Serata da incorniciare, mercoledì 5 ottobre, per la prima rete della Rai. Il Tg1 di Minzolini ha tirato la volata a Radio Londra di Giuliano Ferrara. La “staffetta” ha fatto fuori i due nemici di Silvio Berlusconi, Tremonti e Lombardo. Il primo mira alle dimissioni del premier, il secondo potrebbe fargli perdere le elezioni per il suo passaggio di campo dal centrodestra al Terzo polo.
Pur di raggiungere il risultato, magari masticando amaro, il Tg1 si è servito di un reportage di Repubblica (pagine regionali) dedicato alle consulenze della Regione Siciliana, circostanza senza precedenti e, probabilmente irripetibile.
Giuliano Ferrara ha dato dello sciocco ad un ministro della Repubblica, sfottendolo ed urlando la sua stupidità. Chi? E ve lo chiedete? Giulio Tremonti, che – secondo Ferrara – dice fregnacce a ripetizione (”e la potrebbe finire finalmente”).
Giuliano avrebbe potuto mettere all’incasso la fiducia di cui gode a Palazzo Chigi per suggerire a chi di dovere il provvedimento conseguente- Perché sputtanare il ministro sulla tv pubblica invece che in separata sede. Va bene che farlo sul Rai 1 in prima serata, e persino pagato, si prova una grande soddisfazione. Regalare pan per focaccia al titolare dell’Economia che tiene sotto scacco il Cav, è un privilegio che potrà essere iscritto negli annali della tv pubblica. Tuttavia, finito lo sfogo, gabbato lo santo. Giulio resta dov’è, con il beneplacito di Umberto Bossi.
Il ministro non può ingoiare la pillola amara come fosse un Bacio Perugina. C’è da aspettarsi una reazione intensa. Tremonti confessò ad un magistrato due o tre mesi or sono, di temere il “trattamento Boffo” a causa della diversità di vedute con il presidente del Consiglio. Probabilmente aveva pensiero solo per Alessandro Sallusti, tutt’al più Vittorio Feltri, che sul Giornale rendono la pariglia giorno dopo giorno a coloro che sgomitano maldestramente nell’agone politico facendo strame della verità berlusconiana, o si mettono di traverso. Invece è arrivata quasi di soppiatto la ramanzina coram populo di Radio Londra che ha alcuni milioni di telespettatori, molti più lettori del Giornale di Berlusconi. All’ingrosso l’equivalente di una campagna “simil Boffo” di dodici mesi, più o meno.
Il ministro che farà? Si dimette? Non sarebbe saggio, è questo che vuole il premier, ma starsene zitti sarà difficile: la gogna ad un ministro non era mai stata celebrata nella storia della Tv pubblica e privata.
Silvio Berlusconi non c’entra niente? Certo, non gli ha suggerito le parole, ma l’animo gonfio di risentimento verso lo sleale Tremonti deve averlo manifestato. Ferrara non viene pagato dalla Rai per “mazziare” i nemici del Cav, ovviamente in modo intelligente e simpaticamente scanzonato, ma è come se l’avesse, come dire, nello spirito. Nn si può certo processare per questa ragione.
Ma c’è andato dentro alla grande e questo è un problema, perché del ministro ha detto che “racconta un sacco di stupidaggini, per giunta in occasioni importanti come l’Ecofin”.
In verità, Giuliano se l’è presa anche quelli che piangono miseria e vanno nei talk show come ad un funerale, quasi che l’Italia fosse già nel catafalco, e invece – ha urlato inviperito – che le cose non stanno affatto così. Insomma siamo in una botte di ferro e dobbiamo guardare al futuro, che ci sorride. Uno spot ben fatto, tecnicamente. Ma chi ci crede?
Il Tg1 di Minzolini, dal canto suo, si è “impaiato” Raffaele Lombardo di brutto, dopo avere espletato il rituale serale su Penati. È l’unico presidente della Regione, quello siciliano, che arriva sull’ammiraglia della Rai abbastanza frequentemente senza la notizia.
I colleghi di Lombardo godono dell’invisibilità, con l’eccezione di Cota e, qualche volta, del suo collega veneto, i leghisti. Sulla Regione governata da Lombardo lo spazio del telegiornale si apre che è un piacere. Naturalmente per via del “cattivo governo” di Lombardo. Il destro, si fa per dire, l’ha offerto stavolta Repubblica con il suo reportage sulle pagine siciliane, dedicato alle consulenze. Ne sono state contate 600 in questi giorni a partire dal 2008 e questa cifra avrebbe allarmato la Corte dei conti, opportunamente allertata. Nei primi due anni le consulenze furono 347, e ci avrebbe messo lo zampino il precedente governo. Il tetto è crollato, nel corso dell’anno si è arrivati a 63. Un bel taglio, ma Repubblica ha puntato su quota 600 e non sulla caduta delle consulenze, e Minzolini l’ha seguito.
