Visite fiscali: si torna ai vecchi orari. Brunetta
riforma la riforma e restituisce il salario accessorio

di Giuseppe Di Bella
06 luglio 2009 13:24
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Nell’ambito del cosiddetto Decreto anti crisi, emanato il mercoledì scorso, il ministro per la Pubblica amministrazione ha introdotto alcuni correttivi alla ormai famosa riforma di alcuni istituti del pubblico impiego, adottata nel giugno del 2008 con il D.L. 112/08.

In tema di competenza per le visite fiscali, al comma 2 dell’art.71, è stata aggiunta, dopo le parole “mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica”, la frase “o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale”. Questa precisazione chiude la lunga querelle sulla competenza alle visite fiscali, che tanti interrogativi pose al momento dell’adozione del provvedimento.

Molto opportuna e chiarificatrice, la previsione che “Gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle Aziende sanitarie locali su richiesta delle Amministrazioni pubbliche interessate, rientrano nei compiti istituzionali del Servizio sanitario nazionale, conseguentemente i relativi oneri restano comunque a carico delle Aziende sanitarie locali”. Anche questa esplicita previsione, chiarisce finalmente la natura giuridica di tale prestazione che fino ad oggi rimaneva a carico delle Amministrazioni, rappresentando talvolta una remora alla disposizione delle visite fiscali.



In tema di reperibilità durante il periodo di malattia, la soppressione del secondo periodo del comma 3 del Decreto, comporta il ritorno alle vecchie fasce di reperibilità, ovvero dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 , per complessive 4 ore. Viene dunque abrogato l’obbligo di reperibilità nel domicilio durante la malattia previsto dal Decreto 112, ovvero il draconiano 8-13 e ore complessive), che somigliava molto agli arresti domiciliari.

Nel Decreto “salva crisi”, è contenuta anche la previsione dell’annullamento della decurtazione dello stipendio per la malattia, per quanto riguarda il personale appartenente alle forze armate, alla polizia ed ai vigili del fuoco. Stabilisce infatti il provvedimento che “A decorrere dall’anno 2009, limitatamente alle assenze per malattia di cui al comma I, del personale del comparto sicurezza e difesa nonché del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, gli emolumenti di carattere continuativo correlati allo specifico status e alle peculiari condizioni di impiego di tale personale, sono equiparati al trattamento economico fondamentale” (quindi non decurtabili). “Gli effetti di tale abrogazione concernono le assenze effettuate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Altra rilevante novità, è la restituzione dei fondi per il salario accessorio, decurtati con il provvedimento del 2008. Infatti in data 2 luglio 2009, i ministri Giulio Tremonti e Renato Brunetta hanno firmato il decreto che stabilisce le modalità ed i tempi per la restituzione delle risorse relative al trattamento accessorio, tagliate dal Decreto legge 112, ai dipendenti dei ministeri e degli enti pubblici non economici.

In un comunicato pubblicato nel sito del Ministero, il ministro Brunetta ha dichiarato che: “… Il Governo ha rispettato l’impegno preso nel protocollo del 30 ottobre 2008. I contratti sono stati rinnovati e le risorse tagliate stanno per essere restituite. Forse alcuni sindacalisti avrebbero preferito invece che questi soldi non venissero restituiti ai dipendenti solo perché non firmarono quell’accordo. Mi dispiace per loro”. Il Ministro si riferisce alla Cgil, che non ha firmato l’accordo di ottobre cui si fa riferimento. Restano ancora da chiarire le modalità di attribuzione ed erogazione del salario accessorio per il 2008, in relazione al provvedimento sulla meritocrazia che prevedeva tre fasce di merito, l’ultima delle quali veniva esclusa dalla fruizione di qualsiasi compenso accessorio.

Le motivazioni giuridiche ed amministrative poste a base dei provvedimenti adottati, sono di varia natura, compresa la sperequazione tra pubblico e privato in tema di orario di visite fiscali, sperequazione che invero non si avverte per quanto attiene alle decurtazioni per malattia, oggi eliminate solo per alcune categorie di lavoratori.
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Anonimo 28 dicembre :28
L'utente ha risposto al commento anonimo del 28 dicembre 2009. Visualizza »

Il suo commento non è molto generoso. Se ci sono stati abusi, e ci sono stati certamente, la responsabilità e dei dirigenti preposti che li hanno consentiti o che non hanno vigilato, e non dei tanti impiegati onesti indiscriminatamente colpiti da un provvedimento esagerato.

Quoto in toto la sua risposta ,perchè ritengo che siano i dirigenti incapaci e strapagati i veri responsabili dello sfascio della P.A,nonche' di chi ce li ha messi.Ritengo inoltre i metodi di Brunetta inutili,ingiusti e propagandistici, buoni solo per offendere chi nonostante tutto fa il proprio dovere.

Anonimo 15 dicembre :44

Ho la disgrazia di  essere un impiegato pubblico che ha sempre fatto il proprio dovere. Ieri notte mi è venuto la febbre.  Entro le 9.00 dovevo avvertire l'uffico del personale che mi avrebbe mandato il medico fiscale. Il mio dottore però non era reperibile prima delle 10.00. Per non avere problemi ho dovuto prendere un giorno di ferie. Il mio dottore mi ha poi visitato e mi ha prescritto 5 giorni di riposo. So già che questa influenza mi costerà 200-300 euro di decurtazione dello stipendio perchè il mio ente è organizzato secondo criteri "privatistici" di raggiungimento degli obiettivi e quindi lo stipendio accessorio non è trascurabile. Mia moglie, insegnante, l'hanno scorso ha contratto la varicella e per le norme della ASL, trattandosi di malatita infettiva, non poteva prendere servizio prima di 10 giorni. Anche il suo stipendio è stato ben decurtato del trattamento accessorio. Però fare "arrabbiare" militari e polizia può costare caro ai nostri governanti, il loro  trattamento accessorio non è indifferente, ecco il perchè del dietro front del governo... Forti con i deboli e deboli con i  forti... come sempre.

