzano un giro del 30% delle preferenze, anche su Palermo e un po meno su Agrigento insieme a Iacolino, riuscendo nell'operazione tagliando per l'appunto Berlusconi a favore di Strano che cade nel tranello ottenendo di farsi scavalcare anche dalla Calia. In politica tutto può essere ammesso, ma certo non si può far passare come tenta di fare l'on. Leontini, questa vittoria come la vittoria della buona politica. questa è la sconfitta piuttosto di quanti vollero togliere la multipreferenza, perchè la stessa favoriva le cordate e non solo. E come è evidente alla prima occasione, gli scienziati del voto, impiantano l'impresa e vanno a bersaglio. Anche perchè io a tutti questi non mi pare averli sentito parlare di buona politica, ma semplicemente li ho visti impegnati ad occupare e mantenere potere.
ragiuni ai u frati.........
Che solone! ci ha dato una lezione di politichese davvero puntigliosa e precisa. Peccato che anche nel 2004 alla circoscrizione sicilia sardegna vennerro assegnati non uno ma ben due seggi in meno! Lei dovrebbe leggersi la legge elttorale e forse comprenderebbe l'inganno. Ma ho i miei dubbi! Va a ricercare negli archivi di elezioni comunali, dove forse e magari lei era candidato in qualche circoscrizione, risultati elettorali assolutamente incomparabile. addirittura ai tempi della lira e dei pacchi di pasta! Il Verono mi pare che vinse uno scudetto....lasciamo stare va non capirebbe. La valenza della sfida proviene dal suo protettore non tanto dal Presidente Schifani o dal Ministro Alfano. E le piaccia o no Miccichè e i suoi giocatori hanno perso e non potranno disputare la champions europea. Mi dispiace per la sua collera o le regole della "singolar tenzone" le volete cambiarle ancora, magari truccando i dati elettorali?
mi sono limitato a prendere atto di fatti inconfutabili che si leggono analizzando il voto, paese per paese, per scoprire come il gioco di cordata sia ben riuscito, a danno di Berlusconi e non di Cimino che ha preso i voti che doveva prendere. quello che sottolineo è che non si può far passare per grande vittoria della buona politica questa vittoria. anche perchè chi lo ha detto,l'On.le Leontini proprio a Ragusa ha ottenuto per i suoi candidati un risultato certamente al di sotto delle sua "buona politica". Per il resto, purtroppo è consolidato il dato che nelle isole questa legge se non si cambia, comporterà sempre una penalizzazione, le meschinità cui fa riferimento non mi appartengono e gliele rispedisco con estremo piacere insieme ai dubbi sulla mia capacità da comprendere i meccanismi elettorali e con l'augurio che ella potrà godersi questa Champions europea magari davanti a un piatto di spaghetti.
la perdita di Miccichè non riesco a vederla se non per il fatto che sta nel fortissimo astensionismo che ha messo fuori non più un deputato come da 30 anni a questa parte bensì 2, a vantaggio del nord. la poderosa macchina del duo schifani - alfano, non esiste, Schifani a palermo stava riuscendo nell'impresa di non farsi eleggere al consiglio comunale due legislature fa,e la presidenza del Senato non ha cambiato la sostanza delle cose, la partita piuttosto si è giocata a Catania dove La via prende 62.000 voti e con arte tutta democristiana di altri tempi ( tempi a cui il Sen. Firrarello suocero di castiglione si appartiene), organizzano un giro del 30% delle preferenze, anche su Palermo e un po meno su Agrigento insieme a Iacolino, riuscendo nell'operazione tagliando per l'appunto Berlusconi a favore di Strano che cade nel tranello ottenendo di farsi scavalcare anche dalla Calia. In politica tutto può essere ammesso, ma certo non si può far passare come tenta di fare l'on. Leontini, questa vittoria come la vittoria della buona politica. questa è la sconfitta piuttosto di quanti vollero togliere la multipreferenza, perchè la stessa favoriva le cordate e non solo. E come è evidente alla prima occasione, gli scienziati del voto, impiantano l'impresa e vanno a bersaglio. Anche perchè io a tutti questi non mi pare averli sentito parlare di buona politica, ma semplicemente li ho visti impegnati ad occupare e mantenere potere.