Se si fosse trattato di furti invece che di consulenze, come sarebbe stata vista la tendenza, da 347 a 63? Come un dato positivo o negativo? Magari avrebbe meritato un titolo come “crollano i furti in tre anni”. Nel caso precedente, invece, si è preferito contare i consulenti. La cosa è venuta all’orecchio di Minzolini, o qualcuno che gli sta accanto, e il reportage di Repubblica è rimbalzato sul Tg1 della sera. E mentre che c’erano, hanno infilato dentro la storia di uno spalatore estivo pagato con ore di straordinario. Dipendente della provincia e non della Regione, ma tutto fa brodo. Sempre un siciliano è, il presidente della Regione risponde dei comportamenti dei suoi cittadini, perché li rappresenta tutti.
Ferrara e Minzolini questa mano l’hanno vinta. Lombardo e Tremonti strapazzati in prima serata, per giunta con l’aiuto, nel caso di Lombardo, della stampa d’opposizione.
tentare di difendere l'indifendibile è l'antitesi del giornalismo libero. lombardo dimettiti
E' tutto vero sui vari minzolin ferrara e compagnia bella.Che ve ne pare dei ripetuti don matteo e i ti lascio una canzone ed i migliori anni e ballando con le stelle.......e cosii' via ? Ma il consiglio di amministrazione dov'è? Non è forse questa una forma di dittatura? Possibili che con il nostro denaro debbano pagare lautissimi compensi ai vari ferrara ,fazio e cosi' via ?Poveri noi e chi ci salva?
Per la verità, la televisione italiana, da tempo immemorabile, continua a strapazzare, o meglio a maltrattare, oltre ogni decenza, tutti i siciliani.
Questo pomeriggio ho assistito, infatti, all'ultimo esempio di ignobile trattamento verso la Sicilia da parte di Rai 1, in un noto programma di intrattenimento, dove hanno presentato una anziana coppia di Modica su uno sfondo di bicocche scalcinate e pericolanti, talmende squallide da fare venire in mente i quartieri bombardati della seconda guerra mondiale.
Subito dopo, a contraltare di quanto appena visto dai telespettatori italiani, i signori di Rai 1 hanno presentato una coppia di anziani romagnoli, sullo sfondo di un mare meraviglioso e di un cielo azzurrissimo, conversare amabilmente seduti al tavolo di un locale molto scic della riviera.
Ora, tutti sanno che Modica è una cittadina meravigliosa, conosciuta in tutto il mondo per la sua storia e le sue tradizioni, ma questo non interessa affatto ai padroni della televisione nazionale, per la quale i siciliani pagano assieme agli altri un canone salatissimo... a loro interessa solo infangare la nostra regione.
Quello che hai detto e pura verità inconfutabile, ci sono diversi episodi che provano queste infamie, uno te lo voglio
raccontare perchè rimasto indelebile nella mia mente. Un giorno di tanti anni fa (anni 78/80) ho visto a Messina dei
giornalisti che intervistavano un ragazzo, il quale ad ogni domanda rispondeva alzando il capo e facendo un verso, senza
profferire una parola, la cosa strana che mi ha colpito tantissimo è che quel ragazzo io lo conoscevo, era di Reggio Calabria
e con problemi psico fisici, ero stupito dal fatto che si trovava a Messina, perchè non si allontanava mai dal suo quartiere
a Reggio, mi resta il rammarico di non essere intervenuto, per chiedere cosa ci facesse lì e perchè e sopratutto chi c'è lo
aveva portato. Ho rivisto la scena in un tg alcuni giorni dopo.
Inutile ribadire la scena pietosa che sicuramente dava un'immagine della sicilia avvilente e denigratoria, possibile che
questa persona si trovasse a Messina, ma riflettendo in seguito, ha capito che lo avevano convinto a fare questo viaggio,
per mandare in onda le solite porcherie preconfezionate di giornalisti infami. Non voglio fare il nome del giornalista perchè
nel frattempo è morto. Luca
Per la verità, la televisione italiana, da tempo immemorabile, continua a strapazzare, o meglio a maltrattare, oltre ogni decenza, tutti i siciliani.
Questo pomeriggio ho assistito, infatti, all'ultimo esempio di ignobile trattamento verso la Sicilia da parte di Rai 1, in un noto programma di intrattenimento, dove hanno presentato una anziana coppia di Modica su uno sfondo di bicocche scalcinate e pericolanti, talmende squallide da fare venire in mente i quartieri bombardati della seconda guerra mondiale.
Subito dopo, a contraltare di quanto appena visto dai telespettatori italiani, i signori di Rai 1 hanno presentato una coppia di anziani romagnoli, sullo sfondo di un mare meraviglioso e di un cielo azzurrissimo, conversare amabilmente seduti al tavolo di un locale molto scic della riviera.
Ora, tutti sanno che Modica è una cittadina meravigliosa, conosciuta in tutto il mondo per la sua storia e le sue tradizioni, ma questo non interessa affatto ai padroni della televisione nazionale, per la quale i siciliani pagano assieme agli altri un canone salatissimo... a loro interessa solo infangare la nostra regione.