Anonimo 13 novembre :09

Per ulteriori aggiornamenti, alla data di oggi, a seguito dell'approvazione definitiva della riforma si rimanda a questo link

 

 

Giuseppe Di Bella

Anonimo 02 novembre :32
L'utente ha risposto al commento anonimo del 02 novembre 2009. Visualizza »

Vorrei fare un commento su TUTTO il decreto anti fannulloni del Ministro Brunetta:

Ma al Signor Ministro vengono effettuate le ritenute per malattia in caso di assenza?

E ancora: in caso (il Signore Iddio non voglia) il Signor Ministro debba effettuare una visita specialistica c/o struttura PUBBLICA (quindi con tempi di attesa a dir poco biblici) viene effettuata la ritenuta salariale prevista proprio dal suo decreto per assenza per malattia?

Oppure il Signor Ministro resto confinato in caso di malattia in casa sua per 11 ore al giorno? (Ovviamente si tanto c'è sicuramente chi va per lui in farmacia o dal dottore a ritirare il certificato medico ecc.)

Ma non sarebbe il caso di non sputare in aria perchè tanto ricade sicuramente sulle loro teste????!!!!

brunetta con la sua amichetta gelmini deve fare un pò di tirocinio nelle scuole, deve avere a che fare con bambini maleducati,con gli stranieri, con genitori che contestano continuamente  e che non ti fanno lavorare come è meglio per i bambini. grazie, grazie a voi!!vorrei vedere dove li mandano i loro figli! se frequentano le scuole pubbliche,e pagano il contributo per il sapone e la carta igienica, il contributo per l'assicurazione, il pranzo "succulento" della mensa !!

gli auguro di viverle queste situazioni con uno stipendio da dipendente statale....mi fate vomitare!!

GRAZIE,GRAZIE PER TUTTO IL BENESSERE CHE CI STATE OFFRENDO

Anonimo 13 ottobre :45

Vorrei fare un commento su TUTTO il decreto anti fannulloni del Ministro Brunetta:

Ma al Signor Ministro vengono effettuate le ritenute per malattia in caso di assenza?

E ancora: in caso (il Signore Iddio non voglia) il Signor Ministro debba effettuare una visita specialistica c/o struttura PUBBLICA (quindi con tempi di attesa a dir poco biblici) viene effettuata la ritenuta salariale prevista proprio dal suo decreto per assenza per malattia?

Oppure il Signor Ministro resto confinato in caso di malattia in casa sua per 11 ore al giorno? (Ovviamente si tanto c'è sicuramente chi va per lui in farmacia o dal dottore a ritirare il certificato medico ecc.)

Ma non sarebbe il caso di non sputare in aria perchè tanto ricade sicuramente sulle loro teste????!!!!

Anonimo 19 agosto :07
L'utente ha risposto al commento anonimo del 19 agosto 2009. Visualizza »

Alcuni risultati sono oggettivi: tornare indietro su alcuni punti, non significa annullare tutto.

Non posso che concordare con lei.

Per quanto riguarda me personalmente, (funzionario di p.a.) la legge è stata modificata in alcune parti anche poichè evidentemente hanno appreso che dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, (con prognosi di 2 mesi) il sottoscritto, che vive da solo, pur usando le stampelle, non aveva  la possibilità di fare la spesa per mangiare.

Pur trattandosi di intervento chirurgico.

Pur ricevendo non una ma ben tre visite fiscali.

Tant'è che il sottoscritto è rientrato al lavoro prima del periodo prescritto, facendo ridere i colleghi che si rendevano conto che non potevo svolgere le abituali mansioni lavorative (piccolo esempio la guida dell'auto di servizio), ma ero assolutamente idoneo ad andare con le stampelle ed un sacco a fare la spesa.

E come il sottoscritto, posso garantire, molti altri!

Anonimo 17 agosto :19
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 agosto 2009. Visualizza »

finalmente la fine degli arresti domiciliari. Brunette vai a ca.... tu e tutto il tuo staff professore ....

concordo...l'attaccamento al lavoro non si ha castrando il personale, punendolo se è malato, ma condividendo le aspettative e la gestione degli uffifi , a qualsiasi livello...è quello che insegnano ormai in tutte le scuole di menagemant...ma forse brunetta non ha mai frequentato queste modernità ed è dell' avviso che si debba applicare il proverbio cinese " quando torni a casa picchia tua moglie, tu non sai perchè ma lei si' "...è una vergogna essere trattati così!

Anonimo 24 luglio :36

Nella sanita' pubblica si sono tagliate le risorse ;dal fabbisogno dei materiali alle risorse umane, senza neanche sostituire chi andava in pensione o chi chiedeva (  part-time),per motivi familiari vedi donne.Gli altri lavoratori si accollano tutto il lavoro, e se si ammalano, magari i medici fiscali passano due volte per la stessa malattia! L'amministrazione pubblica i soldi allora gli spende.................