Che solone! ci ha dato una lezione di politichese davvero puntigliosa e precisa. Peccato che anche nel 2004 alla circoscrizione sicilia sardegna vennerro assegnati non uno ma ben due seggi in meno! Lei dovrebbe leggersi la legge elttorale e forse comprenderebbe l'inganno. Ma ho i miei dubbi! Va a ricercare negli archivi di elezioni comunali, dove forse e magari lei era candidato in qualche circoscrizione, risultati elettorali assolutamente incomparabile. addirittura ai tempi della lira e dei pacchi di pasta! Il Verono mi pare che vinse uno scudetto....lasciamo stare va non capirebbe. La valenza della sfida proviene dal suo protettore non tanto dal Presidente Schifani o dal Ministro Alfano. E le piaccia o no Miccichè e i suoi giocatori hanno perso e non potranno disputare la champions europea. Mi dispiace per la sua collera o le regole della "singolar tenzone" le volete cambiarle ancora, magari truccando i dati elettorali?
la perdita di Miccichè non riesco a vederla se non per il fatto che sta nel fortissimo astensionismo che ha messo fuori non più un deputato come da 30 anni a questa parte bensì 2, a vantaggio del nord. la poderosa macchina del duo schifani - alfano, non esiste, Schifani a palermo stava riuscendo nell'impresa di non farsi eleggere al consiglio comunale due legislature fa,e la presidenza del Senato non ha cambiato la sostanza delle cose, la partita piuttosto si è giocata a Catania dove La via prende 62.000 voti e con arte tutta democristiana di altri tempi ( tempi a cui il Sen. Firrarello suocero di castiglione si appartiene), organizzano un giro del 30% delle preferenze, anche su Palermo e un po meno su Agrigento insieme a Iacolino, riuscendo nell'operazione tagliando per l'appunto Berlusconi a favore di Strano che cade nel tranello ottenendo di farsi scavalcare anche dalla Calia. In politica tutto può essere ammesso, ma certo non si può far passare come tenta di fare l'on. Leontini, questa vittoria come la vittoria della buona politica. questa è la sconfitta piuttosto di quanti vollero togliere la multipreferenza, perchè la stessa favoriva le cordate e non solo. E come è evidente alla prima occasione, gli scienziati del voto, impiantano l'impresa e vanno a bersaglio. Anche perchè io a tutti questi non mi pare averli sentito parlare di buona politica, ma semplicemente li ho visti impegnati ad occupare e mantenere potere.
Quello che più mi ha sconcertato è il tenore delle dichiarazioni televisive di Castiglione. Solo ed esclusivamente il compiacimento per aver potuto comunicare al "principale" la pretesa "missione compiuta". Con le pezze al culo ci siamo già, ma un minimo di dignità dobbiamo recuperarla a tutti costi. Forza Lombardo; Miccichè se la prima linea è in dfficoltà dalle retrovie si esce. Castigghiuni, nun c'è nenti cchi essiri cuntenti, senza Miccichè u PDL 'n Sicilia jè a pedi; fatti i cunti boni!
Il partito del sud....Sarebbe una specie di iunciucio legalizzato con l'adesione di scontenti del pdl e rampati del partito democratico? ANTONIO
la perdita di Miccichè non riesco a vederla se non per il fatto che sta nel fortissimo astensionismo che ha messo fuori non più un deputato come da 30 anni a questa parte bensì 2, a vantaggio del nord. la poderosa macchina del duo schifani - alfano, non esiste, Schifani a palermo stava riuscendo nell'impresa di non farsi eleggere al consiglio comunale due legislature fa,e la presidenza del Senato non ha cambiato la sostanza delle cose, la partita piuttosto si è giocata a Catania dove La via prende 62.000 voti e con arte tutta democristiana di altri tempi ( tempi a cui il Sen. Firrarello suocero di castiglione si appartiene), organizzano un giro del 30% delle preferenze, anche su Palermo e un po meno su Agrigento insieme a Iacolino, riuscendo nell'operazione tagliando per l'appunto Berlusconi a favore di Strano che cade nel tranello ottenendo di farsi scavalcare anche dalla Calia. In politica tutto può essere ammesso, ma certo non si può far passare come tenta di fare l'on. Leontini, questa vittoria come la vittoria della buona politica. questa è la sconfitta piuttosto di quanti vollero togliere la multipreferenza, perchè la stessa favoriva le cordate e non solo. E come è evidente alla prima occasione, gli scienziati del voto, impiantano l'impresa e vanno a bersaglio. Anche perchè io a tutti questi non mi pare averli sentito parlare di buona politica, ma semplicemente li ho visti impegnati ad occupare e mantenere potere.