Pur essendo un elettore di centro destra debbo dire che preferisco seguire giornalisti seri come Mentana e non i vari servi del potere politico. La verità sta nei dati auditel che vede Minzolini perdere da quando conduce il TG1 circa un milione di spettatori al giorno....ma veramente continuate a credere che difendere l'indifendibile faccia bene al centro-destra? bisogna rifondare il centro destra partendo dai valori che ci contraddistinguono e quindi mettendo da parte Berlusconi. Ragazzi il berlusca ha fallito......17 anni su 20 ha governato e in rima direi che ci ha rovinato! continuando così ci facciamo solo del male. Creiamo una casa comune con i moderati di centro e portiamo l'Italia fuori da questo schifo!.....basta con le olgettine...i ruby.....i processi brevi...lunghi....le intercettazioni...BASTA! stiamo affondando!
Tanto per cominciare sono convinto che con o senza Berlusconi alle prossime elezioni ci toccherà stare a guardare; e con i vari Bersani Dipietro, Vendola, RosyBindi non sarà un bel guardare
Comunque lei crede veramente che se non ci fosse Berlusconi le toghe rosse la smetterebbero di indagare i personaggi della destra per spianare la strada alla sinistra ?
Tanto per dirne una Mi può spiegare perchè su Penati braccio destro di Bersani non sono state fatte intercettazioni e Bersani non è stato inquisito visto che si trattava del suo braccio destro e quindi non poteva non sapere ?
C'è chi cambia canale quando vedono Ferrara e/o Minzolini.
Io cambio canale quando vedo Santoro, Fazio, labbra del mulo Gruber, Lerner, Saviano ecc. ( praticamente Rai 3 e La 7 non li vedo mai )
Questo è il bello della democrazia fin che c'è
Pur essendo un elettore di centro destra debbo dire che preferisco seguire giornalisti seri come Mentana e non i vari servi del potere politico. La verità sta nei dati auditel che vede Minzolini perdere da quando conduce il TG1 circa un milione di spettatori al giorno....ma veramente continuate a credere che difendere l'indifendibile faccia bene al centro-destra? bisogna rifondare il centro destra partendo dai valori che ci contraddistinguono e quindi mettendo da parte Berlusconi. Ragazzi il berlusca ha fallito......17 anni su 20 ha governato e in rima direi che ci ha rovinato! continuando così ci facciamo solo del male. Creiamo una casa comune con i moderati di centro e portiamo l'Italia fuori da questo schifo!.....basta con le olgettine...i ruby.....i processi brevi...lunghi....le intercettazioni...BASTA! stiamo affondando!
C'è chi cambia canale quando vedono Ferrara e/o Minzolini.
Io cambio canale quando vedo Santoro, Fazio, labbra del mulo Gruber, Lerner, Saviano ecc. ( praticamente Rai 3 e La 7 non li vedo mai )
Questo è il bello della democrazia fin che c'è
GEntile Redazione
da assai tempo e da quando l'ho scoperto preferisco leggere Sicilia Informazioni ,e da qualche tempo piuttosto che sentire le fregnacce di Ferrara e Minzolini cambio repentinamente canale.
Vi prego di non farne qui nel vostro giornale questione di cronaca ritrovandomeli dietro la porta ,come se cio' che dicono questi due manichini fosse degno di inventario.
Non ho seguito per nulla la trasmissione di Ferrara.Su Tremonti puo dir cio' che vuole,ma i due hanno studiato argomenti diversi nelle loro vite.
PEr Minzolini su Lombardo :qui contesto invece l'a vostra analisi delle motivazioni.A mio avviso Lombardo a livello nazionale non puo' che avere un frustolo di consensi .
Non capisco come l'MPA possa avere magior rilevanza mediatica rispetto al censurato movimento dei grillini che per diffusione e quantita' e' di molto superiore.
Saluti cordiali
Mario Guglielmino palermo
E' ovvio che la notizia non c'è. I Siciliani non troppo disinformati sanno che è una colossale montatura giornalistica.
Ma c'è di più. Il credito di Minzolini è talmente basso che, almeno in Sicilia, si rischia di far aumentare la popolarità di Lombardo con questi servizi. Consiglierei, se vogliono recuperare, un taglio più basso. Ignorare la Sicilia, come fa Alfano, che non ne parla nemmeno quando ci si trova a passare. Perché se ne parlano, quelli del PDL, rischiano la brutta figura.
Ma il Presidente della Provincia non è d'area PID e quindi di maggioranza? Boh...
Non contenti di ciò i regionali si sono dati un pseudo aumento sottoforma di maggior numero di ore di straordinario.
Tutti tirano la cinghia tranne loro.
Mi auguro che ci sia qualcuno della magistratura che decida di controllare quanto succede alla Regione.
Andrea
il Tg 1 è inascoltabile. il suo direttore Minzolini è il peggior servo che abbia mai ascoltato.Non fa mistero della sua partigianeria. Ciò che dice è semplicemente vergognoso. Un giornalista che tale si ritiene essere deve sempre avere rispetto per chi lo paga. Giacchè lo paghiamo noi, contribuenti del suo salario, preferirei evitare di vedere e sentire le sue prese di posizione pro berlusconi.
Per Ferrara non mi esprimo. Alla fine del telegiornale cambio canale.
Roberto Latino
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