Anonimo 23 luglio :22
L'utente ha risposto al commento anonimo del 23 luglio 2009. Visualizza »

Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

ma tu invece che lavoro fai? Probabilmente sei di quelli che non vuole i vù cumprà e poi li assume a nero! i dipendenti pubblici sono gli unici che mandano avanti la baracca ITALIA perchè le tasse a noi ce le tolgono davvero e a te?
Anonimo 23 luglio :18
L'utente ha risposto al commento anonimo del 23 luglio 2009. Visualizza »

Se i malati erano diminuiti era perchè chi era malato (magari, chissà, veramente?) preferiva, potendo, mettersi in ferie per evitare la decurtazione sullo stipendio.

Stipendio che, come tutti sappiamo, sta in media poco sopra la soglia di povertà - quella, per intendersi, che nei giornali di ieri veniva indicata come a rischio di cadere in mano agli strozzini.

Io timbro e poi non esco alla chetichella, ma LAVORO, e anche molto; proprio per questo sono imbestialita con Brunetta e chi crede che abbia fatto qualcosa di serio.

Perchè non ci si interroga su come mai il Governo fa una legge così "amata dali italiani" e dopo meno di un anno torna indietro? Per giunta senza troppa pubblicità?

Forse perchè non importava al momento dell'emanazione fare qualcosa di incostituzionale, perchè bisognava alimentare la guerra tra poveri (o almeno tra poveri dipendenti pubblici ed altri cittadini che poveri non si sa se sono) e distrarre l'attenzione sulla realtà di questo Governo con uscite vergognose ma di sicuro "appeal" sulla maggior parte dei non-pensanti - come la supposta vergogna del figlio di un dipendente pubblico o la sua qualifica certa di fannullone?

A nessuno fa pensare come mai solo una parte dei dipendenti pubblici sono stati salvati dalla decurtazione dei primi dieci giorni dello stipendio in caso di malattia? Questa non è una sperequazione? Un pò come quando si è deciso, in Italia, che non si poteva dare del "panzone" al poliziotto ma si poteva dare del "fannullone" al dipendente pubblico... vergogna.

Nessuno ha notato che di fatto Brunetta con un altro suo decreto ha stabilito che, per default , un 25% dei dipendenti pubblici è, per forza, lavativo e quindi passibile di licenziamento, e che questo 25% è da estendere a tutte le amministrazioni, anche quelle, immagina un pò che ipotesi surreale, "virtuose"? Leggete, leggete...

Ci sono una serie di altri aspetti che mi piacerebbe toccare, ma questa non è la sede...

Una legge dovrebbe innanzitutto salvaguardare la dignità, i diritti, la giustizia e la uguaglianza per i cittadini comuni, e all'interno di questo principio combattere i comportamenti che sono perseguibili, stigmatizzabili etc.

Una legge non dovrebbe far pagare a chicchessia i comportamenti di alcuni, pochi o molti che siano.

Infine: davvero pensiamo che i furbi di ieri non abbiano trovato la falla per fregarsene comunque, con la connivenza di dirigenti come sempre disattenti nei confronti di alcuni - chissà come mai, chissà chi...?

Quanto è tristemente superficiale e disinformato il Suo commento... MA capisco che chi non vive dentro una realtà come la pubblica amministrazione possa non capire i complessi meccanismi che la regolano.

Proprio per questo però mi piacerebbe che, nel giudicare  senza elementi seri, si applicassero alcuni principi umani, cristiani, giuridici, popolari, si dica come si vuole: non si fa di tutta l'erba un fascio (soprattutto quando si fa una legge), una persona va considerata innocente fino alla prova della sua colpevolezza, la legge è uguale per tutti,...

 

 

brava. hai perfettamente ragione io lavoro in ospedale, i capo sala, capo dipartimento e tutti gli altri capi hanno più ore accantonate di me che lavoro in corsia e faccio i turni; com'è possibile? loro controllano noi, ma loro chi li controlla? riducono il personale per risparmiare e brunetta plaude dicendi che la sanità in toscana è un modello da seguire, per che cosa perchè taglia i posti letto e gli infermieri? Tirando troppo la corda un giorno o l'altro si spezza attenzione signori politici TUTTI sia pdl che pd ecc... ecc...siete tutti uguali
Anonimo 23 luglio :12
L'utente ha risposto al commento anonimo del 23 luglio 2009. Visualizza »

Invece solo una persona maleducata può rispondere così ad un commento. Io sono un dipendente privato ma di certo non vivo alle spalle di nessuno e non ho la "fortuna" dei dipendenti pubblici di lavorare con uno stipendio degno di questo nome mentre voi questa fortuna l'avete.

Poi naturalmente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, certo. Ma nessuno può mettre in dubbio che Brunetta abbia messo ordine nel Far West della PA dove molti (stia attento non ho detto tutti) facevano quello che volevano. Da dipendente privato se mi assento un giorno devo dimostrare il perché ho fatto quell'assenza e inoltre mi viene decurtata dallo stipendio. I dipendenti che sono stati beccati a fare shopping o in vacanza mentre dovevano essere al alvoro percepivano la stessa cifra a fine mese. Il privato risponde di ogni sua mancanza al datore di lavoro perché il dipendente della PA non deve fare lo stesso?

