Libriamo
Libriamo

Sicilia, Regione crea fondo per il microcredito alle famiglie

20 ottobre 2010 11:34
Leggi i commenti 4   Inserisci un tuo commento

Il governo regionale ha istituito un Fondo di garanzia, appostando 12 milioni di euro, per consentire l'accesso a forme di microcredito alle famiglie siciliane in difficoltà. Attraverso un bando pubblico, che sarà pubblicato entro una decina di giorni, sarà selezionato un intermediario finanziario che gestirà il fondo, saranno inoltre attivate delle convenzioni con le banche disponibili a partecipare all'operazione. "Con questo intervento - hanno detto in conferenza

stampa il governatore Raffaele Lombardo e l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao - vogliamo rispondere al fabbisogno concreto delle famiglie che hanno difficoltà ad accedere al credito e per questo motivo, come mi ha confermato anche il direttore della sede siciliana di Banca d'Italia, che ho incontrato in questi giorni, spesso finiscono nelle mani degli usurai. 

 

Il fondo della Regione coprirà fino all'80% l'eventuale default delle famiglie che potranno richiedere fino a un massimo di 6 mila euro a un tasso d'interesse che l'assessorato all'Economia prevede tra il 4 e il 5 per cento (Taeg). "Il fondo, finanziato all'inizio con 5 milioni di euro e ora aumentato a 12 mln - ha spiegato Armao - potrà essere ulteriormente incrementato da contributi da parte di fondazioni e associazioni".

 

E' prevista inoltre la costituzione di un Comitato di microcredito con sei componenti, tre espressione del mondo bancario e tre del mondo delle associazioni. Il gestore del fondo, secondo quanto previsto nell'avviso pubblico, dovrà investire nella campagna di informazione per la pubblicizzazione dello strumento finanziario. Le banche che aderiranno all'iniziativa dopo l'apposita firma di una convenzione con la società di gestione del fondo valuteranno le richieste di finanziamento sulla base di due ambiti previsti per decreto: istruzione ed esigenze abitative-sanitarie e progetti di vita delle famiglie. Saranno associazioni no profit e onlus (ha già aderito la Caritas) il primo presidio sul territorio a cui si potranno rivolgere le famiglie.

 

"Le organizzazioni - ha spiegato il dirigente regionale Salvatore Taormina - rilasceranno un parere sulle richieste di finanziamento delle famiglie che poi si potranno recare negli sportelli delle banche che hanno aderito al progetto. Le domande ammesse saranno inoltrate per via telematica al gestore del fondo che provvederà a coprire la linea di credito, a garanzia, fino al completamente dell'ammortamento". Il fondo di microcredito è rivolto alla tipologia di famiglie individuate dalla legge 10 del 2003: vincoli di matrimonio, parentele, affido o adozione. Per l'assessore Armao i primi finanziamenti garantiti dal fondo di microcredito saranno erogati già a gennaio.

© Riproduzione riservata
Fonte: ansa
Segnala ad un amico
Anonimo 27 novembre :20
L'utente ha risposto al commento anonimo del 27 novembre 2010. Visualizza »

Il Sig Maiolini di Banca Nuova si è dichiarato disponibile, fin da prima del lancio dell'iniziativa, e sta già preparandosi alle prime prossime erogazioni, sempre che i richiedenti abbiano i necessari requisiti.

No, non si tratta di sapere leggere il futuro...ordinaria coll-aborazione tra politica e finanza.

E' ovvio che chi ne farà richiesta dovra avere i requisiti, bisogna vedere se basteranno agli istituti eroganti, o sarà la solita farsa, la situazione in Sicilia, io parlo da Palermitano, è disastrosa, che ben vengano aiuti atti a risollevare le sorti di chi ha bisogno. Salvatore Caminita.

Anonimo 20 ottobre :03

Il Sig Maiolini di Banca Nuova si è dichiarato disponibile, fin da prima del lancio dell'iniziativa, e sta già preparandosi alle prime prossime erogazioni, sempre che i richiedenti abbiano i necessari requisiti.

No, non si tratta di sapere leggere il futuro...ordinaria coll-aborazione tra politica e finanza.

Anonimo 20 ottobre :25

spero che non sia la solita farsa come quella della provincia di palermo.

Anonimo 20 ottobre :25

spero che non sia la solita farsa come quella della provincia di palermo.

Ricerca Articoli

Ricerca AvanzataI più letti

ItalianNews
Le Notizie di SiciliaInformazioni sul tuo sito
Altre notizie