 

Anonimo Viandante

 

P.S. Lei dice che il privato si rivolge alla PA quando ne ha bisogno? Tutto vero. Ma quando su 10 sportelli se ne trovano 2/3 aperti e una fila per una pratica che richiede 5 min per essere sbrigata obbliga il cittadino a 3/4 ore di fila? Giustifichiamo tutto questo?

Ci vuole ordine per tutti e Brunetta sta sistemando tutto questo. -45% di assenza per malattie le dice qualcosa???

bisogna vedere se chi va al lavoro ci va malato, perchè gli decurtano lo stipendio, e quindi non è al 100% per cui il servizio che offre pur essendo al lavoro è inferiore del solito. Ciò per dire che non conta se ci sono più persone che lavorano ma come lavorano; e poi si ricordi che i furbi il sistema per tirarlo in culo ai colleghi lo trovano sempre purtroppo paolo
Anonimo 19 luglio :40

questa notizia l'ho sentita dallo stesso Ministro questa mattina in Radio, la stessa è data  a bassa voce quasi a non farla sentire a nessuno. Ora mi domando come mai quando si è trattato di una riforma restrittiva i Tg e i giornali mettivano i titoloni ora che si torna ad una norma giusta per i lavoratori onesti che quando fanno un certificato medico lo fanno xche sono veramente malati nessuno neha dato notizia????????????

Antonino La Verga

Anonimo 18 luglio :05
L'utente ha risposto al commento anonimo del 18 luglio 2009. Visualizza »

Secondo me si tratta del così detto "dito vastaso" (dito insolente e indelicato).

SI HAI RAGIONE, FORSE SARO' STATO POCO GENTILE MA MI SENTO AMARGGIATO, SVOLGO IL MIO LAVORO CON SERIETA', NON MI ASSENTO MAI, ANCHE SE HO DELLE PATOLOGIE, MI DEVO SENTIRE DIRE FNNULLONE PERCHE' HO LA COLPA DI FARLO CON UN ENTE PUBBLICO, SMETTIAMOLA DI FARCI LA GUERRA TRA NOI LAVORATORI, SONO D'ACCORDO DI FAR PUNIRE I VERI FANNULLONI MA ANCHE QUELLI  CHE CI GOVERNANO, SONO LVORATORI PUBBLICI ANCHE LORO,FACCIAMO ANCHE NOI QUALCOSA, SEGNALIAMO  I COMPORTAMENTI ILLEGALI DEI NOSTRI COLLEGHI, CHE SIANO PUBBLICI O PRIVATI.

Anonimo 17 luglio :39

Non si registrano ancora interventi delle Amministrazioni o delle ASL per l'applicazione delle nuove norme. In particolare i medici fiscali non sono stati, salvo rare eccezioni, adeguatamente informati della novità.

Anonimo 17 luglio :25
L'utente ha risposto al commento anonimo del 17 luglio 2009. Visualizza »

Se i malati erano diminuiti era perchè chi era malato (magari, chissà, veramente?) preferiva, potendo, mettersi in ferie per evitare la decurtazione sullo stipendio.

Stipendio che, come tutti sappiamo, sta in media poco sopra la soglia di povertà - quella, per intendersi, che nei giornali di ieri veniva indicata come a rischio di cadere in mano agli strozzini.

Io timbro e poi non esco alla chetichella, ma LAVORO, e anche molto; proprio per questo sono imbestialita con Brunetta e chi crede che abbia fatto qualcosa di serio.

Perchè non ci si interroga su come mai il Governo fa una legge così "amata dali italiani" e dopo meno di un anno torna indietro? Per giunta senza troppa pubblicità?

Forse perchè non importava al momento dell'emanazione fare qualcosa di incostituzionale, perchè bisognava alimentare la guerra tra poveri (o almeno tra poveri dipendenti pubblici ed altri cittadini che poveri non si sa se sono) e distrarre l'attenzione sulla realtà di questo Governo con uscite vergognose ma di sicuro "appeal" sulla maggior parte dei non-pensanti - come la supposta vergogna del figlio di un dipendente pubblico o la sua qualifica certa di fannullone?

A nessuno fa pensare come mai solo una parte dei dipendenti pubblici sono stati salvati dalla decurtazione dei primi dieci giorni dello stipendio in caso di malattia? Questa non è una sperequazione? Un pò come quando si è deciso, in Italia, che non si poteva dare del "panzone" al poliziotto ma si poteva dare del "fannullone" al dipendente pubblico... vergogna.

Nessuno ha notato che di fatto Brunetta con un altro suo decreto ha stabilito che, per default , un 25% dei dipendenti pubblici è, per forza, lavativo e quindi passibile di licenziamento, e che questo 25% è da estendere a tutte le amministrazioni, anche quelle, immagina un pò che ipotesi surreale, "virtuose"? Leggete, leggete...

Ci sono una serie di altri aspetti che mi piacerebbe toccare, ma questa non è la sede...

Una legge dovrebbe innanzitutto salvaguardare la dignità, i diritti, la giustizia e la uguaglianza per i cittadini comuni, e all'interno di questo principio combattere i comportamenti che sono perseguibili, stigmatizzabili etc.

Una legge non dovrebbe far pagare a chicchessia i comportamenti di alcuni, pochi o molti che siano.

Infine: davvero pensiamo che i furbi di ieri non abbiano trovato la falla per fregarsene comunque, con la connivenza di dirigenti come sempre disattenti nei confronti di alcuni - chissà come mai, chissà chi...?

Quanto è tristemente superficiale e disinformato il Suo commento... MA capisco che chi non vive dentro una realtà come la pubblica amministrazione possa non capire i complessi meccanismi che la regolano.

Proprio per questo però mi piacerebbe che, nel giudicare  senza elementi seri, si applicassero alcuni principi umani, cristiani, giuridici, popolari, si dica come si vuole: non si fa di tutta l'erba un fascio (soprattutto quando si fa una legge), una persona va considerata innocente fino alla prova della sua colpevolezza, la legge è uguale per tutti,...

 

 

Una legge non potrà mai tutelare tutti i cittadini veramente ma dovrebbe tutelare i diritti di molti,così come il bene pubblico è più importante del bene privato,gli interessi della collettività sono privilegiati rispetto agli interessi del singolo.Sono un dipendente pubblico e non sono d'accordo con la disparità fra pubblico e privato,anzi proprio questo mi ha reso Brunetta tutt'altro che simpatico,posso però assicurarti che dove ho lavorato fino a qualche anno addietro,sarebbe servito altro che Brunetta ma il licenziamento immediato della metà del personale.Ho visto altro che professionalità,altro che puntualità,altro che onestà,altro che dignità e potrei dilungarmi all'infinito.Cartellini marcati per mesi e colleghi mai visti,frasi a ripetizione del tipo " o così o mi metto in malattia",pretese assurde e risposte sempre uguali: funziona così,adeguati o fai finta di non vedere!Ovviamente non vedere significa svolgere il lavoro di chi risulta essere in servizio ma poi non lo è di fatto.Vedere è uguale "vita impossibile,esclusione totale,mobbing autorizzato e trasferimento forzato.Esistono strani meccanismi molto più grandi di noi e alla fine ti convinci che davvero dev'essere così.Brunetta è stato alquanto duro e ingiusto alimentano pregiudizi,scontri e ironia sul nostro conto ma ti assicuro che per molti colleghi l'etichetta di fannulloni è giusta!

Anonimo 16 luglio :17

Secondo me si tratta del così detto "dito vastaso" (dito insolente e indelicato).

Anonimo 16 luglio :15
L'utente ha risposto al commento anonimo del 16 luglio 2009. Visualizza »

PRENDI IL DITO INDICE FOR EVER TU E BRUNETTA

Ben gentile!

Anonimo 16 luglio :13
L'utente ha risposto al commento anonimo del 16 luglio 2009. Visualizza »

E' sicuro che il dito sia l'indice?

HO SBAGLIATO DITO, SCUSA, MA TU HAI CAPITO QUAL'E' E QUELLO DOPO

Anonimo 16 luglio :06
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PRENDI IL DITO INDICE FOR EVER TU E BRUNETTA

E' sicuro che il dito sia l'indice?

Anonimo 16 luglio :21
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Brunetta forever

PRENDI IL DITO INDICE FOR EVER TU E BRUNETTA

Anonimo 16 luglio :43
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Invece solo una persona maleducata può rispondere così ad un commento. Io sono un dipendente privato ma di certo non vivo alle spalle di nessuno e non ho la "fortuna" dei dipendenti pubblici di lavorare con uno stipendio degno di questo nome mentre voi questa fortuna l'avete.

Poi naturalmente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, certo. Ma nessuno può mettre in dubbio che Brunetta abbia messo ordine nel Far West della PA dove molti (stia attento non ho detto tutti) facevano quello che volevano. Da dipendente privato se mi assento un giorno devo dimostrare il perché ho fatto quell'assenza e inoltre mi viene decurtata dallo stipendio. I dipendenti che sono stati beccati a fare shopping o in vacanza mentre dovevano essere al alvoro percepivano la stessa cifra a fine mese. Il privato risponde di ogni sua mancanza al datore di lavoro perché il dipendente della PA non deve fare lo stesso?

 

Anonimo Viandante

 

P.S. Lei dice che il privato si rivolge alla PA quando ne ha bisogno? Tutto vero. Ma quando su 10 sportelli se ne trovano 2/3 aperti e una fila per una pratica che richiede 5 min per essere sbrigata obbliga il cittadino a 3/4 ore di fila? Giustifichiamo tutto questo?

Ci vuole ordine per tutti e Brunetta sta sistemando tutto questo. -45% di assenza per malattie le dice qualcosa???

MOLTI ANNI FA LAVORAVO NEL PRIVATO, VI DICO CHE ANCHE LI' C'ERA UN VIA VAI DI USCITEPER ANDARE AL BAR ED AL MERCATO, NON STO PARLANDO DI UNA CITTA' DEL SUD MA DELLA GRANDE E LABORIOSA MILANO, ORA LAVORO COME COLLABORATRICE SCOLASTICA STATALE, UN LAVORO CERTO, QUESTO E' VER0, MA MOLTO PIU' PESANTE CON UNO STIPENDIO MOLTO LEGGERO, NON MI ASSENTO MAI, SE HO BISOGNO DI UNA VISITA MEDICA DEVO PRENDERE UN GIORNO DI MALATTIA( CON DECURTAZIONE DELLO STIPENDIO), RECUPERAMI LE ORE O UN GIORNO DI FERIE. TANTI VORREBBERO FARE IL MIO LAVORO,PERCHE' CREDONO CHE SIAMO LI' A FAR NIENTE, VI INVITO AD ENTRARE IN UNA SCUOLA QUANDO I RAGAZZI VANNO A CASA.

VI SIETE MAI CHIESTO PERCHE' SU 10 SPORTELLI NE SONO APERTI SOLO 2/3, '? PERCHE' C'E' TAGLIO DEL PERSONALE, PERCHE' DA QUANDO (ALMENO NELLA MIA ZONA) lLA POSTA HA DATO INCARICO A PRIVATI, LE BOLLETTE E LE RACCOMANDATE NON VENGONO RECAPITATE O FATTO IN RITARDO ARRECANDO DANNI AI CITTADINI? NELLA MIA ZONA  L'ADDETTO DELLE CONSEGNE DI UNA COPERATIVA, BUTTAVA LA POSTA NEL CASSONETTO E PASSAVA IL SUO TEMPO AL BAR.

Anonimo 16 luglio :05
L'utente ha risposto al commento anonimo del 16 luglio 2009. Visualizza »

Dopo i tanti  ardenti "fuochi fatui" aizzati, giusto per fare tric- trac, "castagnole" e multicolori botti festaioli, c'è solo il ritorno a Canossa.

Che figura, ragazzi. Modello Pippi Nappa.

 

Già, è il modello destra che  (s)governa.

 

d.s.

E  così e finita tutto a taralucci e vino, prima ci hanno messo sulla bocca di tutti facendoci definire fannulloni , viva Brunetta non 100 ma 10. di volte, ci voleva proprio lui, si ma ad umiliare noi lavoratori onesti con un piccolo stipendio.VIVA IL BUON SENSO , CHE QUESTO SERVA AL NOSTRO GOVERNO, ED IMPARI AD AVERE BUON SENSO ANCHE IN

 

TANTISSIME ALTRE COSE E DI  TROVARE UN ACCORDO SERIO CON L'OPPOSIZIONE E NON DIRE SEMPRE DI NO, COME FANNO I  BAMBINI PER FARSI I DISPETTI

 

SONO IN UN SETTORE CHE STA ANDANDO A ROTOLI, FACCIO LA COLLABORATRICE SCOLASTICA IN UNA SCUOLA PUBBLICA.

Anonimo 16 luglio :23
L'utente ha risposto al commento anonimo del 16 luglio 2009. Visualizza »

solo una persona superficiale e mal fidata può scrivere una cosa del genere, e magari è un dipendente privato che vive alle spalle dei pubblici che pagano le tasse sino all'ultimo centesimo.

si critica tanto il dipendente pubblico ma poi i servizi a chi li chiedi? e magari vuoi anche quello che non ti spetta.  Firmato un dipendente pubblico onesto come la stragrande maggioranza dei colleghi che lavorano nella Pubblica Amministrazione.

anch'io sono un dipendente della Pubblica Amministrazione e posso dire di essere sempre presente al lavoro di rispettare gli orari, di soddisfare le richieste del pubblico senza lunghe attese, sono precaria da una vita e ha uno stipendio da fame, anche voi privati siete in queste condizioni?

Anonimo 14 luglio :53

Neanche una parola dai media: questa è l'informazione in Italia ed ora vogliono mettere le mani anche su INTERNET!! Altro che regime  a maggioranza bulgara, questo è a operatività cinese!

Anonimo 14 luglio :50

E i confederali?

Anonimo 14 luglio :11

ALL'ITALIANA ... TARALLUCCI E VINO

Anonimo 14 luglio :07

PERCHE' LE AMMINISTRAZIONI E LE AASSLL TACCIONO?

PERCHE' IL MINISTERO TACE?

PERCHE' IL PERSONALE INTERESSATO NON VIENE AVVISATO?

VIVA LA DEMOCRAZIA DEI POTENTI

 

Anonimo 10 luglio :39
L'utente ha risposto al commento anonimo del 10 luglio 2009. Visualizza »

Invece solo una persona maleducata può rispondere così ad un commento. Io sono un dipendente privato ma di certo non vivo alle spalle di nessuno e non ho la "fortuna" dei dipendenti pubblici di lavorare con uno stipendio degno di questo nome mentre voi questa fortuna l'avete.

Poi naturalmente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, certo. Ma nessuno può mettre in dubbio che Brunetta abbia messo ordine nel Far West della PA dove molti (stia attento non ho detto tutti) facevano quello che volevano. Da dipendente privato se mi assento un giorno devo dimostrare il perché ho fatto quell'assenza e inoltre mi viene decurtata dallo stipendio. I dipendenti che sono stati beccati a fare shopping o in vacanza mentre dovevano essere al alvoro percepivano la stessa cifra a fine mese. Il privato risponde di ogni sua mancanza al datore di lavoro perché il dipendente della PA non deve fare lo stesso?

 

Anonimo Viandante

 

P.S. Lei dice che il privato si rivolge alla PA quando ne ha bisogno? Tutto vero. Ma quando su 10 sportelli se ne trovano 2/3 aperti e una fila per una pratica che richiede 5 min per essere sbrigata obbliga il cittadino a 3/4 ore di fila? Giustifichiamo tutto questo?

Ci vuole ordine per tutti e Brunetta sta sistemando tutto questo. -45% di assenza per malattie le dice qualcosa???

Superficiale

Anonimo 10 luglio :47
L'utente ha risposto al commento anonimo del 10 luglio 2009. Visualizza »

solo una persona superficiale e mal fidata può scrivere una cosa del genere, e magari è un dipendente privato che vive alle spalle dei pubblici che pagano le tasse sino all'ultimo centesimo.

si critica tanto il dipendente pubblico ma poi i servizi a chi li chiedi? e magari vuoi anche quello che non ti spetta.  Firmato un dipendente pubblico onesto come la stragrande maggioranza dei colleghi che lavorano nella Pubblica Amministrazione.

Invece solo una persona maleducata può rispondere così ad un commento. Io sono un dipendente privato ma di certo non vivo alle spalle di nessuno e non ho la "fortuna" dei dipendenti pubblici di lavorare con uno stipendio degno di questo nome mentre voi questa fortuna l'avete.

Poi naturalmente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, certo. Ma nessuno può mettre in dubbio che Brunetta abbia messo ordine nel Far West della PA dove molti (stia attento non ho detto tutti) facevano quello che volevano. Da dipendente privato se mi assento un giorno devo dimostrare il perché ho fatto quell'assenza e inoltre mi viene decurtata dallo stipendio. I dipendenti che sono stati beccati a fare shopping o in vacanza mentre dovevano essere al alvoro percepivano la stessa cifra a fine mese. Il privato risponde di ogni sua mancanza al datore di lavoro perché il dipendente della PA non deve fare lo stesso?

 

Anonimo Viandante

 

P.S. Lei dice che il privato si rivolge alla PA quando ne ha bisogno? Tutto vero. Ma quando su 10 sportelli se ne trovano 2/3 aperti e una fila per una pratica che richiede 5 min per essere sbrigata obbliga il cittadino a 3/4 ore di fila? Giustifichiamo tutto questo?

Ci vuole ordine per tutti e Brunetta sta sistemando tutto questo. -45% di assenza per malattie le dice qualcosa???

Anonimo 08 luglio :27

Brunetta forever

Anonimo 08 luglio :00

Brunetta ha raccomandato la pecora al lupo

Anonimo 08 luglio :53
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Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

solo una persona superficiale e mal fidata può scrivere una cosa del genere, e magari è un dipendente privato che vive alle spalle dei pubblici che pagano le tasse sino all'ultimo centesimo.

si critica tanto il dipendente pubblico ma poi i servizi a chi li chiedi? e magari vuoi anche quello che non ti spetta.  Firmato un dipendente pubblico onesto come la stragrande maggioranza dei colleghi che lavorano nella Pubblica Amministrazione.

Anonimo 08 luglio :53
L'utente ha risposto al commento anonimo del 08 luglio 2009. Visualizza »

Se i malati erano diminuiti era perchè chi era malato (magari, chissà, veramente?) preferiva, potendo, mettersi in ferie per evitare la decurtazione sullo stipendio.

Stipendio che, come tutti sappiamo, sta in media poco sopra la soglia di povertà - quella, per intendersi, che nei giornali di ieri veniva indicata come a rischio di cadere in mano agli strozzini.

Io timbro e poi non esco alla chetichella, ma LAVORO, e anche molto; proprio per questo sono imbestialita con Brunetta e chi crede che abbia fatto qualcosa di serio.

Perchè non ci si interroga su come mai il Governo fa una legge così "amata dali italiani" e dopo meno di un anno torna indietro? Per giunta senza troppa pubblicità?

Forse perchè non importava al momento dell'emanazione fare qualcosa di incostituzionale, perchè bisognava alimentare la guerra tra poveri (o almeno tra poveri dipendenti pubblici ed altri cittadini che poveri non si sa se sono) e distrarre l'attenzione sulla realtà di questo Governo con uscite vergognose ma di sicuro "appeal" sulla maggior parte dei non-pensanti - come la supposta vergogna del figlio di un dipendente pubblico o la sua qualifica certa di fannullone?

A nessuno fa pensare come mai solo una parte dei dipendenti pubblici sono stati salvati dalla decurtazione dei primi dieci giorni dello stipendio in caso di malattia? Questa non è una sperequazione? Un pò come quando si è deciso, in Italia, che non si poteva dare del "panzone" al poliziotto ma si poteva dare del "fannullone" al dipendente pubblico... vergogna.

Nessuno ha notato che di fatto Brunetta con un altro suo decreto ha stabilito che, per default , un 25% dei dipendenti pubblici è, per forza, lavativo e quindi passibile di licenziamento, e che questo 25% è da estendere a tutte le amministrazioni, anche quelle, immagina un pò che ipotesi surreale, "virtuose"? Leggete, leggete...

Ci sono una serie di altri aspetti che mi piacerebbe toccare, ma questa non è la sede...

Una legge dovrebbe innanzitutto salvaguardare la dignità, i diritti, la giustizia e la uguaglianza per i cittadini comuni, e all'interno di questo principio combattere i comportamenti che sono perseguibili, stigmatizzabili etc.

Una legge non dovrebbe far pagare a chicchessia i comportamenti di alcuni, pochi o molti che siano.

Infine: davvero pensiamo che i furbi di ieri non abbiano trovato la falla per fregarsene comunque, con la connivenza di dirigenti come sempre disattenti nei confronti di alcuni - chissà come mai, chissà chi...?

Quanto è tristemente superficiale e disinformato il Suo commento... MA capisco che chi non vive dentro una realtà come la pubblica amministrazione possa non capire i complessi meccanismi che la regolano.

Proprio per questo però mi piacerebbe che, nel giudicare  senza elementi seri, si applicassero alcuni principi umani, cristiani, giuridici, popolari, si dica come si vuole: non si fa di tutta l'erba un fascio (soprattutto quando si fa una legge), una persona va considerata innocente fino alla prova della sua colpevolezza, la legge è uguale per tutti,...

 

 

Lei ha perfettamente ragione su tutto, tranne sull'ultima affermazione, perché in realtà la legge, si sa  ... non è uguale per tutti.

Anonimo 08 luglio :43
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Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

Se i malati erano diminuiti era perchè chi era malato (magari, chissà, veramente?) preferiva, potendo, mettersi in ferie per evitare la decurtazione sullo stipendio.

Stipendio che, come tutti sappiamo, sta in media poco sopra la soglia di povertà - quella, per intendersi, che nei giornali di ieri veniva indicata come a rischio di cadere in mano agli strozzini.

Io timbro e poi non esco alla chetichella, ma LAVORO, e anche molto; proprio per questo sono imbestialita con Brunetta e chi crede che abbia fatto qualcosa di serio.

Perchè non ci si interroga su come mai il Governo fa una legge così "amata dali italiani" e dopo meno di un anno torna indietro? Per giunta senza troppa pubblicità?

Forse perchè non importava al momento dell'emanazione fare qualcosa di incostituzionale, perchè bisognava alimentare la guerra tra poveri (o almeno tra poveri dipendenti pubblici ed altri cittadini che poveri non si sa se sono) e distrarre l'attenzione sulla realtà di questo Governo con uscite vergognose ma di sicuro "appeal" sulla maggior parte dei non-pensanti - come la supposta vergogna del figlio di un dipendente pubblico o la sua qualifica certa di fannullone?

A nessuno fa pensare come mai solo una parte dei dipendenti pubblici sono stati salvati dalla decurtazione dei primi dieci giorni dello stipendio in caso di malattia? Questa non è una sperequazione? Un pò come quando si è deciso, in Italia, che non si poteva dare del "panzone" al poliziotto ma si poteva dare del "fannullone" al dipendente pubblico... vergogna.

Nessuno ha notato che di fatto Brunetta con un altro suo decreto ha stabilito che, per default , un 25% dei dipendenti pubblici è, per forza, lavativo e quindi passibile di licenziamento, e che questo 25% è da estendere a tutte le amministrazioni, anche quelle, immagina un pò che ipotesi surreale, "virtuose"? Leggete, leggete...

Ci sono una serie di altri aspetti che mi piacerebbe toccare, ma questa non è la sede...

Una legge dovrebbe innanzitutto salvaguardare la dignità, i diritti, la giustizia e la uguaglianza per i cittadini comuni, e all'interno di questo principio combattere i comportamenti che sono perseguibili, stigmatizzabili etc.

Una legge non dovrebbe far pagare a chicchessia i comportamenti di alcuni, pochi o molti che siano.

Infine: davvero pensiamo che i furbi di ieri non abbiano trovato la falla per fregarsene comunque, con la connivenza di dirigenti come sempre disattenti nei confronti di alcuni - chissà come mai, chissà chi...?

Quanto è tristemente superficiale e disinformato il Suo commento... MA capisco che chi non vive dentro una realtà come la pubblica amministrazione possa non capire i complessi meccanismi che la regolano.

Proprio per questo però mi piacerebbe che, nel giudicare  senza elementi seri, si applicassero alcuni principi umani, cristiani, giuridici, popolari, si dica come si vuole: non si fa di tutta l'erba un fascio (soprattutto quando si fa una legge), una persona va considerata innocente fino alla prova della sua colpevolezza, la legge è uguale per tutti,...

 

 

Anonimo 07 luglio :29

Il ballo del gambero

Anonimo 07 luglio :03
L'utente ha risposto al commento anonimo del 07 luglio 2009. Visualizza »

Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

                                           

 

 

                                         E'          V E R O ! ! !

Anonimo 07 luglio :43
L'utente ha risposto al commento anonimo del 07 luglio 2009. Visualizza »

Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

Il suo commento non è molto generoso. Se ci sono stati abusi, e ci sono stati certamente, la responsabilità e dei dirigenti preposti che li hanno consentiti o che non hanno vigilato, e non dei tanti impiegati onesti indiscriminatamente colpiti da un provvedimento esagerato.

Anonimo 07 luglio :47

Sta di fatto che grazie a Brunetta tanti malati immaginari sono tornati "sani"....che cosa strana. Chi lo critica presumo che faccia parte di coloro che timbravano il cartellino e poi andavano in giro a prendersi il sole.

 

 

Anonimo 06 luglio :25

Incredibile

Anonimo 06 luglio :22

Alcuni risultati sono oggettivi: tornare indietro su alcuni punti, non significa annullare tutto.

Anonimo 06 luglio :22
L'utente ha risposto al commento anonimo del 06 luglio 2009. Visualizza »

Dopo i tanti  ardenti "fuochi fatui" aizzati, giusto per fare tric- trac, "castagnole" e multicolori botti festaioli, c'è solo il ritorno a Canossa.

Che figura, ragazzi. Modello Pippi Nappa.

 

Già, è il modello destra che  (s)governa.

 

d.s.

finalmente la fine degli arresti domiciliari. Brunette vai a ca.... tu e tutto il tuo staff professore ....

Anonimo 06 luglio :37

Dopo i tanti  ardenti "fuochi fatui" aizzati, giusto per fare tric- trac, "castagnole" e multicolori botti festaioli, c'è solo il ritorno a Canossa.

Che figura, ragazzi. Modello Pippi Nappa.

 

Già, è il modello destra che  (s)governa.

 

d.s.

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